Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE (v. vol. I, p. 588)
S. De Maria
All'archeologia dei primi decenni del Novecento era parso naturale affrontare il problema [...] frammento di rilievo con testa di soldato galeato dei Musei Capitolini), permane negli a. onorarî di Roma anche un certo conservatorismo, per lo meno sul piano architettonico. Se ne ha un esempio nel «classicismo» che caratterizza l'a. domizianeo del ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] Brassac venne pure allontanato dall’insegnamento43. Il Sant’Uffizio e l’Istituto biblico persistevano infatti nel loro conservatorismo e a nulla valsero i tentativi del cardinale di Parigi, monsignor Louis-Ernest Dubois e dei progressisti Albert ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] e a darle un significato universale. Quello degli Halifax e dei Burke non è mero tradizionalismo o mero conservatorismo; è piuttosto la difesa di una costituzione flessibile, che può essere innovata facilmente quando la necessità lo richieda ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] di fare appello al tempo stesso ai valori tradizionali romani e a quelli cristiani37. In questo caso, in cui conservatorismo e cristianesimo si sovrapponevano, il sempre astuto politico Costantino colse l’opportunità di proporre sé stesso in modi che ...
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Il comitato internazionale olimpico
Giorgio Reineri
I primi alleati di de Coubertin
La fondazione del Comitato internazionale olimpico (CIO) avvenne nel giugno del 1894, in occasione del Congresso internazionale [...] Olimpiadi di Anversa. L'ambiente in cui venne educato e la cultura alla quale si improntò lo portavano al conservatorismo in politica, e tale linea seguì anche come presidente del Comitato internazionale olimpico. Costretto a subire piuttosto che a ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] ’austera rivista fiorentina «Rassegna nazionale», oppure l’itinerario personale di figure come Carlo Santucci. Questo conservatorismo nazionale a base cattolica conservava scarsi riferimenti diretti alla tradizione giobertiana, ma il suo clima ideale ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] ormai da tempo coesistenti ai vertici della Chiesa e tenute in equilibrio da Paolo III. Di fronte al conservatorismo curiale, il Carafa aveva infatti trovato un compromesso con il Contarini, nel comune obbiettivo di ottenere concreti risultati ...
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Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] alcun reale contributo alla soluzione dei problemi di fondo e che si traduce in una sorta di conservatorismo scientifico, derivante da insufficiente consapevolezza metodologica e, talora, anche da difetto di immaginazione.
In complesso, queste ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] occhi dei cittadini.
Naturalmente tutto ciò si risolveva in una sorta di spesso e talvolta ottuso conservatorismo burocratico, scoraggiando l’innovazione, l’originalità delle soluzioni alternative, la stessa capacità dell’amministrazione di stare ...
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Ripensando la Storia d’Europa
Gennaro Sasso
Tra storia d’Italia e storia d’Europa
Quando giunse alla fine dell’ultimo capitolo del Contributo alla critica di me stesso (1918), Croce fu tentato di compiere [...]
Di qui, dalla paura che il nuovo avesse per effetto la restituzione della navicella francese a un mare tempestoso, il ferreo conservatorismo degli uomini della monarchia di luglio.
I Périer, i Molé, i Thiers, i Guizot e gli altri che presiedettero i ...
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conservatorismo
s. m. [der. di conservatore]. – Tendenza ad avversare o ritardare il progresso (o la trasformazione) di idee, forme e istituti politici e sociali, propria dei partiti conservatori o dei loro esponenti: il c. illuminato di Cavour...
conservatoria
conservatorìa s. f. [der. di conservatore]. – Ufficio, carica di conservatore; la sede dove si esercita l’ufficio dei conservatori. C. dei registri immobiliari, ufficio ove sono conservati i registri immobiliari e ipotecarî.