CERIANI, Antonio Maria
Fausto Parente
Nacque ad Uboldo (Varese) da Giuseppe e da Marta Maria Gianetti il 2 maggio 1828. Studiò nel seminario diocesano di S. Pietro Martire di Monza ed in quello di Milano. [...] , culturalmente parlando, il C. dipendeva essenzialmente dall'Inghilterra, ove un rigore filologico estremo si accompagnava ad un marcato conservatorismo esegetico.
L'ultimo suo scritto, Critica biblica (in La Scuola catt., s. 4, X[1906], pp. 638-640 ...
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MERCATI, Michele
Elisa Andretta
MERCATI, Michele. – Nacque a San Miniato, tra Firenze e Pisa, il 6 apr. 1541 dal medico Pietro e da Alfonsina Fiamminga.
Ebbe un fratello, Francesco, e due sorelle, che [...] nel rifiuto del concetto di erosione per dissoluzione che era invece stato formulato da autori più antichi. Al di là del conservatorismo, di cui è stato a più riprese tacciato dai posteri, appare però significativo lo sforzo di radunare il più grande ...
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CEDERNA, Antonio
Maria Pia Guermandi
La famiglia
Nacque a Milano il 27 ottobre 1921 da Giulio, imprenditore tessile, e da Ersilia Gabba, ultimo figlio dopo le sorelle Maria Sofia, Rachele, Camilla [...] subito, gli venne contestata un’ostilità preconcetta nei confronti di una modernità genericamente intesa: passatismo e conservatorismo furono accuse che respinse sempre fermamente, rivendicando il proprio carattere di osservatore e critico moderno e ...
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OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] corso del decennio la sua attività critica subì una certa sclerotizzazione, passando dal neotradizionalismo programmatico a un conservatorismo ripetitivo e privo di programma, subalterno alle posizioni di potere raggiunte e consolidate all’ombra del ...
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CANTONI, Eugenio
Luigi Ganapini
Nacque a Gallarate (Varese) l'11 apr. 1824 da Costanzo e da Giulia Magnaghi. Compiuti i primi studi presso il collegio Rotondi di Gorla Minore, fu mandato in Svizzera [...] Camera di commercio ed arti di Milano sul progetto di legge per la tutela dei fanciulli nelle fabbriche, il suo conservatorismo retrivo si rivelò in pieno sotto le motivazioni di una sorta di ideologia produttivistica. Il C. (alla cui memoria verrà ...
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Anglonormanna, Arte. Architettura
R.D.H. Gem
ARCHITETTURA
La definizione a. si applica all'architettura inglese sviluppatasi sotto i re della dinastia normanna - Guglielmo I (1066-1087), Guglielmo [...] civile della seconda metà del sec. 12° mostra caratteri simili a quelli dell'architettura religiosa, cioè un conservatorismo nelle forme strutturali e una sempre maggiore ricchezza decorativa. Così nell'architettura militare il castello conserva l ...
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CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] verso le gerarchie militari.
Il C. criticava duramente lo Stato Maggiore e l'intera "classe militare", accusata di conservatorismo e spirito di casta; chiedeva addirittura "un regime di liquidazione, sia pure graduale" per l'esercito permanente ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] , S. J. junior e il "Rinnovamento", in Rass. storica del Risorgimento, LVI (1969), 2, pp. 183-254; O. Confessore, Conservatorismo politico e riformismo religioso. "La Rassegna nazionale" dal 1898 al 1908, Bologna 1971, pp. 321, 324, 328, 349 ss., 360 ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] seguenti tali studi arioeuropei andarono moltiplicandosi: germanico e armeno, l'accento arioeuropeo, posizione del germanico, conservatorismo del baltico, il posto del latino tra le lingue arioeuropee, fonetismo dell'arioeuropeo, la questione delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Rinaldo Carli
Antonio Trampus
Nel panorama della storia del pensiero economico del Settecento, la figura di Gian Rinaldo Carli si impose quale figura di transizione fra la tradizione erudita e [...] francese, documentano da un lato il suo ripiegamento verso gli interessi eruditi e antichistici, e dall’altro un conservatorismo sempre più accentuato. Uno dei suoi ultimi scritti, pubblicato nel 1792 con il titolo Della diseguaglianza fisica, morale ...
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conservatorismo
s. m. [der. di conservatore]. – Tendenza ad avversare o ritardare il progresso (o la trasformazione) di idee, forme e istituti politici e sociali, propria dei partiti conservatori o dei loro esponenti: il c. illuminato di Cavour...
conservatoria
conservatorìa s. f. [der. di conservatore]. – Ufficio, carica di conservatore; la sede dove si esercita l’ufficio dei conservatori. C. dei registri immobiliari, ufficio ove sono conservati i registri immobiliari e ipotecarî.