Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] era posto, o non vi era un posto adeguato, per il diritto) sia su quello ideologico (le opposte valutazioni su conservatorismo e azionismo), Bobbio si è sempre riconosciuto debitore di Croce per due insegnamenti fondamentali: «la maniera di porre il ...
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Croce e la Spagna
Stefania Pastore
Il viaggio in Spagna e la nascita dell’ispanismo italiano
Del suo primo incontro con la Spagna il giovane Benedetto Croce lasciò un taccuino di viaggio, in cui annotò [...] moderna ed europea.
Il rapporto con il grande filosofo spagnolo è un rapporto mancato, dove il sostanziale conservatorismo di Croce gli impedisce di penetrare nelle pieghe del complesso pensiero di Unamuno, cogliendo tratti di convergenza o ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] all'Est diventano le sole correnti che producano opere d'arte; tutto il resto è passività, debolezza, conservatorismo. La tendenza Kitsch, l'atteggiamento Kitsch incarnano ormai il ‛male estetico', costituiscono un modello regressivo, un'aberrazione ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Estremo Oriente
Filippo Salviati
La sedentarizzazione e i primi villaggi
In Estremo Oriente i processi che hanno portato alla sedentarizzazione delle comunità [...] ) di epoca Qing (1644- 1911), è una delle caratteristiche architettoniche e urbanistiche più peculiari: un segnale di conservatorismo architettonico, forse, ma anche indice della persistenza di profondi dettami ritualistici già in essere nei primi ...
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Croce: socialismo, democrazia, massoneria
Carlo Altini
Il pensiero filosofico di Croce è intrinsecamente politico, ma non solo in quanto ‘filosofia civile’ attenta alle questioni della vita pratica [...] e vita morale, cit., pp. 41 e segg., 185 e segg., 271 e segg.). Democrazia – come imperialismo, socialismo, conservatorismo o progressismo – è pertanto una categoria astratta che non rende giustizia della realtà storica degli uomini, lo scopo dei ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] . I termini greci sono tratti dalle iscrizioni attiche I. G., ii-iii2, 244, 463, appartenenti al IV sec.; il conservatorismo nella tecnica, archeologicamente dimostrabile, giustifica la loro estensione anche ad esempî più antichi. Tra gli esempî più ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] filosofiche sottese alla sua multiforme attività letteraria, impegnandosi su due fronti polemici: da una parte il conservatorismo dei tomisti - "i nostri vecchi attaccatissimi, vuoi per arroganza vuoi per inerzia, alle fantasticherie aristoteliche ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] caduta della Destra storica nel '76 rinunciò al mandato. Alla Camera si era sempre pronunciato per un equilibrato conservatorismo, e per posizioni di cautela in fatto di politica ecclesiastica, preoccupato di salvaguardare la libertà delle coscienze ...
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BULGARIA
V. Pencev
Stato dell'Europa sudorientale, posto tra il basso corso del Danubio e la penisola greca, sulle sponde del mar Nero. La B. medievale comprendeva le regioni settentrionali e centrali [...] scuola di Tărnovo sia a quello dell'arte paleologa. Le loro opere esprimono la quintessenza dell'immobilismo e del conservatorismo dell'arte cristiano-ortodossa medievale, come attesta la seconda fase delle pitture della chiesa di S. Giovanni a Zemen ...
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GALASSO, Giuseppe
Edoardo Tortarolo
Giuseppe Galasso nacque in una ‛famiglia popolana’, come egli stesso ricordò più volte, da Luigi, artigiano vetraio, e Maria Panico, a Napoli nel quartiere di Tarsia-Montesanto, [...] sulla programmazione economica e la redistribuzione del reddito, rispondeva alla sua insofferenza per il conservatorismo manipolatore espresso dalla cultura politica democristiana, disposto cinicamente, come scrisse commentando la scomparsa di ...
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conservatorismo
s. m. [der. di conservatore]. – Tendenza ad avversare o ritardare il progresso (o la trasformazione) di idee, forme e istituti politici e sociali, propria dei partiti conservatori o dei loro esponenti: il c. illuminato di Cavour...
conservatoria
conservatorìa s. f. [der. di conservatore]. – Ufficio, carica di conservatore; la sede dove si esercita l’ufficio dei conservatori. C. dei registri immobiliari, ufficio ove sono conservati i registri immobiliari e ipotecarî.