LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] progressiva dello Stato a strumento di potere di una parte. Osservava Croce (1904) che "in quel suo antico conservatorismo" c'era "molto radicalismo da intellettuale"; e una certa influenza sul suo "spirito critico, riflesso, e ragionativo" (ad ...
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Etnici, gruppi
Arnold L. Epstein
Introduzione
Nel suo famoso studio sul nazionalismo Elie Kedourie si chiede a un certo punto se tale fenomeno sia sempre esistito oppure se rappresenti uno sviluppo [...] trasferimento di valori e atteggiamenti tradizionali nel contesto urbano. Al contrario, lungi dall'essere un'espressione di conservatorismo o di inerzia, il tribalismo costituiva una reazione alle condizioni della vita urbana stessa. Mentre infatti ...
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La politica nell’Europa occidentale
Gianfranco Baldini
Se qualcuno, nel novembre 1999, avesse chiesto ai leader europei della sinistra, riuniti a Firenze con Bill Clinton per partecipare alla conferenza [...] nel loro campo di riferimento. Inoltre, come dimostrano molte parole d’ordine oggi in voga a destra, dal conservatorismo compassionevole di David Cameron all’economia sociale di mercato di Angela Merkel, fino al protezionismo nazional-popolare di ...
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Cacciaguida
Fiorenzo Forti
. Antenato di D. (Pd XV 28, 88-89), padre di Alighiero bisavo del poeta (vv. 91-97), appare nel cielo di Marte (vv. 19-21). Battezzato in S. Giovanni, nella Firenze della [...] un degno milite della Sancta Romana Respublica. Sotto questo profilo perfino le annose disquisizioni sul conservatorismo dantesco (Mattalia) assumono, oltre le intenzioni, un significato estetico: sottolineano in C. l'energica personificazione ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] , nel corso degli anni (ma senza che questo turbasse i loro rapporti), la scelta della cospirazione, il rifiuto del conservatorismo sociale e il senso dell'insufficienza di una "religione della libertà" che non si incarnasse in programmi politici più ...
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Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] delle [b] intervocaliche; ➔ raddoppiamento espressivo). Il carattere quasi fonematico dell’ortografia italiana (insieme al conservatorismo fonologico del toscano, così prossimo alla base latina) e la scarsa diffusione dell’italiano parlato, almeno ...
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La Germania che abbiamo amata
Domenico Conte
Germanofilia
La Germania che abbiamo amata è il titolo di un famoso scritto crociano pubblicato originariamente nella rivista bernese «Die Nation» nell’agosto [...] fra le pagine recensite e le proprie Pagine sulla guerra. Una parentela, però, giocata ancora sul piano del comune conservatorismo e di una concezione talmente aspra e realistica della storia da risultare in seguito scomoda.
Di questa scomodità si ...
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Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] ; si alimentò della insufficienza e della pigrizia di attori cresciuti, diremmo, con la maschera sul volto, e del conservatorismo sentimentale di chi vedeva minacciata la sopravvivenza del mondo comico dell'arte, di tradizione secolare e gloriosa, e ...
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Croce: Machiavelli e la storia della filosofia della politica
Francesca Izzo
La filosofia di Benedetto Croce, come la critica più recente ha messo in luce, è ben lontana da quella armonica serenità [...] » (Abbate 1955, p. 111). Nasce da tale impianto filosofico la sua teoria delle ideologie.
Aristocrazia, democrazia, conservatorismo, progressismo, liberalismo, socialismo, militarismo, imperialismo, e via discorrendo sono astrazioni; e la realtà è l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] , ricordare i sarcasmi e le invettive polemiche di Galilei e di altri protagonisti della nuova scienza contro il conservatorismo dei filosofi accademici. La propensione a iurare in verba magistri fu senza dubbio un tratto negativo e peculiare ...
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conservatorismo
s. m. [der. di conservatore]. – Tendenza ad avversare o ritardare il progresso (o la trasformazione) di idee, forme e istituti politici e sociali, propria dei partiti conservatori o dei loro esponenti: il c. illuminato di Cavour...
conservatoria
conservatorìa s. f. [der. di conservatore]. – Ufficio, carica di conservatore; la sede dove si esercita l’ufficio dei conservatori. C. dei registri immobiliari, ufficio ove sono conservati i registri immobiliari e ipotecarî.