Pubblicista e filosofo (Grenoble 1905 - Châtenay-Malabry, Seine, 1950). Cattolico, fondò (1932) la rivista Esprit, che divenne l'organo più combattivo del movimento cattolico d'avanguardia in Francia. [...] cristiana dell'uomo, i diritti della persona nell'ambito sociale, in polemica contro ogni forma di conservatorismo che si trinceri sulla linea dell'uomo interiore staccato dalla concretezza storica. Opere principali: Révolution personnaliste ...
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Parlamentare e scrittrice inglese (Danville, Virginia, 1879 - Grimsthorpe, Lincolnshire, 1964). Sposò in seconde nozze (1906) il visconte Waldorf Astor, conservatore; nel 1919 fu la prima deputatessa ai [...] di Cliveden anche a diplomatici nazifascisti, lady A. sembrò incarnare nel ventennio fra le due guerre il più reazionario conservatorismo; ma con la sua attività, in parlamento e nelle associazioni professionali, a favore dell'emancipazione e l ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] 1968, ad Ind.; L. Salvatorelli-G. Mira, Storia d'Italia nel periodo fascista, Milano 1969, ad Indicem; O. Confessore, Conservatorismo politico e riformismo religioso. La "Rassegna nazionale" dal 1898 al 1908, Bologna 1971, ad Indicem; S. Colarizi, I ...
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Tenne il ministero degli Affari esteri fino al 20 marzo 1940. Trovandosi di fronte a una posizione internazionale della Francia assai difficile, liquidò la questione di Alessandretta con la Turchia e riuscì [...] che la questione delle sanzioni all'Italia aveva scosso. Ciò, tuttavia, è da interpretare nel quadro pacifista proprio del conservatorismo europeo di quegli anni: così B. fece subito delle avances verso l'Italia, presto arenatesi per il bellicoso ...
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SAINT-VICTOR, Paul Bynsse, conte di
Mario Bonfantini
Critico francese, nato l'11 luglio 1825 a Parigi, ivi morto il 9 luglio 1881. Dal padre, storico, poeta ed ellenista, amico del Lamartine, il S.-V. [...] prima a Friburgo, poi a Roma. Dell'educazione in ambienti religiosi non serbò nulla più che una vena di nostalgico conservatorismo, il quale non gl'impedirà tuttavia di essere il fedelissimo adepto di Victor Hugo, l'amico entusiasta di tutta la ...
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riforme e riformismo
Massimo L. Salvadori
La via pacifica al cambiamento e allo sviluppo sociale
Le riforme sono provvedimenti legislativi presi dalle classi dirigenti e dai governi al fine di introdurre [...] processo delle riforme sia una corrente ideologica che, in opposizione alle tendenze rivoluzionarie e al chiuso conservatorismo, sostiene la positività del metodo pacifico e gradualistico
Il riformismo dei sovrani settecenteschi
Il riformismo ha ...
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Uomo politico inglese (Broadlands, Hampshire, 1784 - Brocket Hall, Hertfordshire, 1865). Deputato tory, poi vicino ai liberali di G. Canning, come ministro degli Esteri sostenne i movimenti liberali europei [...] soprattutto l'amicizia e la collaborazione con G. Canning che portarono P., già lontano per temperamento dal rigido conservatorismo dei tories, a interessarsi di politica estera. Ministro degli Esteri nel gabinetto liberale di lord Grey (1830), tenne ...
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Pseudonimo dello scrittore austriaco Friedrich Kantor-Berg (Vienna 1908 - ivi 1979). Dopo avere studiato irregolarmente a Vienna e a Praga, nel 1938 per motivi razziali fu costretto all'esilio, e dopo [...] rivista Forum, conducendo una spesso spregiudicata battaglia, erede in ciò di Karl Kraus, a favore di un indipendente conservatorismo. Il suo nome è anche legato a romanzi che affrontano il problema della gioventù (Der Schüler Gerber hat absolviert ...
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neocrusc
(neo-crusc), s. m. e f. inv. (scherz. iron.) Nuovo tipo di purista linguistico intransigente.
• [tit.] La carica dei «neo-crusc» [testo] […] L’identikit di quei «puristi della domenica» scherzosamente [...] ‒ col profilo di alcuni insegnanti di lettere. E quei punti corrispondono ad altrettanti luoghi comuni del conservatorismo ultranormativo: la caccia alle ripetizioni («una delle pratiche correttorie più intensamente messe in opera dai docenti di ...
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Drabble, Margaret
Drabble, Margaret. – Scrittrice, critica letteraria e biografa inglese (n. Sheffield 1939). Durante il percorso di studi che la porterà a ottenere la laurea in letteratura inglese presso [...] da caratteri femminili, le opere di D. affrontano le contraddizioni dell'odierna società britannica e del suo connaturato conservatorismo. Esordì nel 1964 con A summer bird-cage (1964); delle sue opere successive si ricordano The milestone (1965 ...
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conservatorismo
s. m. [der. di conservatore]. – Tendenza ad avversare o ritardare il progresso (o la trasformazione) di idee, forme e istituti politici e sociali, propria dei partiti conservatori o dei loro esponenti: il c. illuminato di Cavour...
conservatoria
conservatorìa s. f. [der. di conservatore]. – Ufficio, carica di conservatore; la sede dove si esercita l’ufficio dei conservatori. C. dei registri immobiliari, ufficio ove sono conservati i registri immobiliari e ipotecarî.