. È l'insieme delle cognizioni, e delle disposizioni così mentali come sociali, al cui acquisto è necessaria, quantunque non sufficiente, una vasta e varia lettura. Della scienza, che richiede anch'essa [...] vita apolitica delle classi inferiori. Era un misto di manierismo, di vecchio romanticismo rimesso a nuovo, di conservatorismo provinciale: dipinture di "nature morte storiche", celebrazione del popolo fedele alle sue vecchie abitudini, lontano dalla ...
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JEFFERSON, Thomas
Leonardo Vitetti
Uomo politico americano, nato il 13 aprile 1743, a Shadwell, nella contea di Albermale, morto a Monticello (Virginia) il 4 luglio 1826. Suo padre, Peter, apparteneva [...] tra questi: e come il movimento popolaresco. incoraggiato dall'esempio francese, cercava di ricostituire quelle forze che il conservatorismo federalista aveva represse, egli di queste forze si faceva interprete e assertore. Nella lotta che allora si ...
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LUTERANESIMO (ted. Luthertum)
Alberto Pincherle
Questo nome designa e il corpo delle dottrine predicate da Lutero (v.) e la teologia dei suoi seguaci, alcuni dei quali su qualche punto si differenziarono [...] , reagendo contro l'illuminismo, pur volendo ritornare ai motivi centrali dell'esperienza luterana, non potranno attuare un conservatorismo assoluto.
L'organizzazione. - L'unione tra i due gruppi di chiese evangeliche seguenti cioè la Formula di ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] e in tranquillità" (7). Con questo rifiuto istintivo e quasi sdegnato delle "novità" e della riforma, "con questo conservatorismo amaro, privo di una qualsiasi speranza di redenzione", osserva ancora Del Negro, "si chiudeva la parabola politica di ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] fondò la nuova dinastia degli Ikhshidi la quale ebbe però vita piuttosto breve e fama non proprio favorevole dato il conservatorismo dei sovrani e le loro ristrette ambizioni; unico periodo degno di memoria fu il regno di Kafur, eunuco nero che ...
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Ca’ Foscari
Giannantonio Paladini
Ritorno a Venezia
Nel dichiarare aperto, in nome del re Vittorio Emanuele III, l’anno accademico 1918-1919 del Regio Istituto Superiore di Studi Commerciali di Venezia, [...] di Ca’ Foscari, sotto la guida di Ferrara e, dunque, fino al termine del XIX secolo, fu il suo flessibile conservatorismo, la sua refrattarietà a cedere alle ‘mode’, al tendenziale abbandono, come accadeva invece per molte Scuole di Commercio europee ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] primo sostenendo una relativistica ‛etica della situazione' (o ‛etica del contesto'), il secondo attenendosi a un rigoroso conservatorismo. Un'analoga controversia vi fu in Inghilterra tra Glanville Williams e St. John Stevas. Un medico della scuola ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] possibile ottenere quasi tutti i colori in vetro pigmentato, in realtà la gamma era piuttosto ristretta. Dato il conservatorismo congenito di quest'arte, i colori individuati nei m. tardobizantini del S. Salvatore di Chora possono essere considerati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cultura visiva e illustrazione anatomica nel Rinascimento
Andrea Carlino
La storia dell’anatomia, tra la fine del Medioevo e l’età moderna, s’iscrive in modo perfettamente coerente nella più vasta storia [...] anni in cui questi aveva studiato nella capitale francese. Egli forse più di tutti ha incarnato il conservatorismo galenico, in opposizione alla ‘sacrilega’ e irriverente revisione dell’anatomia proposta nella Fabrica: nelle pagine infuocate del ...
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amico
Emilio Pasquini
1. Come sostantivo, nel valore fondamentale di " persona legata a un'altra da vincoli d'amicizia ", si riconnette all'excursus e alle digressioni del Convivio, che esaminano il [...] punto di vista, non meno valido di altri saggiati, il giudizio ormai acquisito di un suo illuminato e coerente conservatorismo.
D. si riferirà così anche a casi emblematici di ‛ amicizia ', ricordando il libro (caro alla sua giovinezza) ove Cicerone ...
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conservatorismo
s. m. [der. di conservatore]. – Tendenza ad avversare o ritardare il progresso (o la trasformazione) di idee, forme e istituti politici e sociali, propria dei partiti conservatori o dei loro esponenti: il c. illuminato di Cavour...
conservatoria
conservatorìa s. f. [der. di conservatore]. – Ufficio, carica di conservatore; la sede dove si esercita l’ufficio dei conservatori. C. dei registri immobiliari, ufficio ove sono conservati i registri immobiliari e ipotecarî.