TIMOTHEOS (Τιμόϑεος, Timotheus)
L. Vlad Borrelli
1°. - Scultore nativo probabilmente di Epidauro, ma di scuola attica, vissuto intorno alla prima metà del IV sec. a. C. e attivo fra il 370 e il 350 a. [...] dagli scarsi originali che gli si riconoscono unanimemente e da queste spesso discutibili attribuzioni, appaiono quelli di un conservatorismo attico, ligio alla tradizione fidiaca minore espressa dalle sculture dell'Eretteo e del tempio di Atena Nike ...
Leggi Tutto
TACCONE GALLUCCI, Nicola
Rocco Pititto
(Nicola Maria Alfonso). – Figlio di Filippo e di Rosaria Cordopatri, nacque a Mileto (Vibo Valentia) il 13 ottobre 1847, primo di sette figli.
Di famiglia nobiliare, [...] , Elogio funebre, pp. 50-55); V.G. Galati, La cultura calabrese, in Il Baretti, II (1925), 16, p. 68; R. Pititto, N. T.G. tra conservatorismo cattolico e impegno politico-sociale, in www.tropeamagazine. it/nicolatacconegallucci/ (4 febbraio 2019). ...
Leggi Tutto
POGGIO, Alessandro
Antonello Venturi
POGGIO, Alessandro. – Nacque a Nikolaev (oggi Mykolaïv, in Ucraina) il 14/25 (data giuliana/data gregoriana) aprile 1798 da Vittorio Amedeo e da Maddalena Dadié [...] dell’Impero in uno Stato industriale moderno, indipendente e originale, la Russia gli appariva infatti immobile, immersa nel conservatorismo contadino, vera base dell’autocrazia.
Malato, tornò in patria e il 6/18 giugno 1873 morì nella tenuta ...
Leggi Tutto
MALVEZZI CAMPEGGI, Alfonso
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna l'11 ag. 1846 dal conte Carlo, facoltoso proprietario terriero, e da Vittoria Ranuzzi. Sin da giovane militò nel movimento cattolico e [...] XXII (1971), 7-8, pp. 7 s.; 10, pp. 14, 34; 11-12, pp. 21, 23, 25, 48; O. Pellegrino Confessore, Conservatorismo politico e riformismo religioso. La "Rassegna nazionale" dal 1898 al 1908, Bologna 1971, p. 140; G. Spadolini, L'opposizione cattolica da ...
Leggi Tutto
PERINI, Ludovico
Elena Granuzzo
(Lodovico). – Nacque il 7 marzo 1685 a Verona nella parrocchia di San Procolo, da Domenico e da Dorotea Simeoni.
Restò presto orfano del padre e «privo degli aiuti necessari [...] e le comunità, a cura di B. Chiappa - G.M. Varanini, Buttapietra 2006, p. 77; G. Volpato, Tra conservatorismo illuminato e nuove idealità: testi, immagini ed altri elementi paratestuali nei libri veronesi del Settecento, in Testo e immagine nell ...
Leggi Tutto
MORRONE, Paolo
Marco Di Giovanni
MORRONE, Paolo. – Nacque il 3 luglio 1854 a Torre Annunziata (Napoli), da Luigi e da Maria Cirillo.
La famiglia apparteneva alla media borghesia agiata con tradizioni [...]
Si trattava di un organismo destinato a cementare l’autonomia dell’esercito e nel contempo a garantire un certo conservatorismo nella sua conduzione, di fronte alle eventuali pressioni di un ministro intraprendente. Fu di fatto quanto avvenne tra la ...
Leggi Tutto
(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] certe critiche che sovente gli vengono mosse (ravvisandovi elementi di settarismo, fondamentalismo biblico, conformismo politico, conservatorismo sociale) non si addicono affatto a tutto il pentecostalismo. Si deve piuttosto osservare che, dopo un ...
Leggi Tutto
Con legge 13 marzo 1938, in seguito agli avvenimenti che narreremo brevemente qui sotto, la Repubblica Austriaca ha deciso la sua fusione col Reich germanico, di cui è così diventata un Land. Ci limitiamo [...] i nazisti dividevano i principî antimarxisti: ma mentre quelli, in sostanza, si arrestavano a una forma di conservatorismo borghese cattolico, i nazisti austriaci erano impregnati di rivoluzionarismo.
In seguito all'esito delle elezioni, nel dicembre ...
Leggi Tutto
È quel terreno in cui predomina la vegetazione di specie legnose selvatiche - arboree o fruticose - riunite in associazioni spontanee o d'origine artificiale, diretta o indiretta. A chiarire quest'ultima [...] , che, ammantandosi di mistero, trovavano nel fitto delle boscaglie sede adattissima.
Qualora poi si pensi che il conservatorismo è un carattere peculiare di tutte le religioni, nessuna meraviglia che, pur quando i templi fabbricati divennero d ...
Leggi Tutto
SVEZIA (XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041)
Giuseppe CARACI
Massimo BRUZIO
Silvio FLIRLANI
Mario GABRIELI
Dati demografici (XXXIII, p. 43). - La popolazione della Svezia era al 31 dicembre 1940 (censimento) [...] , E. Asklund, I. Kjellgren, H. Martinsson, G. Sandgren, con un programma tra futurista e vitalista, ostile al conservatorismo della scienza universitaria, alla retorica coturnata dei grandi scrittori svedesi ottocenteschi e alla tirannia delle leggi ...
Leggi Tutto
conservatorismo
s. m. [der. di conservatore]. – Tendenza ad avversare o ritardare il progresso (o la trasformazione) di idee, forme e istituti politici e sociali, propria dei partiti conservatori o dei loro esponenti: il c. illuminato di Cavour...
conservatoria
conservatorìa s. f. [der. di conservatore]. – Ufficio, carica di conservatore; la sede dove si esercita l’ufficio dei conservatori. C. dei registri immobiliari, ufficio ove sono conservati i registri immobiliari e ipotecarî.