Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] libraria italo-greca si era contraddistinta fin dalla fine del X sec. per un certo provincialismo e conservatorismo nella scelta delle opere riprodotte, nelle loro tradizioni testuali e nella esecuzione materiale dei codici; a tale produzione ...
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VERRI, Alessandro
Pierre Musitelli
– Nacque a Milano il 9 giugno 1741 dal conte Gabriele (1695-1782; v. la voce in questo Dizionario), membro del Senato dal 1749, poi reggente al Consiglio d’Italia [...] umoristica e antifrastica, con uno «stile contorto e cruschevole» (Verri, 2003, p. 118), una critica sferzante del conservatorismo giuridico in campo economico.
Ammesso nel 1763 nel Collegio dei Nobili Giurisperiti di Milano, esercitò per due anni ...
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VASCO, Giovanni Battista (in religione Tommaso). – Nacque a Torino il 10 ottobre 1733 (Torino, Chiesa metropolitana di S. Giovanni, Registro delle nascite e dei battesimi, 1733, c. 153r)
Paola Bianchi
da [...] -Baptiste d’Alembert, Charles Bonnet), contestandone le idee più ardite, ma usandole anche per rompere il conservatorismo teologico degli scrittori dell’Ordine domenicano.
Le reazioni negative degli ambienti conservatori cagliaritani e le riserve di ...
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PALMA, Niccola
Francesca Fausta Gallo
PALMA, Niccola. – Nacque a Campli, nei pressi di Teramo, il 28 giugno del 1777 da Giampalma, dottore in legge e regio economo della diocesi, e da Violante Iannetti.
Iniziò [...] Forcina, rischiò il carcere, ma fu totalmente scagionato. L’atteggiamento politico di Palma è, forse, riconducibile a un «conservatorismo notabilare cattolico» (Colapietra, 1980, p. 33), all’interno del quale la ricerca dell’ordine, del principio di ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Aurunci
Pierfrancesco Talamo
Gli aurunci
Antica popolazione italica, nota nelle fonti classiche anche con il nome di Ausoni. Il problema delle origini è piuttosto [...] e soprattutto arcaica attribuibile agli Aurunci presenta alcuni tipi peculiari e caratteri propri, come il forte conservatorismo rilevabile specialmente nella produzione miniaturistica. Notevole è inoltre la produzione del cosiddetto “bucchero rosso ...
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SILLA, Antonio
Annastella Carrino
– Nacque a Scanno il 15 marzo 1737, da Giovanni, un ricco armentario.
Iniziò i suoi studi a Chieti per poi trasferirsi a Napoli nel 1757, dove studiò diritto e lingue [...] alcune delle personalità eminenti dell’Illuminismo meridionale. La sua posizione, ancora una volta, era improntata a un netto conservatorismo e venata di toni polemici. Fermamente contrario al progetto di censuazione (cap. VI, Si dimostra, che più ...
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THUN, Pietro Vigilio
Marcello Bonazza
THUN (Thunn, Thun-Hohenstein), Pietro Vigilio. – Nacque a Trento il 13 dicembre 1724, primogenito del conte Francesco Agostino Gaudenzio e di Maria Antonia contessa [...] , segnatamente il capitolo del duomo e il Magistrato consolare di Trento. La resistenza dei sudditi aveva tratti di conservatorismo e di difesa dei privilegi, ma costituì pure l’embrione di quella coscienza autonomista trentina che si sarebbe ...
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SCUOLA (XXXI, p. 249; App. II, 11, p. 801; III, 11, p. 685)
Aldo Lo Schiavo
Crisi ed evoluzione dei sistemi formativi. - L'espansione quantitativa della scolarità, già manifestatasi dopo la guerra, è [...] classe dirigente e di buona parte del corpo docente che alle tensioni giovanili hanno per lo più contrapposto o un conservatorismo fine a sé stesso o un lassismo non privo di punte demagogiche. Tuttavia, pur nella mancanza di prospettive generali ...
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Uomo di stato e patriota, nato il 13 gennaio 1813 a Mezzana Corti-Bottarone (Pavia) da un'agiata famiglia di agricoltori, morto a Stradella il 29 luglio 1887. Studente in legge all'università di Pavia, [...] quanto il D. voleva instaurare una nuova politica che combattesse le intemperanze degli estremisti di sinistra e il conservatorismo accanito di alcuni uomini della destra (per diminuire, con opportune riforme, il malessere del popolo) e consentisse ...
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(XIV, p. 847; App. I, p. 571; II, I, p. 904; III, I, p. 593)
La questione del fascismo. - Scomparso da quasi mezzo secolo come protagonista della politica europea, il f. è tuttora uno dei problemi più [...] ''fascismo'' è universalmente adoperato in senso spregiativo come sinonimo di destra, controrivoluzione, reazione, conservatorismo, autoritarismo, corporativismo, nazionalismo, razzismo, imperialismo. Con un processo continuo di inflazione semantica ...
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conservatorismo
s. m. [der. di conservatore]. – Tendenza ad avversare o ritardare il progresso (o la trasformazione) di idee, forme e istituti politici e sociali, propria dei partiti conservatori o dei loro esponenti: il c. illuminato di Cavour...
conservatoria
conservatorìa s. f. [der. di conservatore]. – Ufficio, carica di conservatore; la sede dove si esercita l’ufficio dei conservatori. C. dei registri immobiliari, ufficio ove sono conservati i registri immobiliari e ipotecarî.