Aron, Raymond
Alessandro Campi
Sociologo, filosofo della storia e della politica, analista di politica internazionale e giornalista, A. nacque a Parigi nel 1905. Dopo gli studi presso l’École Normale [...] il passato e come tale incapace di proporre una qualunque visione del futuro. È altresì una concezione che sfocia nel conservatorismo sociale e in una forma di accettazione passiva della realtà.
Come lo stesso A. riconosce a distanza di anni quest ...
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GUARINI, Filippo
Fulvio Conti
Nacque a Forlì il 18 nov. 1839 dal conte Pietro e dalla nobile Eleonora Bonaccorsi Dolcini. Per parte di madre il G. era nipote di Bettino Ricasoli. Dal 1849 al 1857 fu [...] aprì allora una fase non facile nella militanza del G., il quale, legato a una visione di rigido conservatorismo sul terreno politico e di netta opposizione alla prospettiva di innovazioni significative sul versante economico e sociale (si presentò ...
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Maria Laura Lanzillo
Il dibattito filosofico-politico degli ultimi decenni sui concetti di dialogo interculturale, di differenza e riconoscimento, come quello sul problema della cittadinanza (europea [...] e reificata. Da qui l’accusa nei confronti delle dottrine ‘classiche’ del multiculturalismo di razzismo, sessismo o conservatorismo, poiché promotrici di una visione ‘museale’ della società multiculturale, come se fosse composta di gruppi monolitici ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] ). Per la linea della tradizione la seconda fase include invece: il d. del classicismo nordico, tedesco, italiano e russo; del conservatorismo in Inghilterra e, per certi aspetti, dell'Art déco in Francia. È, come si vede, il periodo più lungo e ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] passato, quanto all'entusiastico utopismo delle sette. Il principio protestante si sforza di evitare al tempo stesso conservatorismo e utopismo, mantenendosi su una posizione di ‛realismo della fede' ugualmente lontana da un superficiale empirismo e ...
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Partiti politici e sistemi di partito
Stefano Bartolini
di Stefano Bartolini
Partiti politici e sistemi di partito
Il partito politico moderno
Di partiti si parlava già nel contesto del Senato romano, [...] o si associa alcuna organizzazione specifica del canale degli interessi. Il classico modello del liberalismo e del conservatorismo britannici (e di molti altri paesi) procede dai caucus elettorali alle sezioni locali, dalle attività di registrazione ...
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Tradizione
Alessandro Cavalli
Origine e storia del concetto
La parola tradizione deriva dal latino traditio. Nel diritto successorio romano, traditio indica la trasmissione di un bene, mobile o immobile, [...] occidentale, Roma 1973).
Mannheim, K., Konservatismus. Ein Beitrag zur Soziologie des Wissens, Frankfurt a.M. 1927 (tr. it.: Conservatorismo, Bari 1989).
Scamuzzi, S., La modernizzazione e le sue immagini, Torino 1998.
Schumpeter, J.A., Theorie der ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] 9, pp. 69-98.
M. Paoli, Leon Battista Alberti, Torino 2007a.
M. Paoli, Battista e i suoi nipoti: il ‘conservatorismo’ albertiano nel “De iciarchia” e le ultime opere, in Leon Battista Alberti umanista e scrittore. Filologia, esegesi, tradizione, Atti ...
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di Aldo Ferrari
Rispetto agli scenari di crisi e destrutturazione dell’odierno sistema internazionale la Russia e lo spazio eurasiatico sembrano essere almeno potenzialmente in controtendenza. La ricomposizione [...] Böhlau Verlag Köln, Colonia.
Approfondimento
L’ascesa di Putin e lo spazio del dissenso in Russia
di Evgeny Utkin
«Il conservatorismo non impedisce il movimento in avanti e verso l’alto, ma blocca il movimento all’indietro e verso il basso, verso ...
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Nazione
Anthony D. Smith
Introduzione
Il termine 'nazione' compare per la prima volta nella lingua latina: i Romani designavano come 'nationes' le tribù distanti e selvagge, ma riservavano per sé l'appellativo [...] il nazionalismo di solito si mescola con altre ideologie o sistemi di credenze quali il liberalismo, il conservatorismo, il comunismo, il razzismo, nonché con differenti tradizioni religiose. Ciò conferisce al nazionalismo una peculiare flessibilità ...
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conservatorismo
s. m. [der. di conservatore]. – Tendenza ad avversare o ritardare il progresso (o la trasformazione) di idee, forme e istituti politici e sociali, propria dei partiti conservatori o dei loro esponenti: il c. illuminato di Cavour...
conservatoria
conservatorìa s. f. [der. di conservatore]. – Ufficio, carica di conservatore; la sede dove si esercita l’ufficio dei conservatori. C. dei registri immobiliari, ufficio ove sono conservati i registri immobiliari e ipotecarî.