ideologia
Stefano De Luca
Idee e valori finalizzati all'azione sociale e politica
Nato sul finire del Settecento per indicare una nuova scienza, il termine ideologia deve la sua fortuna a Karl Marx, [...] termine assai generico, che può essere applicato a qualsiasi dottrina politica (liberalismo, democrazia, conservatorismo, socialismo, comunismo, fascismo, nazionalsocialismo), a movimenti sociali caratterizzati da un'elaborazione teorica (femminismo ...
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greco-romana, religione
La religione greca è un politeismo sorto attraverso un lungo processo di formazione in cui elementi pre-ellenici, di origine mediterranea e orientale, si fondono con elementi [...] (elementi che naturalmente non figurano nel calendario stesso, ma per i quali a ragione si suppone un grande conservatorismo rituale permettono di notare l’intenzione di fondere le varie regioni, prima indipendenti, della città). Non posteriore alla ...
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BARACCO, Giovanni
Simonetta Gori Savellini
Nacque a Torino nel 1801 e, rimasto molto presto orfano del padre, venne dalla madre indirizzato agli studi superiori che concluse addottorandosi in "leggi [...] Gioberti contro il Pinelli, del quale il B. era amico, e anche perché il B. tornò all'atteggiamento di cauto conservatorismo politico che gli era proprio e che aveva abbandonato solo nel '48, quando aveva partecipato, in qualità di cappellano, alla ...
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Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] compagnie occidentali). Nel 1963 fu abolita la forma di governo federale e stabilito uno Stato unitario. Il conservatorismo interno e la politica estera filooccidentale suscitarono nel paese un diffuso malcontento che rese possibile il rovesciamento ...
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Uomo politico austriaco (Coblenza 1773 - Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l'università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. Gli anni successivi li trascorse a Bruxelles; quindi, dopo un [...] e il predominio austriaco in Germania e in Italia. Garanti della quiete europea, nel quadro di un retrivo conservatorismo politico e sociale, dovevano essere le quattro potenze che erano state le artefici della disfatta di Napoleone: Austria ...
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MAC-MAHON, Marie-Edme-Patrice, duca di Magenta
Alberto Baldini
Maresciallo di Francia, uomo di stato, nato a Sully il 13 giugno 1808 da famiglia originaria irlandese, morto a Parigi il 17 ottobre 1893. [...] . In preda ai partiti, il M.-M. si trovò in continuo contrasto fra le proprie personali tendenze verso il conservatorismo e l'opinione pubblica, che sotto la guida di uomini come L. Gambetta, voleva il consolidamento della repubblica. Dopo ...
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SELDEN, John
Carlo Antoni
Giurista, orientalista, archeologo, uomo politico, nato a Salvington presso West Tarring (Sussex) il 16 dicembre 1584, morto a Londra il 30 novembre 1654. Studiò a Oxford e [...] suo segretario Richard Milward. Vi risaltano il suo spirito sarcastico, il suo legalitarismo, il suo spirito antidemocratico, il suo conservatorismo politico.
Bibl.: Wood, Athenae Oxonienses (a cura di Bliss, 1817), s. v., e il vol. III delle opere ...
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Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area [...] .
L’idea di Bush figlio, o meglio di quella parte della sua amministrazione più influenzata dai teorici del neo-conservatorismo (cioè di una sorta di rivoluzione permanente), era che i regimi mediorientali non fossero più funzionali alla sicurezza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ernst Erich Metzner (trad. it a cura di Barbara Scardigli)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento la realtà politica [...] a livello europeo –, la realtà meridionale rappresenta comunque un’anomalia rispetto agli altri Stati territoriali italiani. Il conservatorismo delle scelte produttive e l’assenza di ogni spirito d’iniziativa, presenti in realtà come quella dei regni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Girolamo Saccheri
Vincenzo De Risi
Il matematico Girolamo Saccheri è considerato il primo scopritore (seppure suo malgrado) delle geometrie non euclidee. Nella sua opera principale, Euclides [...] , e testimonia da un lato l’acume e la grande felicità dimostrativa di Saccheri, e dall’altro il suo forte conservatorismo intellettuale – il quale è forse anche un sintomo più generale del ritardo culturale dell’Italia al volgere del 17° secolo ...
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conservatorismo
s. m. [der. di conservatore]. – Tendenza ad avversare o ritardare il progresso (o la trasformazione) di idee, forme e istituti politici e sociali, propria dei partiti conservatori o dei loro esponenti: il c. illuminato di Cavour...
conservatoria
conservatorìa s. f. [der. di conservatore]. – Ufficio, carica di conservatore; la sede dove si esercita l’ufficio dei conservatori. C. dei registri immobiliari, ufficio ove sono conservati i registri immobiliari e ipotecarî.