Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Germana Schiassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera musicale di Igor Stravinskij per un trentennio circa si identifica con i principali [...] ’epoca delle grandi riforme e dei romanzi di Dostoevskij, Tolstoj e Turgenev, e l’inizio di un periodo di conservatorismo in campo sia politico sia culturale. A Pietroburgo sul finire del secolo gli effetti della svolta conservatrice sulla cultura ...
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Uomo di stato e storico (Nîmes 1787 - Val-Richer, Calvados, 1874). Deputato conservatore, sostenne la monarchia liberale di Luigi Filippo pur opponendosi a ogni sviluppo in senso democratico del costituzionalismo [...] , fino alla caduta di Luigi Filippo. Il suo programma si ispirò sempre più chiaramente a un geloso conservatorismo politico-sociale; in politica estera perseguì la conservazione dell'ordine europeo stabilito nel 1815. Respinse ripetutamente le ...
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STAHL, Friedrich Julius
Guido Calogero
Pensatore politico tedesco, nato a Monaco di Baviera il 16 gennaio 1801, morto a Bad Brückenau il 10 agosto 1861. Professore di diritto pubblico a Erlangen e a [...] St., di scarsa novità da un punto di vista teorico, sta nel fatto che essa diede veste allo spirito del conservatorismo monarchico di Prussia, restando a lungo quale massima formulazione dottrinale del suo programma di partito e favorendo sul piano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento, la produzione operistica sviluppatasi in Italia e in Francia ha manifestato [...] .
Il mondo dell’opera ha ormai da tempo assunto aspetti spiccatamente mercantili che spingono i teatri al conservatorismo nelle scelte culturali. Di conseguenza si manifestano fenomeni di protesta antiverista e antinaturalista fra cui il più ...
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BORGHESE, Paolo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 13 sett. 1844. Figlio primogenito di Marcantonio e di Teresa de La Rochefoucauld, alla morte del padre assunse il titolo di principe Borghese, dando [...] una imminente abrogazione del non expedit, per cui, sulla base di tali aspettative, il B. e altri esponenti del conservatorismo cattolico, tra cui Carlo Santucci, Carlo Conestabile, il marchese di Baviera e il principe Mario Chigi, si riunirono nella ...
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PERICLE (Περικλῆς, Perĭcles)
Gaetano De Sanctis.
Uomo politico ateniese. Nacque nel primo quinquennio del sec. V a. C. da Santippo, il vincitore di Micale, e da Agariste, figlia dell'Alcmeonide Ippocrate, [...] Efialte per abbattere Cimone, che fu ostracizzato (primavera 461), e il suo partito, e per indebolire il baluardo del conservatorismo, il consiglio areopagitico, limitandone i poteri ai giudizî sui reati di sangue. Con ciò si collegava una serie di ...
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STIFTER, Adalbert
Giovanni A. AIfero
Scrittore, nato a Oberplan, nella Foresta Boema, il 23 ottobre 1805, morto a Linz, il 28 gennaio 1868. Di modesta famiglia, perdette assai presto il padre (1817) [...] , non chiuso a sensi di libertà, fu, specie dopo i moti del 1848, più incline a un moderato conservatorismo, nella concezione di uno stato patriarcale, tutto inteso alla formazione umana e religiosa dei cittadini. Analogamente nella sua prosa ...
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Patriota e uomo politico, nato a Moncalvo il 25 marzo 1768, morto a Torino il 29 dicembre 1843. Laureatosi in legge a Torino nel 1787, entrò, sotto i Savoia, nella pubblica amministrazione e vi rimase [...] di continuare a reggere il ministero per non abbandonare il paese nell'estrema rovina. In seguito al trionfo del conservatorismo puntellato dall'Austria, egli esulò spontaneamente a Ginevra e, senza mai essere stato sottoposto a un giudizio legale né ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] . Da tale dimensione geografica derivano la continuità, la solidità e la durata del regno, e anche il suo conservatorismo culturale.
La storia dell’E. faraonico si suddivide in grandi periodi di stabilità (Antico, Medio e Nuovo Regno), corrispondenti ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Laura Saladino
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Sauro Gelichi
La società medievale poggiava [...] al meglio quanto si aveva già a disposizione). Tuttavia, cadremmo in errore se volessimo estendere questi caratteri di conservatorismo a tutta l'età medievale e non volessimo considerare che questo fu anche il periodo in cui si acquisirono ...
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conservatorismo
s. m. [der. di conservatore]. – Tendenza ad avversare o ritardare il progresso (o la trasformazione) di idee, forme e istituti politici e sociali, propria dei partiti conservatori o dei loro esponenti: il c. illuminato di Cavour...
conservatoria
conservatorìa s. f. [der. di conservatore]. – Ufficio, carica di conservatore; la sede dove si esercita l’ufficio dei conservatori. C. dei registri immobiliari, ufficio ove sono conservati i registri immobiliari e ipotecarî.