Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] erede, ed è altrettanto scontato che in questa particolare difesa della memoria si celino "i germi di un conservatorismo destinato a dilatarsi ben oltre i confini della polemica museale [...] divampata subito dopo l'annessione in apparente difesa ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] quella di una nuova generazione politica, che si dichiarava ostile in modo uguale al latomismo degli anni Venti e al conservatorismo di tanta polemica di parte sicilianista. Niente, d’altronde, poteva correlare la lettura del Vespro da parte di Amari ...
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TAFURI, Manfredo
Tessari Cristiano
Nacque a Roma il 4 novembre 1935 da Simmaco, ingegnere al ministero dei Lavori pubblici, e da Elena Trevi, di famiglia ebraica originaria di Ancona. Per l’esclusione [...] disciplina, che ne informò la scelta del percorso universitario, iniziato nel novembre 1953.
L’impatto con il conservatorismo culturale e didattico diffuso fra i docenti della facoltà romana, in buona parte esponenti del corpo accademico fascista ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Vittorio Beonio Brocchieri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Seicento è stato un secolo complicato, certamente per gran parte di coloro [...] “sudicio e sfarzoso”, segnato dal dominio straniero, dall’arroganza di una nobiltà inetta e retriva, dal conservatorismo culturale e sociale, dal controllo oppressivo della Chiesa controriformistica e dal tradimento di una borghesia mercantile e ...
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Uomo politico e studioso italiano (Napoli 1826 - Torre del Greco 1895). Esponente di spicco della Destra storica, fu deputato e relatore della legge sulle guarentigie. Storico, filosofo e filologo di spessore, [...] e dal 1866 direttore della Perseveranza di Milano, i suoi atteggiamenti politici, in complesso caratterizzati da chiuso conservatorismo, assunsero notevole rilievo negli ambienti della Destra, anche attraverso la sua attività di commentatore politico ...
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Statista e storico inglese (Dinton, Wiltshire, 1609 - Rouen 1674); nominato consigliere privato e cancelliere dello scacchiere da Carlo I (febbr. 1642), rappresentò il re nelle trattative con il parlamento. [...] ove passò il resto della vita. Scrisse: Contemplations on the Psalms (1672), una critica del Leviathan di Hobbes (1676), e la History of the Civil War (post., 1702-04), ricca di dati, ma ispirata nella loro interpretazione a deciso conservatorismo. ...
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LA VALLETTE, Charles-Jean-Marie-Felix, marchese di
Giuseppe GABRIELI
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Uomo politico francese, nato a Senlis il 25 novembre 1806, morto a Parigi il 2 maggio 1881. Entrato nella carriera diplomatica [...] di svolgere azione moderatrice. Nel novembre del 1867 fu sostituito dal Pinard, più accetto all'imperatrice per il suo conservatorismo cattolico, e divenne membro del Consiglio privato. Un anno dopo assunse il portafoglio degli Esteri, da lui già ...
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SEMBÈNE, Ousmane
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema senegalese, nato a Ziguinchor (Senegal) l'8 gennaio 1923. È anche scrittore e autore di teatro. Dopo aver studiato cinema a Mosca ha cominciato a [...] dei colonizzatori di ieri. Il suo film più recente è Ceddo (1977), un'aspra e dolente riflessione sul conservatorismo della religione islamica.
Bibl.: P. Soumanou Vieyra, Sembène O., cinéaste, Parigi 1972; G. Hennebelle, Les cinémas africains en ...
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Lavoro e culture sindacali nel Nord-Ovest
Stefano Musso
Il Nord-Ovest, area della prima industrializzazione italiana tra fine Ottocento e primo Novecento, ha ospitato a lungo la componente più avanzata [...] tra l’azienda e la CISL – da ricondursi all’idiosincrasia di Olivetti per la Democrazia cristiana, imputata di conservatorismo ‒ finì per indurre anche a Ivrea la scelta del sindacato aziendale. Avvenne così che persino il riformismo olivettiano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un filo biografico fornito dallo stesso Croce, e che traduce in atto la sua definizione [...] lascia orfano dei genitori e di una sorella), ma anche per la profonda convinzione liberale, sia pure temperata da un conservatorismo di fondo.
Fin dal primo scritto teorico, La storia ricondotta sotto il concetto generale dell’arte (1893), entra in ...
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conservatorismo
s. m. [der. di conservatore]. – Tendenza ad avversare o ritardare il progresso (o la trasformazione) di idee, forme e istituti politici e sociali, propria dei partiti conservatori o dei loro esponenti: il c. illuminato di Cavour...
conservatoria
conservatorìa s. f. [der. di conservatore]. – Ufficio, carica di conservatore; la sede dove si esercita l’ufficio dei conservatori. C. dei registri immobiliari, ufficio ove sono conservati i registri immobiliari e ipotecarî.