Musicista francese (Parigi 1856 - ivi 1926). Fu allievo di E. Guiraud, poi a sua volta professore di composizione nel conservatorio di Parigi. Compose musiche teatrali, sinfoniche e da camera. Furono suoi [...] allievi M. Ravel, A. Bloch, A. Honegger, D. Milhaud. Il suo nome è legato alle opere teoriche-didattiche, tra le quali un Traité de la fugue (1901), tuttora prezioso ...
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BETTINELLI, Angelo
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Nacque a Treviglio (Bergamo) il 27 giugno (secondo lo Schmidl il 24 agosto) 1878. Studiò al conservatorio di musica di Milano con i maestri V. Ferroni (composizione), L. Mapelli [...] (Contrappunto e fuga) e A. Galli (armonia e storia della musica), diplomandosi in pianoforte. Una modesta attività di sostituto-direttore d'orchestra in quasi tutti i teatri di Milano influì notevolmente ...
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Musicista italiano (Alba 1890 - Gardone 1979); allievo di G. Orefice ed E. Polo. Violinista, concertista e insegnante di violino (Conservatorio di Milano), ha pubblicato composizioni, studi e revisioni [...] di musica antica e lavori musicologici e didattici. Per seguire la sua passione, costituì e diresse (dal 1941) l'Orchestra d'archi specializzata in musica barocca; si interessò anche di musica contemporanea. ...
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Soprano (Lodi 1815 - S. Agata di Busseto, Parma, 1897), figlia del compositore Feliciano (Lodi 1797 - Trieste 1832), studiò al conservatorio di Milano e nel 1834 esordì in teatro ad Adria. Nel 1839 debuttò [...] alla Scala con I puritani di V. Bellini e nel 1842 fu la prima interprete del ruolo di Abigaille nel Nabucco di G. Verdi. Si ritirò dalle scene nel 1849. Cantante particolarmente versata nel repertorio ...
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Musicista catalano (Collbató, Barcellona, 1871 - Madrid 1932). Allievo di F. Pedrell a Barcellona, fu professore di composizione nel Reale Conservatorio di Madrid e nel 1891 fondò con L. Millet la società [...] corale Orfeó Català. Compositore particolarmente fecondo, esordì a Barcellona con l'opera Arthús (1895), scrisse varie opere e oltre 100 zarzuelas, tra cui particolarmente fortunata Maruxa (1914), poi ...
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Musicista (Vilnius 1883 - Leningrado 1946). Studiò con A. K. Glazunov, A. K. Ljadov e N. A. Rimskij-Korsakov al conservatorio di Pietroburgo, nel quale (1908) insegnò composizione. Scrisse musiche teatrali, [...] orchestrali, corali e da camera, tra cui si ricordano i balletti Metamorphoses (1914) e Till Eulenspiegel (1938), l'oratorio Cielo e terra (1916), quattro Sinfonie, musiche di scena per Faust e la città ...
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Pianista (Firenze 1906 - ivi 1977). Moglie del compositore F. Santoliquido, debuttò nel 1927 e dal 1939 insegnò pianoforte al conservatorio di S. Cecilia a Roma. Accademica di S. Cecilia (1975), è nota [...] per aver fatto parte di un celebre trio con il violinista A. Pelliccia e il violoncellista M. Amfiteatrov e, dal 1956, del Quartetto di Roma con gli stessi concertisti e con il violista B. Giuranna ...
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Pianista e compositore italiano (Amantea 1864 - Napoli 1945). Studiò con B. Cesi e P. Serrao e fu prof. di pianoforte al conservatorio di Napoli. Scrisse circa trecento composizioni, prevalentemente pianistiche, [...] e curò l'edizione delle sonate di D. Scarlatti (11 voll., 1906-10). Il figlio Achille (Napoli 1900 - ivi 1954) fu prof. di composizione al conservatorio di Napoli e compositore. ...
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DAGNINO, Edoardo
Alessandra Cruciani
Nacque a Palermo il 1° genn. 1876 da Giovanni e Giovanna Devillaine. Allievo. del conservatorio della sua città, studiò sotto la guida di Guglielmo Zuelli diplomandosi [...] in composizione nel 1897. Trasferitosi a Roma, nel 1911 entrò a far parte del corpo insegnante del Pontificio Istituto di musica sacra, dapprima nella scuola di avviamento di pianoforte e in quella d'organo, ...
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GUERCIA, Alfonso
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli il 13 nov. 1831 da Raffaele e da Angela Albertini, fu allievo del conservatorio di S. Pietro a Majella, ove studiò composizione con S. Mercadante e G. [...] , p. 94).
Il G. morì a Napoli il 2 luglio 1890.
Fonti e Bibl.: F. Florimo, La scuola musicale di Napoli e i suoi conservatorii, Napoli 1881-83, II, p. 148; III, pp. 127, 150 s., 419; IV, p. 402; E. De Mura, Enc. della canzone napoletana, I, Napoli ...
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conservatorio2
conservatòrio2 s. m. [der. di conservare]. – 1. a. Istituto di istruzione per fanciulle, generalmente tenuto da monache; educandato. b. ant. Luogo di ricovero per poveri, spec. donne e fanciulli. 2. Istituto di istruzione musicale...