BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] famiglia. Dopo l'istituto tecnico, in quel conservatorio iniziò gli studi musicali, avendo a maestro di composizione il Righi; e li continuò, dal 1901, a Monaco di Baviera, dove seguì alla Dirigentschule i corsi di Felix Mottl (del quale più tardi fu ...
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FANTASTICI, Massimina
Valentina Coen
Nata a Firenze l'8 giugno 1789 da Giovanni, rinomato gioielliere, e da Fortunata Sulgher, livornese, improvvisatrice nota in Arcadia col nome di Temira Parasside, [...] ben presto fu guidata nei suoi studi dall'abate Pietro Bagnoli; a undici anni entrò nel conservatorio di S. Agata a Firenze.
La casa dei Fantastici era un ambiente colto e fervido intellettualmente, luogo di incontro di letterati nella Firenze di ...
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MOSCARDELLI, Nicola
Scrittore, nato a Ofena (L'Aquila) il 9 ottobre 1894, morto a Roma il 21 dicembre 1943. Esordì, giovanissimo, su La Voce e Lacerba. Combattente della prima Guerra mondiale, e decorato [...] di Roma, e infine collaboratore della Gazzetta del Popolo. Insegnò, negli ultimi anni, letteratura poetica e drammatica nel Conservatorio di S. Cecilia in Roma.
Tutta la sua vasta produzione, che comprende raccolte di liriche (Abbeveratoio, Firenze ...
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FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] cui non sappiamo il nome, e con il fratello maggiore Andrea Nicola, nato nel 1780) si trasferì a Roma, il F. entrò nel conservatorio di Firenze, dove lavorò servendo nella farmacia fino al 1801, quando si stabilì anche lui a Roma, dove si trovava un ...
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Scrittore romeno (Herta, Alta Moldavia, 1788 - Iaşi 1869). Studiò a Leopoli, a Vienna e a Roma (1808-12), dove frequentò l'atelier del Canova. Fu amico di Bianca Milesi, che gl'ispirò una serie di liriche [...] teatro romeno; nel 1829 fondò il primo giornale moldavo, Albina românească ("L'Ape romena") e nel 1836 il primo Conservatorio filarmonico. Fu anche un valente pittore. Delle sue opere letterarie si ricordano: Poezii (1836), due raccolte di favole, un ...
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Scrittore italiano (Colle di Val d'Elsa 1909 - Firenze 1989); esordì giovanissimo, collaborando a Il Selvaggio di M. Maccari e ad altre riviste; nel dopoguerra collaborò sin dall'inizio alle riviste Società [...] Dino e altri racconti, 1942; Mio cugino Andrea, 1943); Racconti, 1958, scelta dei precedenti; Una città, 1958; e il romanzo Conservatorio di Santa Teresa, 1940, trattano l'arcano mondo delle memorie d'infanzia con un realismo minuto non alieno da ...
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FERRARI, Carlotta
Franco D'Intino
Nacque a Lodi (e venne perciò spesso ricordata come Carlotta Ferrari da Lodi, nome che lei stessa adottò a firma delle sue opere) il 27 genn. 1830 da Luigi, insegnante [...] da questa rifiutate).
La F. studiò canto e pianoforte sotto la guida di Giuseppe Strepponi; nel 1844 fu ammessa al conservatorio di Milano, dove si diplomò nel 1850. A causa dell'instabilità della sua voce non poté però intraprendere la carriera di ...
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CERRI, Gaetano
Johannes Rainer
Nacque il 29 marzo 1826 a Bagnolo Mella (Brescia) da Giovanni Battista, imperial-regio commissario del distretto di Cremona, e da Giovanna Rossi. Nel 1839 si trasferì [...] -regio ministero della Agricoltura e Miniere. In quel medesimo periodo il C. insegnava lingua e letteratura italiana nel conservatorio di Vienna. Divenuto nel 1851 funzionario dell'imperial-regio ministero dell'Interno, passò nel 1862 presso il ...
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GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] di cui si cerca piangendo l'entrata" (Gli imperdonabili, Milano 1999, p. 21).
Nel 1928 il padre, musicista, divenne direttore del conservatorio Cherubini a Firenze e poco dopo vi si trasferì con la famiglia. Qui la G. visse gli anni dell'infanzia e ...
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Praga, Emilio
Poeta (Gorla, Milano, 1839 - Milano 1875). Proveniente da una ricca famiglia di industriali, dal 1857 al 1859 viaggiò per l’Europa, soffermandosi soprattutto in Francia dove divenne un [...] a cercare un lavoro regolare: collaborò con Arrigo Boito al «Figaro» e accettò l’insegnamento di Letteratura presso il Conservatorio di Milano. Non seppe però a lungo adattarsi a questa sua nuova condizione e, costretto a lasciare la cattedra per ...
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conservatorio2
conservatòrio2 s. m. [der. di conservare]. – 1. a. Istituto di istruzione per fanciulle, generalmente tenuto da monache; educandato. b. ant. Luogo di ricovero per poveri, spec. donne e fanciulli. 2. Istituto di istruzione musicale...