GIOVANNINI, Alberto
Alessandra Ciccaglioni
Nacque a Capodistria il 15 ag. 1842 da Giovanni e Teresa Combi. Allievo per la composizione di A. Mazzucato al conservatorio di Milano dal 1860 al 1863, presentò [...] , concluso il rapporto con il teatro di Piacenza, si trasferì a Milano, ove divenne insegnante di canto al conservatorio, formando una valente scuola la cui fama attirò allievi anche dall'estero e cantanti già affermati, desiderosi di perfezionarsi ...
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FAGO
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Napoli nel secolo XVIII. Il capostipite della famiglia, Nicola (Francesco Nicola), detto il Tarantino, nato a Taranto il 19 genn. 1676 da Giuseppe [...] fu autore di numerose cantate e arie a una voce e basso continuo, tra cui si ricordano (conservate presso la Biblioteca del conservatorio di S. Pietro a Maiella di Napoli, salvo diversa indicazione): Amante con poca sorte (34.4.6), Amor che in dolce ...
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FRIETSCHE (Fricci), Antonietta
Alessandra Cruciani
Nata a Vienna l'8 genn. 1840 da Antonio e da Antonia Ogringer, iniziò lo studio della musica al conservatorio di Vienna, ove, all'età di dodici anni, [...] Picher, che la seguì per un anno; fu poi allieva della celebre Mathilde Marchesi, nominata nel 1854 insegnante di canto in quel conservatorio. A soli sedici anni, ancor prima di terminare il corso di studi, tenne il primo concerto nel ridotto del ...
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GARDONI, Italo
Giovanna Di Fazio
Nacque a Parma il 12 marzo 1821. Dotato d'una bella voce tenorile, compì gli studi musicali nel conservatorio della sua città sotto la guida di A. De Cesari ed esordì [...] nel 1840 a Viadana nel Roberto Devereux di G. Donizetti. Già da questa prima apparizione la sua bella e agile voce, unita a un'ottima presenza scenica, destò molto entusiasmo nel pubblico e consensi nella ...
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CATRUFO, Giuseppe
Ariella Lanfranchi
Figlio di un ufficiale spagnolo, nacque a Napoli il 19 apr. 1771 e, a dodici anni, venne ammesso al conservatorio della Pietà dei Turchini, dove compì gli studi [...] musicali e vi ebbe come insegnanti Tarentino, N. Sala, G. Tritto e - per il canto - La Barbera.
Nel 1791 si recò a Malta dove esordì come compositore teatrale, facendo rappresentare, nel 1792, due sue ...
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BONAMICI, Ferdinando
Liliana Pannella
Nacque nel 1827 a Napoli, dove svolse la sua attività di didatta, di pianista e di compositore. Fu dapprima segretario del conservatorio di musica S. Pietro a Maiella, [...] . "Luigi Cherubini" di Firenze, XLIV-L, Firenze 1913, p. 18; M. Ruta, Storia critica delle condizioni della musica in Italia e del R. Conservatorio di S. Pietro a Maiella di Napoli, Napoli 1877, p. 53; F. Florimo, La scuola music. di Napoli e i suoi ...
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GANDOLFI, Riccardo
Paola Campi
Nacque a Voghera il 16 febbr. 1839 da Emanuele e da Camilla Guiscardi, apprezzata pittrice. Studiò composizione e contrappunto presso il conservatorio di Napoli sotto [...] Dal 1869 occupò per circa 20 anni la carica di consigliere-censore al Regio Istituto musicale di Firenze (oggi conservatorio L. Cherubini), diventandone poi bibliotecario fino al 1912.
Insignito di importanti onorificenze, come quella di cavaliere di ...
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CAMPANINI, Cleofonte
Clara Gabanizza
Nacque a Parma il 1º sett. 1860 da Francesco. A tredici anni iniziò gli studi musicali alla scuola del Carmine (poi conservatorio di musica), come convittore interno. [...] Fratello Italo che la tenne fino al 1921. Con la ricca mecenate americana Edith Mac Cormick, inoltre, istituì presso il conservatorio locale un concorso per opere nuove di giovani compositori, il cui premio, di 20.000 lire, venne assegnato nel 1914 ...
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CAVALLINI, Eugenio
Sergio Martinotti
Nacque a Milano il 16 giugno del 1806 da Gerolamo e da Felicita Bonetti; fu fratello di Ernesto. Studiò violino e composizione al conservatorio di Milano sotto la [...] . Pollini, S. Sandri e A. Brida; poi dal 1849 succedette al suo maestro Rolla anche come docente di violino al conservatorio, posto che occupò fino al 1868.
Dal 1838 frattanto aveva cominciato a presentarsi come concertista col fratello Ernesto e col ...
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CASELLA (Caselli), Pietro
Maria Caraci
Nacque a Pieve nell'Umbria nel 1769, e conipì gli studi primari a Spoleto, e poi a Roma. Nel 1787 si trasferì a Napoli, ed entrò nel conservatorio di S. Onofrio [...] opere didattiche - tra le quali si segnala il Primo libro dei solfeggi per soprano e basso continuo (ms. presso il conservatorio G. Verdi di Milano) - e di molta musica vocale da camera.
Buon didatta e dignitoso esponente della scuola napoletana, il ...
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conservatorio2
conservatòrio2 s. m. [der. di conservare]. – 1. a. Istituto di istruzione per fanciulle, generalmente tenuto da monache; educandato. b. ant. Luogo di ricovero per poveri, spec. donne e fanciulli. 2. Istituto di istruzione musicale...