BESOZZI (Besuzzi, Bezzozzi, Bizzossi)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, compositori e strumentisti, attiva dal sec. XVI I al XIX.
Il primo di cui si ha notizia nel sec. XVII è un Alessandro, nato [...] il 13 apr. 1814. Allievo dapprima dei padre, si dedicò poi allo studio del pianoforte e il 18 luglio 1825 entrò al conservatorio di Parigi sotto la guida di J. F. Leseur e Barbereau. Ammesso nella classe di pianoforte di P. J. G. Zimmermann, ottenne ...
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DI FIORE, Domenico Antonio
Roberta Ascarelli
Nacque a Napoli nel maggio del 1686 da Franco e Vittoria Ferraiuolo. Questa data, che risulta dai registri della parrocchia napoletana dei Ss. Francesco [...] poco attendibile Bartoli, sarebbe morto a Napoli nel 1767.
I libretti delle sue opere sono conservati presso la Biblioteca del Conservatorio di musica di Napoli.
Fonti e Bibl.: F. Bartoli, Notizie istor. de' comici italiani, I, Padova 1782, p. 217; F ...
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LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] ; G. Bora, Due secoli d'arte a Milano: la pittura in S. Maria della Passione, in S. Maria della Passione e il conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, Milano 1981, pp. 134 s.; M. Mojana, P.C. L. detto il Duchino pittore "carliano", in Arte cristiana ...
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GUIDI, Giovanni Gualberto
Bianca Maria Antolini
Nacque il 12 ott. 1817 a Firenze da Antonio e Arianna Sandrini. Studiò il contrabbasso con Carlo Campostrini e tra il 1839 e il 1855-56 suonò a Firenze [...] vita musicale del secondo Ottocento a Firenze, in A. Addamiano - J. Sarno, Catalogo del Fondo Basevi nella Biblioteca del Conservatorio L. Cherubini di Firenze. Musica vocale: opere teatrali manoscritte e a stampa, Roma 1994, pp. IX-LVI; C. Toscani ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] all'assistenza delle ricoverate e, in un secondo tempo, all'educazione di giovani povere e derelitte, il conservatorio delle "zitelle pericolanti", più tardi denominato della "Presentazione della B. Vergine". Tali iniziative ebbero il plauso e ...
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FUSINA, Andrea (de Fuxinis, citato talvolta come "Andreinus de Cassino" o "Cusina")
Maria Cristina Loi
Figlio di Baldassarre, nacque in località allora detta Pieve, presso Fusine in Valtellina (secondo [...] del duomo di Milano, Milano 1979, pp. 30-33; M.A. Zilocchi, La scultura e l'arredo, in S. Maria della Passione e il Conservatorio Giuseppe Verdi, Milano 1981, pp. 170 s.; Le chiese di Milano, a cura di M.T. Fiorio, Milano 1985, pp. 36, 121, 202, 206 ...
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GORI, Lamberto Cristiano
Serenella Rolfi
Nato a Livorno nel 1730, apprese l'arte della sca-gliola, nel corso del sesto decennio, e per la durata di sette anni, presso il monaco vallombrosano Enrico [...] Curiosità di una reggia. Vicende del guardaroba di Palazzo Pitti (catal.), Firenze 1979, pp. 127 s.; A. Gallo Martucci, Il Conservatorio d'arti e mestieri terza classe dell'Accademia delle belle arti di Firenze (1811-1850), Firenze 1988, p. 19; Prima ...
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FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] 1978, della società Gianfranco Ferré spa, con sede inizialmente nella casa milanese di ottanta metri quadri in via Conservatorio. Dopo solo pochi mesi, grazie alla frenetica opera di organizzazione del suo braccio destro, sua cugina Rita Airaghi ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] orchestra per il violoncello in mi bemolle maggiore (la cui partitura manoscritta, probabilmente autografa, si trova nella Bibl. del Conservatorio di Milano, fondo Noseda E 24/1) sia di questo periodo, proprio per la chiara derivazione stilistica del ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] anche dopo l'abbandono del Senato nel 1774, svolgendo in particolare un'opera rilevante nella direzione dell'ospedale-conservatorio dì S. Orsola. Questa collocazione ne chiarisce la matrice lambertiniana e muratoriana, di difesa della laicità delle ...
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conservatorio2
conservatòrio2 s. m. [der. di conservare]. – 1. a. Istituto di istruzione per fanciulle, generalmente tenuto da monache; educandato. b. ant. Luogo di ricovero per poveri, spec. donne e fanciulli. 2. Istituto di istruzione musicale...