PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] in the opere serie of G.B. P. and his contemporaries, diss., Columbia University, 1983; G. Salvetti, Musica religiosa e conservatorii napoletani. A proposito del San Guglielmo d’Aquitania, in Musica e cultura a Napoli dal XV al XIX secolo, a cura di ...
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CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] of piano, New York 1969, pp. 66 s., 100 ss.; V. Gai, Gli strumenti musicali della corte medicea e il Museo del conservatorio "L. Cherubini" di Firenze, Firenze 1969, pp. 2 s., 10 s., 37 s., 121 s., 168 ss.; P. James, Early keyboard instruments ...
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DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] (delle cui opere sembra sia stato un fervente ammiratore), decise di dedicarsi seriamente allo studio della musica ed entrato al conservatorio fu allievo di L. A. Ponchard e M. Bordogni per il canto e di Michelot della Comédie-Frangaise per la ...
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CERATI, Gregorio (al secolo Gaetano)
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 7 febbraio 1730 dal conte Carlo, patrizio parmense di recente nobiltà, fratello di Gaspare, e dalla marchesa Isabella Dalla Rosa. [...] al priorato, e accettando soltanto il titolo di abate onorario. Nel 1778, col p. Eugenio Porta, fondò in Parma il conservatorio delle luigine (riconosciuto ufficialmente dal duca il 21 sett. 1779) per l'assistenza e l'educazione delle orfanelle, con ...
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POLLASTRI, Augusto
Roberto Regazzi
– Nacque l’11 maggio 1877 a Bologna, primogenito di Cesare, bracciante agricolo originario di Colunga (frazione di San Lazzaro di Savena nel Bolognese), e di Clelia [...] (Il Resto del Carlino, 6 luglio 1911; gran parte di questo unicum è poi andato disperso, e nella collezione del Conservatorio di Bologna rimane soltanto il violoncello).
Dal 1913 circa cominciò ad avere in bottega un aiuto concreto anche dal fratello ...
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DREI, Francesco Luigi
Rodolfo Baroncini
Nacque a Siena il 1° sett. 1738 da Pietro di Giov. Francesco e da Matilde di Feliciano Filippi; questi dati, desunti dal Registro battezzati dell'Archivio di [...] l'apprendimento della musica occupava un posto di rilievo: il "Tolomei" disponeva, infatti, di un vero e proprio conservatorio all'interno del quale operavano quattro insegnanti di violino, uno di violoncello, uno di cembalo e uno di contrappunto ...
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DI CAGNO, Pasquale
Salvatore De Salvo
Nacque a Bari il 27 genn. 1888 da Francesco e Olimpia Milella. Dimostrò precocemente attitudine alla musica e si dedicò allo studio della chitarra e del pianoforte, [...] di collaborazione; lo sostituì anche alla direzione dell'orchestra del teatro milanese, in un concerto tenuto nella sala del conservatorio, eseguendo la propria Suite, in cinque tempi. Nel 1924 terminò le musiche di Frida, dramma in tre atti, su ...
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GIBERTI, Giovanni Battista
Piero Doria
Nacque a San Ginesio, nel Maceratese, intorno al 1636. Figlio di Carlo, si laureò in utroque iure all'Università di Roma. Maestro di teologia e filosofia, fu canonico [...] ; dedicò particolari cure al seminario triplicando il numero degli alunni ospitati (da 8 a 25); eresse a Cava un conservatorio per le zitelle; istituì in ogni parrocchia le conferenze dei casi di coscienza e, infine, presentò a Roma sei relazioni ...
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FAINI, Giovan Battista
Carla Papandrea
Nacque a Prato il 28 ott. 1857 da Giuseppe e da Enrichetta Ponsi. In giovanissima età fu allievo nella sua città di A. Nuti, insegnante di violino nel collegio [...] viola e violoncello (1897).
Fonti e Bibl.: Annuario del R. Istituto musicale di Firenze "Luigi Cherubini", 1899, 1900-07, 1910, passim; Atti dell'Acc. d. conservatorio di musica "Luigi Cherubini", LXI, Firenze 1941, pp. 122 ss.; A. Damerini, Il Reale ...
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BASADONNA, Giovanni
Ulisse Prota-Giurleo
Nato a Napoli nel 1806, apprese l'arte del canto dal grande tenore Andrea Nozzari, che trascorse a Napoli l'ultimo periodo della sua carriera. Il B. debuttò [...] alla gola e il musicista F.-J. Fétis, allora a Napoli, lo invitò ad accettare un posto di maestro di canto al conservatorio di Bruxelles, ma il B. rifiutò, continuando a cantare con grande sforzo. Alcuni anni dopo (1845) egli accettò, invece, una ...
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conservatorio2
conservatòrio2 s. m. [der. di conservare]. – 1. a. Istituto di istruzione per fanciulle, generalmente tenuto da monache; educandato. b. ant. Luogo di ricovero per poveri, spec. donne e fanciulli. 2. Istituto di istruzione musicale...