FURNO, Giovanni
Antonio Sardi De Letto
Nacque a Capua il 1° genn. 1748. Rimasto orfano di entrambi i genitori nella prima infanzia, o forse trovatello, riuscì a entrare nel locale conservatorio per [...] Loreto e quello di S. Onofrio si fusero e il F. mantenne la cattedra di partimento, che conservò anche quando passò al conservatorio della Pietà dei Turchini, poi, nel 1808, al R. Collegio di musica nelle sedi dei conventi di S. Sebastiano prima e di ...
Leggi Tutto
CONSOLI, Achille
Alessandra Cruciani
Nacque a Catania il 23 sett. 1886 da Vincenzo e da Giuseppa Denaro.
Allievo dei conservatorio di Palermo, studiò sotto la guida dei maestri Greffeo, G. Zuelli, A. [...] Mistretta Favara la composizione e di A. Scuderi il violino, diplomandosi in violino nel 1907. Si presentò come direttore d'orchestra per la prima volta al teatro Vittorio Emanuele di Messina come maestro ...
Leggi Tutto
LEONI, Franco
Johannes Streicher
Nacque a Milano il 24 ott. 1864 da Alberto. Studiò composizione con Amilcare Ponchielli presso il conservatorio di Milano, ove il padre era docente di canto, diplomandosi [...] musica, 1997, n. 125, p. 25; Milano musicale 1861-1897, a cura di B.M. Antolini, Lucca 2000, pp. 56, 368; Il conservatorio di Milano, a cura di G. Salvetti, Milano 2003, ad ind.; F. Testi, La Parigi musicale del primo Novecento. Cronache e documenti ...
Leggi Tutto
PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] il contrappunto, e fu poi allievo in composizione di Fedele Fenaroli (cfr. Le doyen des éditeurs…, 1866). Secondo un aneddoto pubblicato in vari giornali dell’epoca (cfr. per es. Le Guide musical, 6 luglio ...
Leggi Tutto
ALFIERO, Giuseppe
Ulisse Prota-Giurleo
Nato a Napoli nel 1630, fu, all'età di dodici anni, collocato dal padre Francesco nel conservatorio dei Poveri di Gesù Cristo, dove l'A. compì i suoi studi musicali.
Fu [...] .
Fonti e Bibl.: Archivio notarile di Napoli-Protocollo di Notar Gian Franc. Montanaro dell'anno 1642 (Locatio servitiorum pro Conservatorio Iesu Christi et Francisco de Alferio)- Parrocchia di S. Marco di Palazzo di Napoli. Libro 4o - Defunti folio ...
Leggi Tutto
DE NARDIS, Camillo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Orsogna (Chieti) il 26 maggio 1857 da Flavio e da Maria Di Giovanni. Studiò nel conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli coi maestri Giuseppe Correggio [...] , sempre su libretto del Golisciani, che venne rappresentata la prima volta il 24 febbr. 1879 sulle scene del teatrino del conservatorio, poi l'anno successivo al teatro Nuovo, con esito felice.
Dopo tale data i successi dei D., come compositore e ...
Leggi Tutto
FENAROLI, Fedele
Antonella Cerami
Nacque a Lanciano (Chieti) il 25 apr. 1730 da Francesco e Cecilia (o Virginia) Cuculli, come risulta dal registro dei battezzati della parrocchia di S. Luca di Lanciano [...] una messa ogni quattro mesi, una messa per due cori e un mottetto ogni anno ed inoltre ogni tipo di composizione servisse al conservatorio. L'istituto si limitava solo a fornire la carta e a pagare il costo della copia; se i due maestri non avessero ...
Leggi Tutto
FASANO, Renato
Paola Latini
Nacque a Napoli il 21 ag. 1902 da Almerindo e da Elvira Fasulo.
La sua formazione avvenne nella città natale, presso il conservatorio "S.Pietro a Majella", dove studiò pianoforte [...] , con circa 200 recite in Europa, Stati Uniti e Unione Sovietica.
Nel 1960 il F. fu chiamato a dirigere il conservatorio di S. Cecilia di Roma, che aveva necessità ed urgenza di una crescita innovativa e di un diverso ordine didattico. Fu ...
Leggi Tutto
GRAZIOLI, Filippo
Raoul Meloncelli
Nato a Roma il 6 luglio 1773, fu allievo del padre, Antonio, già condiscepolo di G. Paisiello al conservatorio di S. Onofrio a Napoli. Raggiunse rapidamente una buona [...] p. 761; XXV (1823), p. 470; XXVII (1825), p. 715; XXIX (1827), p. 30; F. Florimo, La scuola di Napoli e i suoi conservatorii, IV, Torino 1882, pp. 92, 158, 452; A. Cametti, La musica teatrale a Roma cento anni fa (Matilde di Shabran di Rossini), Roma ...
Leggi Tutto
INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] Maestri di cappella,musici e istromenti al Tesoro di S. Gennaro nei secoli XVII e XVIII, Napoli 1920, pp. 14 s.; Id., Il conservatorio di S. Onofrio a Capuana e quello di S. Maria della Pietà deiTurchini, Napoli 1924, pp. 131, 137, 151, 160; U. Prota ...
Leggi Tutto
conservatorio2
conservatòrio2 s. m. [der. di conservare]. – 1. a. Istituto di istruzione per fanciulle, generalmente tenuto da monache; educandato. b. ant. Luogo di ricovero per poveri, spec. donne e fanciulli. 2. Istituto di istruzione musicale...