Musicista (Fauquembergues, Pas-de-Calais, 1729 - Parigi 1817), ispettore al conservatorio di Parigi e membro dell'Institut de France. Compose numerosi lavori teatrali nel genere dell'opéra-comique, che [...] lo pongono tra i migliori esponenti del teatro francese settecentesco. Sue opere, Rose et Colas (1764) che influì sul Bastien et Bastienne di Mozart, e Le déserteur (1769) ...
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Musicista (Saint-Germain-du-Val 1836 - Parigi 1891). Studiò al conservatorio di Parigi, nel quale divenne poi insegnante di composizione. Scrisse molti lavori teatrali, fra i quali le opere Le roi l'a [...] dit (1873) e Lakmé (1883) e i balletti Coppélia (1870) e Sylvia (1876), ammirati per i loro pregi di grazia e di euritmia ...
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Tenore (Barco, Reggio nell'Emilia, 1913 - ivi 1995). Studiò al conservatorio di Parma ed esordì nel 1939 a Firenze come Rodolfo nella Bohème di Puccini. Affermatosi soprattutto come tenore di grazia, ha [...] riscosso grandi successi nei principali teatri d'opera d'Europa e d'America. Si è esibito spesso insieme alla moglie, il soprano Pia Tassinari ...
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Musicista austriaco (Vienna 1927 - ivi 2019). Ha studiato pianoforte al conservatorio di Vienna, perfezionandosi poi con E. Fischer. Vincitore di concorsi internazionali pianistici a Parigi e a Budapest, [...] ha svolto intensa attività di concertista. Nel novembre 1993 ha ricevuto dal Presidente della Repubblica Francese F. Mitterrand la Medaglia di Cavaliere della Legione d'Onore ...
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Violinista (Bordeaux 1880 - Monte Cemet, Basse Alpi, 1953). Studiò al conservatorio di Parigi con M.-P.-J. Marsick, divenendo ben presto uno dei più celebri concertisti di violino. Costituì anche un famoso [...] trio con P. Casals e A. Cortot. Fondò con M. Long una scuola di musica a Parigi. Morì in un incidente aereo ...
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Musicista (Bisceglie 1656 - Napoli 1716). Studiò con F. Provenzale al conservatorio di Santa Maria di Loreto in Napoli. Scrisse molte composizioni sacre e oratorî. Suo figlio Giovanni (Napoli 1683 - ivi [...] 1742) fu autore delle opere buffe Lo 'mbruoglio de li nomme e Patrò Tonno d'Isca, rappresentate al teatro dei Fiorentini nel 1714 ...
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Musicista (Metz 1863 - Ploujean, Côtes-du-Nord, 1937). Studiò al conservatorio di Parigi; fu organista di Sainte Clotilde e direttore d'orchestra ai "Concerts Colonne". Tipico esponente della scuola francese [...] massenetiana, compose moltissima musica di vario genere, in special modo teatrale (La fille du tabarin, 1901; Fragonard, 1934; ecc.) e strumentale ...
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Direttore d'orchestra italiano (Roma 1902 - ivi 1982). Studiò al conservatorio di Roma, tra gli altri con L. Refice, e debuttò nel 1920; dal 1932 al 1943 fu segretario artistico del Teatro Reale dell'Opera [...] di Roma. Fu particolarmente legato a B. Gigli, che diresse in memorabili rappresentazioni in tutti i teatri del mondo e in alcune registrazioni rimaste famose (Andrea Chénier, Tosca, Madame Butterfly). ...
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Cantante (Napoli 1794 - ivi 1858). Di genitori francesi, studiò al conservatorio napoletano della Pietà dei Turchini; debuttò all'età di diciotto anni al teatro San Carlino, e passò poi nei principali [...] teatri lirici italiani e stranieri. Fu il più celebre basso del tempo, acclamato in tutta Europa, sia nel repertorio drammatico, sia in quello comico. Lasciò opere didattiche per canto ...
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Musicista e musicologo (Siebież, Pskov, 1913 - Varsavia 2004). Studiò al conservatorio di Vilnius (1928-36) e a Parigi con N. Boulanger e Ch. Koechlin; insegnò poi ai conservatorî di Vilnius (1939-42), [...] Łódź (1945-47), Varsavia (dal 1957); diresse l'Opera di Varsavia (1948-49). Alla sua produzione musicale, per lo più pervasa di romanticismo, appartengono opere, oratorî, composizioni orchestrali. Pubblicò ...
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conservatorio2
conservatòrio2 s. m. [der. di conservare]. – 1. a. Istituto di istruzione per fanciulle, generalmente tenuto da monache; educandato. b. ant. Luogo di ricovero per poveri, spec. donne e fanciulli. 2. Istituto di istruzione musicale...