FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] cui non sappiamo il nome, e con il fratello maggiore Andrea Nicola, nato nel 1780) si trasferì a Roma, il F. entrò nel conservatorio di Firenze, dove lavorò servendo nella farmacia fino al 1801, quando si stabilì anche lui a Roma, dove si trovava un ...
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GIANNONE, Giovanni
Piero Doria
Figlio naturale di Pietro ed Elisabetta Angela Castelli, nacque a Napoli ai primi di marzo del 1715. Dopo la fuga del padre a Vienna nel 1723, in seguito alla pubblicazione [...] zio paterno, Carlo, mentre la madre e la sorella Carmina Fortunata (nata nel novembre 1721) furono sistemate nel Real Conservatorio di S. Antoniello a Napoli. I rapporti con lo zio furono caratterizzati sin dall'inizio da una conflittualità che si ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] compose mottetti e un notevole numero di messe (dieci o undici, di cui nove conservate a Milano, Biblioteca del Conservatorio, Fondo S. Barbara), concepite secondo i dettami tecnici e stilistici imposti da G.: dal carteggio intercorso con il maestro ...
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CASTRIOTA SCANDERBEG, Isabella
Nicola Merola
Nacque a Lecce il 1º sett. del 1704, da Alessandro e Irene Pieve-Sauli.
La famiglia paterna discendeva da Giorgio Castriota, detto lo Scanderbeg. Se Alessandro [...] con la separazione di fatto tra i due coniugi, accordata dal comprensivo barone a patto che la C. si ritirasse nel Conservatorio di S. Anna in Lecce.
Nel 1732, senza compromettere i suoi rapporti con il marito, che continuò a provvedere largamente ai ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] canale diretto con il ministero apertogli dal Correnti gli fece ottenere il prestigioso insegnamento di poetica e drammatica al conservatorio e, diversi anni più tardi, gli diede la possibilità di lasciare l'Istituto tecnico per l'ambita cattedra di ...
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DELLE SEDIE, Enrico
Alberto Iesuè
Figlio di Arcangiolo, commerciante, e di Gesualda Canaccini, nacque a Livorno il 17giugno 1824 (Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano). Partecipò agli eventi [...] 1868-69 e 1869-70.
Nel marzo del 1867, su proposta di D. F. Auber, fu nominato insegnante di canto al conservatorio, posto che mantenne fino al 1871 quando rassegnò le dimissioni e si dedicò all'insegnamento privato. Cantò ancora in concerto nel 1872 ...
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PALMA, Niccola
Francesca Fausta Gallo
PALMA, Niccola. – Nacque a Campli, nei pressi di Teramo, il 28 giugno del 1777 da Giampalma, dottore in legge e regio economo della diocesi, e da Violante Iannetti.
Iniziò [...] Forcina, rischiò il carcere, ma fu totalmente scagionato. L’atteggiamento politico di Palma è, forse, riconducibile a un «conservatorismo notabilare cattolico» (Colapietra, 1980, p. 33), all’interno del quale la ricerca dell’ordine, del principio di ...
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PEPOLI, Alessandro Ercole
Sabrina Minuzzi
PEPOLI, Alessandro Ercole. – Nacque a Venezia, in contrà San Vidal, il 1° ottobre 1757 dal conte e senatore bolognese Cornelio e dalla nobile veneziana Marina [...] . 7, 9, 10).
Nel 1780 conobbe la cantante e attrice Teresa Ventura, figlia di un corriere veneto ed educata al conservatorio dei Mendicanti, all’epoca già divorziata e moglie in seconde nozze del nobile e più anziano Alvise Venier. Con Teresa Pepoli ...
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PIO, Carlo
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo. – Nacque a Ferrara nell’aprile 1622 da Ascanio (1586-1649) di Enea, discendente dall’antico casato feudale dei signori di Carpi e Sassuolo, e dalla nobildonna [...] tal fine la grande proprietà alle pendici del colle Esquilino ereditata dallo zio Carlo Emanuele, alienandola in favore del conservatorio delle zitelle mendicanti (1660).
Forte del suo accresciuto peso politico, continuò frattanto a spendersi per la ...
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BARBARA d'Asburgo, duchessa di Ferrara
Gerhard Rill
Undicesima figlia del re dei Romani Ferdinando I e di Anna, figlia di Ludovico II di Ungheria, nacque a Vienna il 30 apr. 1539. Dopo la morte della [...] di Ferrara del 1570-71 B. si assunse il mantenimento delle giovani divenute orfane, ponendo così le basi per il futuro conservatorio delle orfane di S. Barbara.
Quasi sempre malata a partire dal 1566, B., morì di tubercolosi il 19 sett. 1572.
La ...
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conservatorio2
conservatòrio2 s. m. [der. di conservare]. – 1. a. Istituto di istruzione per fanciulle, generalmente tenuto da monache; educandato. b. ant. Luogo di ricovero per poveri, spec. donne e fanciulli. 2. Istituto di istruzione musicale...