BERTINI, Giuseppe
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Nacque a Palerino il 20 genn. 1759 da Salvatore. Studiò presso le Scuole Pie degli scolopi e, ordinato sacerdote, si dedicò alla musica, all'archeologia e alla storia letteraria [...] , Elogio dell'abate G. B., in Giorn. arcadico di scienze, lett. ed arti, CXXVI(1852), pp. 267-286; F. de Maria, Il R. Conservatorio di Palermo, Firenze 1941, p. 29; O. Tiby, Una bocciatura di V. Bellini, in La Scala. Riv. dell'Opera, n. 49, dic. 1953 ...
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PACCAGNINI, Angelo
Laura Zattra
PACCAGNINI, Angelo. – Nacque a Castano Primo (Milano) il 17 ottobre 1930, da Filippo, calzolaio e poi operaio, e da Rosa Marzorati, filandiera e casalinga, ultimo di [...] , A. P., un uomo/musicista indipendente, pp. 7-22); A. Alberti, Niccolò Castiglioni 1950-1966, Lucca 2006, pp. 43 s.; Il conservatorio di musica «Dall’Abaco» di Verona, a cura di L. Och, Verona 2008, pp. 114 s., 225; Studi sperimentali italiani a ...
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BORONI (Borroni, Buroni, Burroni), Antonio
Silvana Simonetti
Nacque a Roma nel 1738. Iniziati gli studi musicali a Bologna con il p. G. B. Martini, li terminò nel 1757 a Napoli con L. Fago e G. Abos [...] al conservatorio della Pietà dei Turchini. Tornato nel 1758 a Roma, per un anno insegnò musica a M. Clementi, suo parente. Secondo lo Schmidl, nel 1760 il B. esordì come compositore con un'azione sacra su testo di Goldoni, L'unzione del reale profeta ...
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FLORIMO, Francesco
Rosa Cafiero
Nacque a San Giorgio Morgeto (presso Polistena, in Calabria) il 12 ott. 1800 da Michelangelo e da Maria Antonia Oliva. Nel novembre 1817 risulta iscritto al collegio [...] (1959), pp. 19-34; E. De Mura, Enc. della canzone napoletana, Napoli 1968-69, ad Indicem; A. Bossarelli Mondolfi, La Biblioteca del Conservatorio di Napoli, in Accad. e bibliot. d'Italia, n.s., XXXVIII (1970), 4-5, pp. 286-292; V. Viviani, L'amico di ...
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DAMERINI, Adelmo
Bianca Maria Antolini
Nacque a Carmignano (Firenze), l'11 dic. 1880 da Guido e da Clotilde Mugnai. Dopo la laurea in lettere e filosofia, conseguì nel 1917 il diploma in composizione [...] e vive, a cura di A. Damerini - G. Roncaglia, Siena 1962, pp. 233 ss.; Desderi e la musica contemporanea, in Conservatorio di musica G. B. Martini, A Ettore Desderi nel suo 70mo compleanno, Bologna 1963, pp. 37 ss-; Valori eterni dei "Clavicembalo ...
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DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] Gatti, Ricordi di V. D., in Nuova Riv. music. ital., II (1968), p. 5; M. Abbado, V. D. allievo del Conservatorio di Milano, in Annuario del Conservatorio di musica "G. Verdi" di Milano, Milano 1969, pp. 191-200; T. Celli, L'arte di V. D., Torino 1978 ...
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LONGO
Annunziato Pugliese
Primo musicista di questa famiglia fu Achille senior, che nacque a Melicuccà, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1832. Rimasto orfano in tenerissima età, passò l'infanzia [...] B. Cesi e con P. Serrao, e si diplomò in pianoforte, organo e composizione. Dal 1897 al 1934 insegnò pianoforte nello stesso conservatorio, ed ebbe, tra gli allievi più noti, F. Alfano, T. Aprea, Lya De Barberiis, P. Denza, G. Laccetti, A. Votto e i ...
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GALLI (Galli Curci), Amelita
Alessandra Di Marco
Nacque a Milano il 18 nov. 1882 da Enrico, banchiere, e da Enrichetta Bellisoni, d'origine spagnola e appassionata di canto, dalla quale fu avviata allo [...] studio della musica.
Entrata nel conservatorio "G. Verdi" di Milano, fu allieva di V. Appiani per il pianoforte; diplomatasi nel 1903 a pieni voti, avrebbe dovuto intraprendere la carriera pianistica, ma P. Mascagni, che l'aveva ascoltata, le ...
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DEL PUENTE, Giuseppe
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Napoli il 30 genn. 1841. Secondo alcuni autori (La musica. Diz.; Enc. d. musica Ricordi), compì gli studi musicali da autodidatta, mentre secondo altri [...] intraprese lo studio del violoncello al conservatorio partenopeo, per passare in seguito al carito (Ewen; Baker's. Biograph.; Int. Cycl.). Questa seconda-ipotesi sarebbe avvalorata dal Florimo, che trattando della decadenza della scuola vocale ...
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FABBRICA, Isabella
Roberta D'Annibale
Nacque a Milano agli inizi del XIX secolo da Pietro e Maria Fabbrica; fu il padre, che esercitava il mestiere di ricevitore al dazio di porta Tosa, a volere che [...] di bella e robusta voce di contralto, ebbe varie opportunità di incominciare la carriera teatrale quando era ancora allieva del conservatorio, ma non le fu permesso di lasciare l'istituto prima del conseguimento del diploma. La F. debuttò alla Scala ...
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conservatorio2
conservatòrio2 s. m. [der. di conservare]. – 1. a. Istituto di istruzione per fanciulle, generalmente tenuto da monache; educandato. b. ant. Luogo di ricovero per poveri, spec. donne e fanciulli. 2. Istituto di istruzione musicale...