DELLI PONTI, Raffaele
Giancarlo Brioschi
Nacque a Napoli il 5 genn. 1864 da Alessandro e da Elisabetta Colannes. La sua formazione musicale avvenne presso il conservatorio di Napoli, ove studiò pianoforte [...] e fu allievo per la composizione di N. D'Arienzo. Nel 1884, dopo aver conseguito, a soli venti anni, il diploma di composizione, si dedicò ad una intensa e brillante attività concertistica che lo vide ...
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GAGLIARDI, Cecilia
Roberto Staccioli
Nacque a Roma nel 1881: non se ne hanno ulteriori dati anagrafici. Dotata d'una bella voce di soprano studiò al conservatorio di S. Cecilia di Roma con Zaira Cortini [...] Falchi.
Sebbene frammentarie, le notizie riguardanti la sua carriera permettono ugualmente di collocarla tra le più illustri cantanti del suo tempo; secondo quanto afferma C. Schmidl aveva una voce superba, ...
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CARABELLA, Ezio
Enza Venturini
Nacque a Roma il 3 marzo 1891 da Adolfo e Flavia Moriggi. Allievo di S. Falchi e di R. Storti al conservatorio di S. Cecilia e di V. Ferroni a quello di Milano, si diplomò [...] in pianoforte, organo e composizione al liceo musicale di Pesaro nel 1916. Le sue prime composizioni: Preludio sinfonico (1912), Impressione sinfonica per piccola orchestra (1913), Preludio (1916), eseguite ...
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DE BARBERI D'AMICO, Carmelo
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Palermo il 7 nov. 1863 da Francesco Paolo e da Anna Chilardi. Studiò dapprima privatamente contrabbasso (con il padre, docente presso il conservatorio [...] quell'anno. Tornato a Palermo vinse nel 1885 la cattedra di contrabbasso presso il Real Collegio di musica (oggi conservatorio "V. Bellini"), cattedra che tenne fino al 1923.
Nel 1894 fondò l'istituzione "L'Arte melodrammatica", sezione musicale e ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] Cecilia. Nel luglio di quello stesso anno, dopo la morte di G. Sgambati, gli venne affidata la cattedra di pianoforte al conservatorio di S. Cecilia di Roma (carica che mantenne fino al '22, quando dovette abbandonarla per i suoi sempre più frequenti ...
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DI VEROLI, Manlio
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Nato a Roma il 12 apr. 1888 da Marco e Adelaide Efrati, iniziò lo studio del pianoforte privatamente all'età di otto anni, entrando poi come allievo interno nel conservatorio di [...] del suo tempo in Italia e all'estero.
Fonti e Bibl.: Ricordo di M. D., in Il Tempo, 24 ott. 1960; Annali del Conservatorio di S. Cecilia in Roma (1903-1912), passim; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, suppl., p. 261; Enc. della musica Ricordi, II ...
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AVOSSA, Giuseppe (Avos, Avosa, d'Avossa, D'Avossa)
Ulisse Prota-Giurleo
Nato a Paola (Cosenza) nel 1708, secondo il Villarosa di origine spagnola, l'A. entrò, per interessamento dello Spinelli duca di [...] in re maggiore a 4 voci con violini e basso per l'organo e un Magnificat breve con violini alla Biblioteca del conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, e alcuni mottetti per voce sola conservati al British Museum di Londra).
Nel carnevale del ...
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GUIDO, Giovanni Antonio
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Genova intorno al 1675. Dei genitori si conosce solo il nome del padre, Antonio.
Dal dicembre 1683 studiò violino a Napoli nel conservatorio della [...] dei Gerolamini di Napoli si conserva un manoscritto contenente l'indicazione di una copia fatta dal G. nel 1691 al conservatorio della Pietà.
Negli anni successivi il G. entrò a far parte dei musicisti della Cappella Reale. Dal settembre 1698 a ...
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GERLIN, Ruggero
Rossella Pelagalli
Nato a Venezia il 5 genn. 1899 da Armando e Amelia Nicoletti, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Diplomatosi in pianoforte presso il conservatorio G. [...] , e rientrato in Italia prese dimora a Napoli, ove dal 1941 gli fu assegnata la cattedra di clavicembalo al conservatorio di S. Pietro a Majella.
A testimonianza della stima ormai conquistata negli ambienti musicali, fu anche chiamato a inaugurare ...
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FERRONI, Vincenzo
Roberta D'Annibale
Nacque a Tramutola (Potenza) il 17 febbr. 1858 da Nicola e Rosa Cosenza. Si ignora ove abbia iniziato gli studi musicali, ma già nel 1870 lo ritroviamo al conservatorio [...] con J. Massenet. Nel 1883 terminò il corso e vinse il primo premio ad un concorso di fuga. Comunque nello stesso conservatorio dal 1876 al 1883 era stato chiamato a tenere come supplente una cattedra di armonia, rivelando così di essere in grado di ...
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conservatorio2
conservatòrio2 s. m. [der. di conservare]. – 1. a. Istituto di istruzione per fanciulle, generalmente tenuto da monache; educandato. b. ant. Luogo di ricovero per poveri, spec. donne e fanciulli. 2. Istituto di istruzione musicale...