Istituto d’istruzione musicale.
L’origine dei c. è antica. A Napoli, nel Seicento sorsero come istituti di beneficenza per avviare a un mestiere gli orfani: tali furono il C. dei Poveri di Gesù Cristo, il C. di Santa Maria di Loreto, il C. di S. Onofrio, il C. della Pietà dei Turchini, trasformatisi poi in collegi dedicati all’insegnamento della musica. Con scopo analogo sorsero a Venezia istituti ...
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Soprano (n. Leningrado 1926). Formatasi al conservatorio di Leningrado, debuttò in campo operettistico nel 1944, entrando poi a far parte del Teatro Bol´soj di Mosca (1953), con il quale compì numerose [...] tournée. Particolarmente versata nel repertorio russo e in quello verdiano e pucciniano, si è spesso esibita in concerto con il marito, il violoncellista e direttore d'orchestra M. Rostropovič. Nel 2002 ...
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Musicista (Milano 1807 - ivi 1874). Diplomatosi al conservatorio di Milano, fu celebre concertista di clarinetto. Per quindici anni (dal 1852) fu clarinettista di corte e professore al conservatorio di [...] Pietroburgo, poi ebbe la cattedra al conservatorio di Milano. Scrisse diverse composizioni per il suo strumento. ...
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Musicista (Roma 1904 - ivi 1989). Studiò al Conservatorio di Napoli con A. Longo. Svolse attività in Italia e all'estero come concertista di pianoforte; dal 1937 al 1962 è stato professore al Conservatorio [...] di Santa Cecilia in Roma. Dal 1963 al 1974 rettore del Conservatorio di Cagliari. Ha composto musica pianistica e opere didattiche, tra cui L'arte del pedale nel pianoforte. ...
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Violinista (Parma 1868 - Milano 1953). Studiò al conservatorio di Parma e poi a Berlino con J. Joachim. Concertista e professore al conservatorio di Milano, pubblicò numerose revisioni e trascrizioni di [...] musiche antiche ...
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Musicista (Parigi 1864 - Nancy 1944). Studiò al conservatorio di Parigi. Direttore (1909) dell'Opéra, poi (1919) del conservatorio di Nancy. Compose opere e altri lavori teatrali, vocali strumentali e [...] strumentali. Membro dell'Institut de France (1929) ...
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Musicista (Trapani 1889 - Milano 1962). Studiò al conservatorio di Napoli con F. Rossomandi e N. d'Arienzo. Scrisse opere, musiche sinfoniche e da camera. Insegnò composizione al conservatorio di Parma. [...] Una certa fortuna ebbe la sua guida tecnico-interpretativa alle sonate di Beethoven (1926) ...
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Musicista (Amburgo 1859 - Berlino 1929). Studiò al conservatorio di Dresda. Svolse attività di compositore, direttore d'orchestra, critico musicale e insegnante. Scrisse l'opera Porzia (1916), lavori sinfonici [...] e corali, composizioni da camera. Diresse il conservatorio di Wiesbaden e insegnò alla Hochschule für Musik di Berlino (1920-25). ...
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Musicista (Parigi 1785 - ivi 1853). Studiò al conservatorio di Parigi, perfezionandosi poi con L. Cherubini. Prof. di pianoforte nel conservatorio di Parigi (1817-48), compose due opere teatrali e diverse [...] musiche strumentali e pubblicò il noto metodo per pianoforte Encyclopédie du pianiste (3 voll., s. d.). Furono suoi allievi G. Bizet, C.-A. Franck e C.-L.-A. Thomas ...
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Musicista (Parigi 1796 - ivi 1859). Studiò al conservatorio di Parigi e si perfezionò a Bologna con S. Mattei e a Vienna con A. Salieri. Tornato in patria, fu maestro al cembalo presso l'Opéra-comique [...] e insegnante di canto al conservatorio. Compose musica sacra, teatrale e vocale da camera; scrisse varî lavori didattici. ...
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conservatorio2
conservatòrio2 s. m. [der. di conservare]. – 1. a. Istituto di istruzione per fanciulle, generalmente tenuto da monache; educandato. b. ant. Luogo di ricovero per poveri, spec. donne e fanciulli. 2. Istituto di istruzione musicale...