LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] Ss. Carlo Borromeo, Francesco e Nicola, originariamente collocata a pochi passi dalla sua sepoltura nella chiesa (ora al conservatorio di S. Eufemia: Rizzo, 2002, p. 103). Infine proprio al cardinale appartengono i tratti fisionomici immortalati dal ...
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LAZZARINI, Giovanni Andrea (Giannandrea)
Valerio Vernesi
Figlio di Carlo e Caterina Ricci di San Leo, nacque il 19 nov. 1710 a Pesaro, presso la cui cattedrale venne battezzato dal mansionario don Francesco [...] alla morte. In quello stesso anno condusse i lavori architettonici e decorativi del palazzo Olivieri-Machirelli (oggi sede del conservatorio) da lui già progettato nel 1747 e per il quale nel 1752 avrebbe realizzato l'affresco del soffitto sopra lo ...
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PEPOLI, Alessandro Ercole
Sabrina Minuzzi
PEPOLI, Alessandro Ercole. – Nacque a Venezia, in contrà San Vidal, il 1° ottobre 1757 dal conte e senatore bolognese Cornelio e dalla nobile veneziana Marina [...] . 7, 9, 10).
Nel 1780 conobbe la cantante e attrice Teresa Ventura, figlia di un corriere veneto ed educata al conservatorio dei Mendicanti, all’epoca già divorziata e moglie in seconde nozze del nobile e più anziano Alvise Venier. Con Teresa Pepoli ...
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MARCIANI (Marsciani), Giovanni (detto Giovannino)
Arnaldo Morelli
Nacque probabilmente a Roma nel 1606 circa da Pietro di Giovanni, originario "de Tiers", come si legge in un atto notarile del 1616.
Con [...] , Museo internazionale e Biblioteca della musica; Roma, Biblioteca Casanatense; Ibid., Arch. Doria-Pamphili; Venezia, Biblioteca del Conservatorio B. Marcello). Un buon numero di suoi brani, in particolare mottetti e madrigali in stile concertato ...
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ABBATINI, Antonio Maria
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Nato a Tiferno (Città di Castello) nel 1597-1598, studiò a Roma con i fratelli Giovanni Maria e Giovanni Bernardino Nanino, forse dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali [...] segnalati dall'Ambros.
Come teorico, l'A. lasciò i Discorsi o Lezioni Accademiche (manoscritto forse autografo nella biblioteca del conservatorio di Bologna), che mensilmente impartì in casa sua a Roma, dal 1663 al 1668, ad amici e allievi, fra ...
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BRESCIANELLO (Bressonelli), Giuseppe Antonio
MMeloncelli
Nato a Bologna intorno al 1690, si ignora quale sia stata la sua prima formazione musicale: non è improbabile che si sia compiuta nell'ambito [...] . La scoperta da parte del Damerini di dodiciConcerti a 3,due violini e basso (conservati la manoscritto nella Bibl. del Conservatorio di Firenze, segnatura B. 1261) ha permesso di porre nel giusto rilievo la sua importanza, soprattutto per quanto si ...
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CALZOLARI, Enrico
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 22 febbraio del 1823 da Giuseppe e da Anna Capelletti. Ebbe il suo primo contatto con la musica negli anni della fanciullezza, allorché [...] ove apparve fino al 1875, mentre nel 1862 fu nominato solista dello zar e dal 1870 professore di canto nel locale conservatorio di musica; tornò periodicamente in Italia, ove tra l'altro nel 1864 partecipò ad un concerto al teatro Comunale di Bologna ...
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BEVIGNANI, Enrico
Ariella Lanfranchi
Nacque, a Napoli il 29 nov. 1841. I suoi primi maestri di musica e composizione furono G. Albanese e S. Lavigna; in seguito, G. Lillo e G. Staffa. Men che ventenne [...] 1903
Il manoscritto della Caterina Blum,come del resto quasi tutti quelli delle musiche del B., è conservato nella biblioteca del conservatorio di S. Pietro a Maiella di Napoli. L'opera, nel 1862-63, aveva suscitato i consensi degli spettatori e dei ...
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AGAZZARI, Agostino
Adelmo Damerini
Nato a Siena il 2 dic. 1578, vi scrisse nel 1596 il primo libro di Madrigali a 6 voci, come risulta dalla dedica ad Angelo Malavolti, mecenate senese, e, poco più [...] (1606), rappresentato al Seminario romano ed edito da R. Amadino a Venezia, di cui esiste la sola copia alla Biblioteca del conservatorio di S. Cecilia a Roma. Le altre opere furono stampate a Siena, a Roma, a Milano, ad Anversa, a Francoforte sul ...
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COZZA, Giovan Battista
Giacomo Bargellesi
Nacque a Milano nel 1676; avviatosi alla pittura, già maturo di mestiere si trasferì a Ferrara, rimanendovi operoso per continui numerosi incarichi durante [...] nella chiesa dei cappuccini.
Delle opere citate dalle memorie locali e sinora non menzionate rimangono a Ferrara: Conservatorio della Provvidenza, L'Addolorata consegna la veste ai fondatori dei serviti; arcivescovado, Madonna col Bambino ed i ...
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conservatorio2
conservatòrio2 s. m. [der. di conservare]. – 1. a. Istituto di istruzione per fanciulle, generalmente tenuto da monache; educandato. b. ant. Luogo di ricovero per poveri, spec. donne e fanciulli. 2. Istituto di istruzione musicale...