GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] , e tre voci (Venezia 1615; ora presso la Bibliothèque Royale de Bruxelles, la British Library di Londra e il Conservatorio di Firenze), dalle quali è possibile avere un'idea abbastanza chiara delle nuove tendenze monodiche, sostenute da un'accurata ...
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BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] Milano, alla ricerca di un accompagnatore pianistico, conobbe il coetaneo Luciano Berio, all’epoca studente di composizione in Conservatorio. I due si sposarono a Como il 1° ottobre 1950, stabilendosi definitivamente a Milano. Anche grazie a Berio ...
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PARESCE, Renato (René)
Davide Lacagnina
– Nacque a Carouge, sobborgo di Ginevra, il 5 gennaio 1886, da Francesco, letterato e militante socialista di famiglia palermitana, e da Lidia Ignatieff, discendente [...] Klatchko, che divenne sua moglie nella primavera del 1912: ebrea russa, pianista, amica di Lev Trockij, aveva studiato al conservatorio di San Pietroburgo ed era stata allieva di Maurice Ravel e di Ferruccio Busoni (de Rosa, 2001).
Nell’inverno del ...
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COLACICCHI, Luigi
Eleonora Simi Bonini
Nacque ad Anagni (Frosinone) il 28 marzo 1900 da Federico e Anna Vigna, da famiglia di nobili origini. Trascorsa la fanciullezza ad Anagni dove compì le elementari, [...] . ottenne, in base alle vigenti disposizioni governative che stabilivano che tutti i critici musicali dovevano insegnare in un conservatorio italiano, la cattedra di storia della musica presso l'Accademia nazionale di danza di Roma, dove insegnò fino ...
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GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] a raffinatezze espressive.
Il G. ereditò dal padre la passione per il canto e, divenuto allievo di E. Barbacini al conservatorio della sua città natale, sviluppò una voce di tenore "lirico-spinto". Esordì al teatro Civico di Vercelli, nel dicembre ...
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GERBINI, Luigia
Emanuela Salvatori
Sono incerti il luogo e la data di nascita di questa cantante e violinista, che è da collocare probabilmente a Torino dopo la metà del XVIII secolo. Così come sono [...] violino. Secondo una nota manoscritta posta in calce al libretto del ballo Eufrosina ossia Il potere dell'amore (Roma, conservatorio di S. Cecilia), il trattenimento sarebbe stato a favore del Pio Istituto filarmonico.
La G. fu quindi attiva presso ...
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DARISTO, Giovanni Francesco
Daniele Pescarmona
Ignote, allo stato attuale delle ricerche, la località e la data di nascita (nel sec. XVIII); tutti i documenti che gli si riferiscono, riguardano la carriera [...] a Carloforte la progettazione della chiesa parrocchiale e dell'acquedotto (1773); ad Oristano la consulenza per l'erezione del conservatorio delle orfane (1774), del seminario (1774) e per la riparazione del campanile del duomo (1776); i progetti dei ...
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FIORAVANTI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Roma il 5 apr. 1799 dal compositore Valentino e da Angiola Aromatari, fu avviato per volere del padre agli studi di medicina., che abbandonò per dedicarsi [...] partire dal 1856 la sua stella cominciò a declinare: caduto in ristrettezze economiche, sperò di ottenere la cattedra di contrappunto nel conservatorio di Napoli, ma il posto fu messo a concorso, e il F. ritenne opportuno, data l'età, farsi da parte ...
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MANTICA, Francesco
Lara Sonja Uras
Nacque a Reggio Calabria il 23 dic. 1875 da Ignazio e da Antonietta Vernì. Appartenente a una importante famiglia reggina, ricevette i primi rudimenti della musica [...] lavori, spesso inediti e privi di indicazione di data (conservati presso l'archivio di famiglia, le biblioteche del Conservatorio e dell'Accademia nazionale di S. Cecilia e dell'Accademia Filarmonica romana), si ricordano, oltre alle opere citate ...
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CERESINI, Giovanni
Claudia Colombati
Figlio di mastro Donino e di Isabetta Salarini, secondo G. Vecchi sarebbe nato a Cesena il 1ºmaggio 1584 e morto a Ferrara verso il 1659, anno a cui risale anche [...] cose meravigliose senza poi corrispondere coi fatti alle proprie "millanterie". Dal commento al testo conservato nella Biblioteca del conservatorio di Bologna risulta che forse questo competitore del C. fosse anch'egli di Cesena e lì dimorasse. Coi ...
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conservatorio2
conservatòrio2 s. m. [der. di conservare]. – 1. a. Istituto di istruzione per fanciulle, generalmente tenuto da monache; educandato. b. ant. Luogo di ricovero per poveri, spec. donne e fanciulli. 2. Istituto di istruzione musicale...