Musicista (Dnepropetrovsk 1924 - Mosca 1982). Studiò al conservatorio di Mosca, nel quale fu nominato poi insegnante di violino. Nel 1951 vinse il concorso internazionale violinistico di Bruxelles, e iniziò [...] da allora una brillantissima attività concertistica internazionale. Oltre che come solista, ha riscosso grandi successi suonando in trio con il pianista E. Gilels e il violoncellista M. Rostropovič ...
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Musicista (Verona 1743 - Crema 1818). Studiò al conservatorio di S. Onofrio in Napoli. Fu maestro di cappella al duomo di Crema. Compose molta musica sacra, circa 35 opere teatrali (molte delle quali ebbero [...] a loro tempo favore), oratorî, cantate. La sua opera Il convitato di pietra precedette di qualche mese il Don Giovanni di Mozart ...
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Musicista (Napoli 1772 - Messina 1839). Studiò al conservatorio di S. Maria di Loreto con F. Fenaroli. Fu compositore attivo a Parigi, Palermo, Milano, Torino, Messina, per le quali città scrisse 44 opere [...] di genere serio e comico. Anche il fratello Luigi (Napoli 1775 - ivi 1824) fu compositore di opere teatrali e di musica sacra ...
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Flautista (Cento 1889 - Roma 1988). Studiò al conservatorio di Bologna. Svolse una brillante attività concertistica in Italia e all'estero contribuendo, per primo in Italia, alla riscoperta del repertorio [...] solistico e cameristico per flauto e al nuovo impulso che l'uso dello strumento ha avuto nella musica moderna. Insegnò nei conservatorî di Trieste, di Napoli e in quello di Santa Cecilia a Roma ...
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Musicista (Napoli 1858 - ivi 1941). Studiò al conservatorio S. Pietro a Maiella di Napoli. Svolse in Italia e all'estero (Milano, Roma, Bologna, Parigi, ecc.) una brillante carriera di direttore d'orchestra, [...] specialmente nel campo del teatro d'opera. Diresse le prime rappresentazioni della Cavalleria rusticana (1890) di Mascagni e della Tosca (1900) di Puccini. Fu anche autore di opere e operette ...
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Musicista (Sinay 1854 - Bruxelles 1912). Studiò al conservatorio di Bruxelles, divenendo poi prof. di contrappunto (1896) e direttore (1909) dello stesso istituto. Come compositore si ispirò allo stile [...] di C. Franck, imponendosi con l'oratorio Franciscus (1888), altri lavori di genere sacro e due opere teatrali d'argomento religioso: Godolieve (1897) e Katharina (1909). Pubblicò un trattato di canto gregoriano ...
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Musicista (Varsavia 1914 - Londra 1991). Studiò al conservatorio di Varsavia e poi a Vienna con F. Weingartner; è stato direttore delle orchestre di Cracovia e di Varsavia. In Gran Bretagna dal 1954, nel [...] 1961 ne ha assunto la cittadinanza. Direttore dell'orchestra filarmonica di Birmingham (1957-59). Compositore d'avanguardia, è autore di numerose musiche sinfoniche e da camera ...
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Musicista (Wippenführt 1861 - Wiesbaden 1940). Studiò al conservatorio di Colonia. Dal 1919 fu prof. all'univ. di Münster e dal 1925 direttore dei concerti sinfonici della stessa città. Compositore d'ispirazione [...] tardoromantica, scrisse l'opera Die Kunst zu lieben (1910), lavori orchestrali e corali-orchestrali, musiche da camera e pubblicò libri di storia e critica musicale ...
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Contrabbassista italiano (n. Pistoia 1937). Diplomato al conservatorio di S. Cecilia in Roma, si è imposto come autentico virtuoso del suo strumento in un repertorio che spazia da D. Dragonetti a G. Bottesini [...] ai contemporanei. Per lui hanno espressamente scritto compositori quali V. Bucchi e V. Mortari. Si è dedicato anche alla direzione d'orchestra ...
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Musicista (Mantova 1814 - Parigi 1891). Studiò al Conservatorio di Milano. Nel 1838 si trasferì a Parigi, francesizzando il suo cognome. Scrisse opere teatrali, fra cui Rosmunda (1840), Le tre nozze (1851) [...] e La voix humaine (1861), musiche strumentali sinfoniche e da camera, arie e melodie. Fu anche direttore d'orchestra e maestro di canto ...
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conservatorio2
conservatòrio2 s. m. [der. di conservare]. – 1. a. Istituto di istruzione per fanciulle, generalmente tenuto da monache; educandato. b. ant. Luogo di ricovero per poveri, spec. donne e fanciulli. 2. Istituto di istruzione musicale...