Musicista (Graz 1877 - ivi 1953). È stato direttore del conservatorio di Graz e prof. del conservatorio Trapp di Monaco. Compose molta musica teatrale, vocale-strumentale, strumentale, e svolse attività [...] di critico musicale ...
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Musicista lettone (Valmiera, Livonia, 1863 - Lubecca 1948). Studiò al conservatorio di Pietroburgo nel quale fu poi insegnante dal 1886 al 1918. Nel 1919 fondò il conservatorio di Riga, diventandone direttore. [...] Compose diverse musiche corali, orchestrali e da camera, ispirate prevalentemente al canto popolare lettone ...
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Clavicembalista italiano (Venezia 1899 - Parigi 1983); ha studiato al conservatorio di Milano, poi a Parigi con W. Landowska. Ha insegnato al conservatorio di Milano (1941), poi all'Accademia Chigiana [...] di Siena (1947), e dal 1965 a Parigi. Ha edito composizioni di G. B. Grazioli, A. Scarlatti, B. Marcello ...
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Musicista svizzero (Baden, Svizzera, 1889 - Zurigo 1946). Studiò al conservatorio di Ginevra e poi a Parigi con L. Diémer, G. Fauré e Ch. Widor. Fu pianista, compositore di musica sinfonica e da camera, [...] insegnante al conservatorio di Zurigo. Anche il fratello Walter (n. Basilea 1898 - m. 1985) è stato concertista di pianoforte, apprezzato soprattutto come interprete di musiche moderne. ...
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Musicista italiano (Venezia 1914 - ivi 1990). Ha studiato al conservatorio di Venezia, allievo di G. Tagliapietra per il pianoforte e di G. F. Malipiero per la composizione. Pianista, compositore e insegnante [...] di pianoforte al conservatorio di Venezia; è soprattutto noto come componente del duo pianistico G.-Lorenzi. Ha scritto musiche orchestrali, corali e da camera. ...
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Musicista (Altamura 1776 - Milano 1836). Studiò a Napoli nel conservatorio di Santa Maria di Loreto. Terminati gli studî, si trasferì a Milano dove fu maestro di cembalo al Teatro alla Scala e insegnante [...] al conservatorio. Compose e fece rappresentare per la prima volta nei teatri di Venezia, Ferrara, Parma e alla stessa Scala undici melodrammi di vario genere, e due balli, sempre con esito felice. Maestro di Verdi, che lo ebbe in altissima stima. ...
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Musicista (Villemomble, Parigi, 1896 - Aubagne, Var, 1987). Studiò al conservatorio di Parigi. Autore dell'opera in un atto Vénitienne (1937), di sette sinfonie e di altre composizioni orchestrali, corali [...] risentì dell'influsso di A. Roussel e F. Schmitt. In seguito si è avvicinato a Stravinskij e Prokof´ev, interessandosi anche al linguaggio atonale. Dal 1962 al 1966 è stato titolare della cattedra di composizione al conservatorio di Parigi. ...
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Musicista (Lilla 1823 - Parigi 1892). Iniziò gli studî al conservatorio di Lilla e li proseguì al conservatorio di Parigi. Nel 1888 acquistò subito rinomanza con l'opera Le Roi d'Ys, probabilmente il suo [...] migliore lavoro. Tra le altre numerose composizioni alcune, come la Symphonie espagnole per violino e orchestra, il Concerto per violoncello, la Sinfonia in sol minore, rimangono tuttora nel comune repertorio, ...
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Musicista italiano (Ferrara 1920 - Milano 2002). Ha studiato al conservatorio di Milano, perfezionandosi poi a Salisburgo con P. Hindemith. Direttore artistico del Teatro alla Scala (dal 1968 al 1971) [...] e poi del Regio di Torino, insegnò composizione al Conservatorio di Milano. È autore delle opere teatrali Ferrovia sopraelevata (1955), Una domanda di matrimonio (1957), Il canto del cigno (1957), La riva delle Sirti (1958), Procedura penale (1959), ...
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Musicista (Napoli 1691 - ivi 1761). Nel 1704 entrò al conservatorio della Pietà dei Turchini. Studiò con N. Fago, D. Gizzi e O. Pitoni. Esordì come operista nel 1713. Nel 1723 fu assunto quale insegnante [...] al conservatorio di S. Onofrio; nel 1739 a quello dei Poveri di Gesù Cristo. Compose molta musica di genere sacro, religioso, teatrale, vocale da camera, dalla quale emergono una messa a 10 voci con orchestra, salmi, Magnificat, oratorî, le opere ...
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conservatorio2
conservatòrio2 s. m. [der. di conservare]. – 1. a. Istituto di istruzione per fanciulle, generalmente tenuto da monache; educandato. b. ant. Luogo di ricovero per poveri, spec. donne e fanciulli. 2. Istituto di istruzione musicale...