Musicista italiano (Taranto 1858 - Montecarlo 1933). Studiò al conservatorio di Napoli. Si segnalò in Italia e fuori, specie in Inghilterra, quale compositore di romanze e canzoni napoletane, italiane [...] (alcune su testi poetici di S. Di Giacomo) e francesi, e di lavori teatrali d'indole leggera: celebre la pantomima Histoire d'un Pierrot (1893) ...
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Musicista francese (Parigi 1789 - Weimar 1861). Studiò al conservatorio di Parigi, e si perfezionò a Roma con G. Baini e a Napoli con N. A. Zingarelli. Fu compositore e direttore d'orchestra a Monaco, [...] Londra e Weimar. Scrisse, tra l'altro, alcune opere teatrali fra cui Macbeth (1827) e Die Hermannsschlacht (1835) ...
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Musicologo (Gerlachsheim, Baden, 1879 - Berlino 1961). Studiò al conservatorio e all'università di Lipsia. Direttore della Hochschule für Musik di Berlino (1933-45), scrisse molti volumi e saggi, curando [...] anche la pubblicazione di varie musiche, tra le quali la cosiddetta Sinfonia di Jena da lui scoperta e attribuita a L. van Beethoven ...
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Musicista italiano (Firenze 1916 - Roma 1976). Studiò al conservatorio di Firenze con V. Frazzi, C. Barberi e L. Dallapiccola. È autore delle opere teatrali Il giuoco del barone (1939), Il contrabbasso [...] (1954), Una notte in Paradiso (1960), della cantata Pianto delle creature (1948), dei Cori della pietà morta (1949), della sacra rappresentazione Laudes Evangelii (1952), di balletti, musiche orchestrali ...
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Musicista italiano (Roma 1920 - ivi 1999). Studiò al conservatorio di Santa Cecilia in Roma, e si perfezionò poi con I. Pizzetti. Tra le sue composizioni, caratterizzate da un linguaggio musicale d'impianto [...] tradizionale, le opere teatrali Il sistema della dolcezza (1951), Partita a pugni (1953), Il giudizio universale (1955), L'isola del tesoro (1958), La fiera delle meraviglie (1963), Il Paradiso e il poeta ...
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Musicista tedesco (Lione 1895 - Londra 1956). Studiò al conservatorio di Hannover con K. Leimer ed esordì come concertista di pianoforte nel 1915. Da allora si impose internazionalmente quale uno dei maggiori [...] pianisti del tempo, ammiratissimo in un vasto repertorio, che andava da D. Scarlatti a C.-A. Debussy, da lui interpretato con solida tecnica e con perfetta proprietà stilistica. Pubblicò anche musiche ...
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Violinista austriaco (Iaşi 1863 - Londra 1946). Studiò al conservatorio di Vienna e debuttò come concertista a Lipsia nel 1879. Prof. di violino (1907-24) all'Accademia di musica di Vienna. La sua fama [...] è legata soprattutto al Quartetto Rosé, da lui costituito nel 1883 insieme a R. C. Fischer, A. Ruzitska e F. Buxbaum ed esibitosi con grande successo nelle sale da concerto di tutto il mondo per circa ...
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Musicista francese (Anversa 1905 - Parigi 1967). Studiò al Conservatorio di Anversa e iniziò nei teatri di quella città l'attività di direttore d'orchestra. Passò poi a Tolosa, Lione, Parigi e di lì nei [...] teatri e nelle sale da concerto di tutto il mondo, assai ammirato per le sue singolari qualità interpretative, soprattutto di musiche della scuola impressionistica francese (Pelléas et Mélisande, Maestri ...
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Musicista (Rottanova, Cavarzere, 1878 - Roma 1968). Studiò al conservatorio di Milano (dal 1889) e fece parte dell'orchestra della Scala come violinista e violista. Esordì come direttore d'orchestra a [...] Ferrara nel 1903, divenendo ben presto celebre come uno dei più puntuali interpreti del repertorio operistico. Diresse al Metropolitan di New York (1924-34) e fu direttore artistico della Scala di Milano ...
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Pianista italiano (Napoli 1908 - ivi 1984). Studiò al conservatorio di Napoli, perfezionandosi a Parigi con A. Cortot. Fu anche allievo di F. Rossomandi e A. Brugnoli e insegnò presso numerosi conservatorî [...] (Udine, Palermo, Napoli e, dal 1965, Roma). Fondò una fiorente scuola pianistica, dalla quale uscirono tra gli altri M. Campanella, B. Canino e L. De Fusco. Tra i suoi scritti si ricordano Il pianoforte ...
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conservatorio2
conservatòrio2 s. m. [der. di conservare]. – 1. a. Istituto di istruzione per fanciulle, generalmente tenuto da monache; educandato. b. ant. Luogo di ricovero per poveri, spec. donne e fanciulli. 2. Istituto di istruzione musicale...