L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] religiosi cominciarono a essere guardate con diffidenza e ostilità: conservatori e pensatori illuminati non erano più disposti a dar fu la teoria, elaborata da un gruppo di iatromeccanici britannici nei primi decenni del secolo, che si basava su ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'eugenica alla genetica umana
Daniel J. Kevles
Dall'eugenica alla genetica umana
L'eugenica è una disciplina generalmente associata [...] 'eugenica ricevette un sostegno significativo anche dai conservatori, preoccupati di prevenire il proliferare delle categorie razza, tuttavia, giocò un ruolo minore nell'eugenica britannica e scandinava rispetto a quello che invece assunse nelle ...
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Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] partiti socialisti, che si contrappongono ai partiti conservatori nei quali si riconosce la borghesia. Nascono del Novecento, l'indiano Gandhi, guida l'India all'indipendenza dai Britannici. Altre potenze europee perdono le loro colonie in Asia e in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La trattazione dell’area musicale nel Novecento ci ha posto di fronte [...] , incarnata soprattutto da Wagner e Liszt, e un approccio più conservatore, quale quello di Max Bruch, viene aggiornata dando vita a School, in breve tempo, lo sostituisce. I giovani britannici, però, più intellettuali e meno interessati ai temi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] da pregiudizi di classe. Appoggiata da socialisti e conservatori, consentiva solo la sterilizzazione dei malati mentali e avvertire le autorità sovietiche del varo del progetto top secret britannico.
Verso la fine della guerra, molti di questi ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] del sistema politico inglese; e dunque giudicò più conveniente operare sui tradizionali partiti britannici, senza escludere i laburisti, almeno fino alla crisi etiopica. Con i conservatori, infatti, il G. giocò la carta del Mussolini anticomunista e ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] , in seguito al rifiuto proprio di Amaseo, i conservatori di Lucca gli offrirono la cattedra di umanità nella scuola a Brescia (1471-1518). L’impresa editoriale dei Britannici fra cultura umanistica e istituzioni civili nell’occidente della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della Gran Bretagna nel XX secolo è innanzitutto quella di una grande [...] il più importante episodio della dismissione della potenza coloniale britannica, che già dal 1931 si è in parte britannico
Quando, nel 1992, un nuovo periodo di contrazione economica a livello internazionale spingerà gli stessi conservatori ...
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Stati Uniti d'America, storia degli
Francesco Tuccari
La superpotenza del mondo
Nati nel 1776 da una rivoluzione contro il dominio coloniale britannico, gli Stati Uniti, con la loro Costituzione federale [...] effetto della peculiare forma assunta sin dall’origine dalle colonie britanniche in America – di uno Stato privo di gerarchie piantagioni amministrate da una aristocrazia fondiaria di sentimenti conservatori e razzisti.
Con l’entrata in vigore della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Squilibri economici e grandi contraddizioni caratterizzano la storia della penisola [...] è Cánovas del Castillo, un abile politico del partito liberal-conservatore che viene nominato primo ministro. È in larga parte l’Angola e il Mozambico. Ma i forti interessi britannici nella zona determinano il fallimento del progetto portoghese e ...
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blairismo
s. m. La strategia politica di Tony Blair, premier britannico dal 1997 al 2007. ◆ [Daniele] Lugli parla di «terza Via», un’espressione cara a Pietro Ingrao prima che se ne impossessasse, per stravolgerla, il blairismo: vuol dire...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...