BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] le indicazioni governative, egli riuscì ad ottenere il consenso dei vescovi alla soppressione delle confraternite inutili. Questo erano derivati, continuò a difendere il principio che aveva informato il governo, cioè la diffusione dell'istruzione.
La ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] manifestò pienamente in questa occasione: egli tenne costantemente informato il cardinal nipote sull'andamento delle cose in . La ricca parentela si rifiutò di aiutarlo. Cercò allora, col consenso del papa (1º giugno 1561), di cedere in affitto per ...
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PANZANI, Gregorio
Stefano Villani
– Nacque a Roma il 16 ottobre 1592 da Ottavio e Laura Paola Panzani, in una famiglia originaria di Arezzo.
Dopo essersi laureato in utroque iure presso l’Archiginnasio [...] delegato che fosse al di sopra delle parti per raccogliere informazioni. Nell’ottobre 1634, su indicazione di Francesco Barberini, Inghilterra commessomi dal Sigr. Cardinal Barberini con consenso del papa (copia dattiloscritta di questo manoscritto ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1482 da Giorgio del cavalier Marco e da Elisabetta Morosini di Francesco.
Il padre, fratello di Caterina, allora regina di Cipro, era destinato a [...] tempo aspirava e per il quale aveva già ottenuto un consenso di massima sia da parte pontificia sia dal Consiglio dei di lì, il 25novembre, partì alla volta di Roma; fu informato della scomparsa del pontefice durante il viaggio. Partecipò quindi ai ...
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BONELLI (Bonella), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1612 a Roma da una nobile famiglia che aveva molti legami con la Spagna: suo padre, Antonio Pio, capitano delle truppe spagnole nel Milanese, nel 1594 [...] sorpresa e indignazione, lamentando di non essere stato informato preventivamente, come imponeva la consuetudine diplomatica, della spagnola. Alessandro VII, dal canto suo, dette il suo consenso al sussidio del clero, per il pagamento del quale erano ...
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BIANCHI, Ignazio Lodovico
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia il 25 ag. 1704; il 9 febbr. 1723 professò i voti nell'Ordine dei teatini. Compiuti gli studi di filosofia a Bologna e di teologia a Roma, [...] incinta, che nel suo seno perfettamente chiuso contiene un bambino, informato già di anima ragionevole, di maniera che non vi sia poteva sperare di veder accolte le sue idee dal consenso universale; le vide anzi avversate e derise, trattate come ...
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consènso s. m. [dal lat. consensus -us, der. di consentire «consentire»]. – 1. a. Conformità di voleri: agire di consenso, d’accordo. b. In diritto, elemento essenziale del negozio giuridico bilaterale o plurilaterale, consistente nell’incontro...
informazione-spazzatura
(informazione spazzatura), loc. s.le f. (spreg.) Groviglio di notizie, di dati scarsamente attendibili, pressoché inservibili. ◆ Questa sinistra deve aiutare, pungolare questa modernità selvaggia a ritrovare il consenso...