GUICCIARDI, Giovanni Orazio
Marco Folin
Proveniente da una nobile famiglia reggiana forse di origini valtellinesi, il G. nacque a Reggio nell'Emilia nel 1665 da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] . Inoltre, Rinaldo sperava di poter contare sul consenso di Vittorio Amedeo per la sua designazione a febbraio 1709 rientrò a Reggio e di lì si recò a Modena per informare il duca sugli esiti della missione: il duca di Savoia approvava la restituzione ...
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PANZANI, Gregorio
Stefano Villani
– Nacque a Roma il 16 ottobre 1592 da Ottavio e Laura Paola Panzani, in una famiglia originaria di Arezzo.
Dopo essersi laureato in utroque iure presso l’Archiginnasio [...] delegato che fosse al di sopra delle parti per raccogliere informazioni. Nell’ottobre 1634, su indicazione di Francesco Barberini, Inghilterra commessomi dal Sigr. Cardinal Barberini con consenso del papa (copia dattiloscritta di questo manoscritto ...
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MALIPIERO, Alvise
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1450 circa, dal matrimonio, celebrato nel 1447, del cavaliere Giacomo detto Chiaron, di Tommaso, del ramo residente nella parrocchia di S. Maria [...] " (Sanuto, VII, coll. 54 s.). Il Senato, prontamente informato, invitò il M. ad assumere una posizione di cortese fermezza e a lasciare i territori veneziani che avevano attraversato senza il consenso della Serenissima (30 nov. 1507). A sostegno dell' ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1482 da Giorgio del cavalier Marco e da Elisabetta Morosini di Francesco.
Il padre, fratello di Caterina, allora regina di Cipro, era destinato a [...] tempo aspirava e per il quale aveva già ottenuto un consenso di massima sia da parte pontificia sia dal Consiglio dei di lì, il 25novembre, partì alla volta di Roma; fu informato della scomparsa del pontefice durante il viaggio. Partecipò quindi ai ...
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FINZI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Legnago (Verona) il 20 apr. 1891 da Emanuele, proprietario di un'industria molitoria a Badia Polesine, e da Rosa Roggia. Studiò al collegio "Maria Luigia" di Parma [...] la sede dell Popolo d'Italia insieme con Mussolini, allorché questi fu informato da C.M. De Vecchi che il re offriva ai fascisti quattro a tali esigenze, e certamente avveniva con il consenso di Mussolini.
Nonostante questa battuta d'arresto il ...
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GRAFFIGNA, Achille Giuseppe
Ennio Speranza
Nato il 2 maggio 1816 a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, da Angelo, professore di musica, e Maria Todescati, compì i primi studi musicali con Francesco [...] inno La Pentecoste (1853) di A. Manzoni, probabilmente con il consenso dello scrittore. Dopo la mancata messa in scena del melodramma semiserio , indicò il proprio lavoro come Studio musicale informato allo spirito, al carattere ed al colorito ...
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ILDEPRANDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
Nacque presumibilmente verso il 710; non sono note le prime fasi della sua vita. Paolo Diacono gli attribuisce l'appellativo di "nepos regis" (Hist. Langob., [...] rilevare che Liutprando, una volta ristabilitosi dalla malattia e informato dell'elezione di I., sebbene ne avesse riconosciuta la della volontà dei gruppi dominanti longobardi il cui consenso, in simili emergenze, Liutprando non avrebbe potuto ...
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CATALDO Tarsino
Roberto Zapperi
Nativo di Tarsia in Calabria (oggi in provincia di Cosenza), risulta attivo a Palermo come notaio negli anni intorno al 1560. Probabilmente in virtù della sua professione [...] e tendeva a strappare ai rappresentanti popolari quel consenso che la folla dei consumatori avrebbe sicuramente negato. Di Giovanni, padre dello storico Vincenzo che fu il più informato cronista della rivolta, eseguì la vendetta. Per ordine del ...
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BUSSEDI, Giovanni Maria
Piero Treves
Nato da Siro e Francesca N. (sic), "poveri, onestissimi genitori", in Pavia il 18 ott. 1802, vi si addottorò in legge il 10 ag. 1821. Pensò quindi ad abbracciare [...] , e improbabile, origine "pavese" di Cornelio Nepote, informato, nonostante le sue professioni d'ignoranza, del tedesco e coevi, non mostrasse, tuttavia, né conoscenza né consenso per l'opera propriamente storiografica, anziché tecnico-erudita, ...
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BENEDETTA di Massa
Francesco Artizzu
Nata intorno al 1194 da Guglielmo, marchese di Massa e giudice cagliaritano, e da Adelasia, figlia del marchese Moroello Malaspina, in quanto primogenita successe [...] cederne i castelli e di non allearsi a gente straniera senza il consenso dei maggiorenti.
Prima del 14 luglio 1214 B. si univa in Torres e con Genova.
Onorio III, che era stato informato della situazione cagliaritana dalla stessa B. ed era preoccupato ...
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consènso s. m. [dal lat. consensus -us, der. di consentire «consentire»]. – 1. a. Conformità di voleri: agire di consenso, d’accordo. b. In diritto, elemento essenziale del negozio giuridico bilaterale o plurilaterale, consistente nell’incontro...
informazione-spazzatura
(informazione spazzatura), loc. s.le f. (spreg.) Groviglio di notizie, di dati scarsamente attendibili, pressoché inservibili. ◆ Questa sinistra deve aiutare, pungolare questa modernità selvaggia a ritrovare il consenso...