DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] la mediazione dell'ambasciatore veneto, Paolo V dava il consenso alla successione.
Sempre nel maggio 1616 l'Andreuzzi, in attività fu a lungo la nunziatura di Bruxelles, la più informata su quanto avveniva in Inghilterra: già nell'aprile 1617 il ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] rapporti esterni; non ostentava interessi politici, ma era bene informato di quanto accadeva in Parlamento e nel paese e in a riposo di Cadorna, deciso dal governo non senza il consenso del D., assunse il significato di una condanna non giudiziaria, ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] i rapporti con Roma. E proprio contando sul consenso - o almeno sulla neutralità - del pontefice, B più importante di quanto comunemente si valuti: lo spirito comune che le informa (per la Bibbia si è parlato di "tono cortigiano unitario", Salmi ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] e non dei dogmi fissati dalla tradizione evangelica e dal consenso dei Padri della Chiesa. Punto fermo per i cattolici è Può essere interessante notare che l'8 gennaio egli aveva informato l'Acton del sospetto che gli ufficiali delle poste non ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] carabinieri Giovanni de Lorenzo, fino al 1962 capo del Servizio informazioni forze armate (Sifar), e Antonio Segni, presidente della Parlamento in seduta comune, il 3 luglio 1985. Ebbe un consenso ampio e trasversale: Dc, Psi, Pci, Pri, Pli, ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] complice e alleato di Pietro Mongo. F. III, del resto ottimamente informato da Giovanni (I) Talaia, esule a Roma, circa i fatti Danubio, per venire a conquistare l'Italia col tacito consenso dello stesso Zenone, tentò un passo estremo per migliorare ...
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MARTELLO, Pier Jacopo
Marco Catucci
MARTELLO (Martelli), Pier Jacopo (Pietro Jacopo, Pieriacopo). – Nacque a Bologna il 28 apr. 1665, da Giovanni Battista, medico e dottore in filosofia, e da Margherita [...] incentrato sulla discussione dei criteri che avrebbero informato la grande antologia poetica di Gobbi. In Vocabolario cateriniano (Manilla s.d., ma Lucca 1722), apparve, senza il consenso dell’autore e con una lettera di dedica a Gigli, Il piato ...
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MONTANARI, Geminiano
Ivano Dal Prete
– Nacque a Modena il 1° giugno 1633 da Giovanni e da Margherita Zanasi. La famiglia non risulta particolarmente cospicua, ma il M. ottenne nel 1659 di farla iscrivere [...] astronomia dell’Università di Bologna nel 1650 e il consenso del Senato per tracciare in S. Petronio la celebre , il programma proposto dal M. per il 1667 era chiaramente informato da importanti problemi teorici: l’esistenza del vuoto, le leggi della ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] un regime reazionario di massa, capace quindi di organizzare il consenso; di fronte a esso, «la prospettiva unitaria forniva alla lotta del PCUS (di cui Togliatti fu in seguito informato), furono denunciati i «crimini di Stalin». Togliatti, ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] corte napoletana chiese al C. di non pubblicarla senza il consenso del governo di Napoli; poi, non impegnandosi questi in alcun padre Gioacchino Ventura, che da Napoli lo teneva informato della situazione politica del Regno, intensificò i rapporti ...
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consènso s. m. [dal lat. consensus -us, der. di consentire «consentire»]. – 1. a. Conformità di voleri: agire di consenso, d’accordo. b. In diritto, elemento essenziale del negozio giuridico bilaterale o plurilaterale, consistente nell’incontro...
informazione-spazzatura
(informazione spazzatura), loc. s.le f. (spreg.) Groviglio di notizie, di dati scarsamente attendibili, pressoché inservibili. ◆ Questa sinistra deve aiutare, pungolare questa modernità selvaggia a ritrovare il consenso...