Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] , che non possono più essere assoggettate a un consenso democratico, ma devono invece essere affidate a un' addetto a destinare in media una maggior quota di energia e informazione, cioè forza lavoro, a far funzionare l'organizzazione piuttosto che ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] più a fondo, essa rivela anzi una mancanza di consenso circa la sostanza stessa dello statuto nobiliare a Venezia, e loro eredi rientravano in possesso delle doti, sono state tratte le informazioni sulle doti di cui si è detto più sopra (254). ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] sua funzione paternalistica e a conservare il consenso sociale della popolazione della capitale. Fu decreto 21 febbraio 1688.
145. Ivi, Arte della Seta, b. 106, nr. 143, informazione s.d. (ma 1792).
146. B. Caizzi, Industria e commercio, pp. 117 ...
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Terzo Mondo
Jean-Baptiste Duroselle ed Eugène Berg
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
di Jean-Baptiste Duroselle, Eugène Berg eGian Tommaso Scarascia Mugnozza
TERZO MONDO
Terzo Mondo di Jean-Baptiste [...] e altri che l'hanno ottenuta in seguito al consenso rassegnato della madrepatria (quasi tutta l'Africa Nera); paesi sempre la Cina il cui organico, sulla base di dirette informazioni, dovrebbe essere all'incirca uguale a quello di tutti gli altri ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] come non risulti che il D. "abbia informato o fatto informare il Pontefice della sua determinazione di dar vita ad poteva fare "da sé", anzi per qualcuno doveva, perché quel consenso costituiva un mandato non solo politico, ma era il suggello di un ...
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COMUNICAZIONI DI MASSA
Denis McQuail
Alessandro Pace
Sociologia
di Denis McQuail
Introduzione
'Mezzi di comunicazione di massa' (o mass media) è un termine collettivo entrato nell'uso per indicare [...] o programmi radiotelevisivi che, pur basandosi su dati informativi lecitamente acquisiti, ne effettuino un'utilizzazione indebita (pubblicazione dell'immagine altrui senza il consenso dell'interessato; diffusione di fatti privati, privi di ...
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Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] potere, perverrebbe a stabilizzarsi, mercé una sorta di consenso consuetudinario - di giorno in giorno rinnovantesi - del di una riserva totale alla mano pubblica degli strumenti di informazione e dei mezzi di diffusione del pensiero, dei luoghi ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] il più possibile alto il livello di consenso popolare verso le istituzioni repubblicane.
I cognomi Maggior Consiglio deliberazioni, reg. 27, cc. 166v-168v. Informazioni sui salari delle cariche di Terraferma assieme a considerazioni più generali ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] il partito a lui favorevole a Marsiglia, che col suo consenso si sollevò a Pasqua del 1257 e presto riuscì a prendere in direzione della via Valeria e dei Campi Palentini. C., informato a sua volta di questo cambio di direzione, lasciò Ovindoli per ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] dare a quel viaggio il nome di fuga, poiché, se mancò il consenso, certo non vi fu neppure rottura aperta con l'Ordine e in Napoli la sua liberazione; il 15 giugno il nunzio a Graz informò il Sant'Uffizio del continuo carteggio corrente tra il C. e ...
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consènso s. m. [dal lat. consensus -us, der. di consentire «consentire»]. – 1. a. Conformità di voleri: agire di consenso, d’accordo. b. In diritto, elemento essenziale del negozio giuridico bilaterale o plurilaterale, consistente nell’incontro...
informazione-spazzatura
(informazione spazzatura), loc. s.le f. (spreg.) Groviglio di notizie, di dati scarsamente attendibili, pressoché inservibili. ◆ Questa sinistra deve aiutare, pungolare questa modernità selvaggia a ritrovare il consenso...