CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] inviata, con l'appoggio di re Carlo II, dal pontefice nel frattempo informato della dimora di Pietro, e che aveva l'ordine preciso di riportare l'eremita in Curia con il suo consenso o con la forza. Tutti quanti insieme si recarono dunque a Sulmona ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] in Francia, dall'arcivescovo di Sens, Wilchario, previo però il consenso di Adriano. L'adozionismo spagnolo fu condannato da A. in stesso scritto di Adriano in quanto il papa lo aveva informato ad uno spirito di propensione al compromesso, e non di ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] motivi - a respingere l'elezione del Foucois. Con il consenso del re, il Foucois assunse nel novembre del 1257 l' e rinunciando nei confronti del capitolo al diritto d'esser informato della sede vacante e a quello di concedere il permesso per ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] complice e alleato di Pietro Mongo. F. III, del resto ottimamente informato da Giovanni (I) Talaia, esule a Roma, circa i fatti Danubio, per venire a conquistare l'Italia col tacito consenso dello stesso Zenone, tentò un passo estremo per migliorare ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] di Teodato, fosse stato possibile raggiungere così presto l'unanime consenso del clero e del laicato di Roma sulla persona di A monastero; e che il predecessore di A., Giovanni II, informato della questione da relazioni di Cesario di Arles e dell' ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] i nobili (il Senato), il popolo. L'insistenza sul consenso raccolto è al tempo stesso un luogo comune, un richiamo di dare il suo contributo al viaggio; infine, a Rotado, per informarlo dei passi compiuti e invitarlo a recarsi subito a Roma perché la ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] prese il nome di Niccolò II. La corte tedesca, questa volta informata, diede il suo assenso e intimò a Goffredo di Lorena di III, di non accettare mai di essere eletto papa senza il consenso o dello stesso Enrico III o del figlio Enrico (IV): ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] a sospendere qualsiasi iniziativa ed eventualmente a fornire ulteriori informazioni ai fini di possibili decisioni da parte della Santa in concilio nell'ottobre 1886, manifestarono il loro consenso ai Cavalieri del lavoro, che incontrarono invece a ...
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Clemente XI
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa e riguardevole" [...] a voler testimoniare e verificare la saldezza di un consenso generale per le sue scelte: in effetti, i apostolico e legato "de latere" per sanare i dissidi ed informare correttamente la Santa Sede "perché sulle troppo contrarie relazioni venute di ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] di morale, e ricorda che l’infallibilità così descritta non deriva dal consenso dell’episcopato, ma è una prerogativa del potere papale. P. ordinò ovviamente si interessò a lungo della Polonia. Informato dalle nunziature e dai vari ambasciatori, dall ...
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consenso
consènso s. m. [dal lat. consensus -us, der. di consentire «consentire»]. – 1. a. Conformità di voleri: agire di consenso, d’accordo. b. In diritto, elemento essenziale del negozio giuridico bilaterale o plurilaterale, consistente...
informazione-spazzatura
(informazione spazzatura), loc. s.le f. (spreg.) Groviglio di notizie, di dati scarsamente attendibili, pressoché inservibili. ◆ Questa sinistra deve aiutare, pungolare questa modernità selvaggia a ritrovare il consenso...