Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] in termini mercantilistici in base ai principi della logica e del minimo rischio, e guidata dall'osservanza dalle ultime propaggini di un ciclo ascensionale del prezzo che portò, in conseguenza di costi di mercato mediamente un poco al di sopra o al ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] sono stati più duraturi e diffusi40. Scavando a fondo nella logica pagana dell’uomo divino, Origene arriva a sostenere che in realtà in Apollonio un dio e che lo trattano di conseguenza. Sotto traccia, la VA si propone anche come godibilissima ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] alla possibilità della donna di arrogare ed essere arrogata90, in conseguenza di un suo mutato ruolo nella società e nella famiglia religiosa, risulta ancor più evidente la complessità delle logiche che ispirano il pensiero dell’imperatore. L’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] » (XXXIII, 145). L’investitura di un afflato religioso, con la conseguenza di porre la teologia al sommo delle scienze, fa sì che in compresenza di ragione e natura, precisione ed eleganza, logica e immaginazione.
In verità, la posizione di Leopardi ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] questa severamente punita. Con i manichei, la logica giustinianea di riduzione dell’alterità religiosa raggiunge certamente di Evagrio a essere particolarmente prese di mira. Di conseguenza, la coercizione si abbatte sulla Nuova Laura, mentre l ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] al principio evoluzionistico della storia, che, se applicato in tutta la sua estensione e in modo conseguente e logico, minacciava di scuotere dalle fondamenta l’intero edificio del pensiero cattolico.
Timori per l’ortodossia e preoccupazioni ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] derivavano anche da aspetti connaturati alla logica della sicurezza sociale, quale si era andata configurando nei quarant'anni successivi alla sua istituzione. Apparivano come una conseguenza diretta dell'imperativo categorico che spingeva ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] questa prospettiva. Nel raggruppare in maniera apparentemente logica a livello di piano espositivo le innovazioni sito di Bisanzio, l’abbellimento della nuova residenza imperiale, e le conseguenze di questa scelta. Di ciò si tratta in II 30,1, ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] dopo. Il primo anno era interamente dedicato alla logica; nel secondo, gli studenti affrontavano la Fisica, il contrario, si vede nelle matematiche una scienza 'astratta', e per conseguenza di minor valore delle scienze ‒ fisica e metafisica ‒ che ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] non è ricevuto dal doge sicché, accompagnato dagli altri agenti mantovani vanamente cerca di giustificare F. in Senato. Logicaconseguenza la destituzione, decisa dal Senato il 23 giugno 1497, di F. dalla carica di capitano generale della Serenissima ...
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conseguenza
conseguènza (ant. consequènza) s. f. [dal lat. consequentia, der. di consĕqui «seguire»]. – 1. a. Conclusione che si deduce logicamente da una premessa: le tue affermazioni sono giuste, ma la c. è errata; io vi ho esposto i fatti,...
logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...