Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] l'esistenza di altri dei accanto a sé, deriva però logicamente una certa tendenza all'intolleranza religiosa; inoltre l'identificazione tra il 1648 e il 1655, e parallelamente al conseguente declino dell'economia polacca, gli ebrei orientali dovettero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] [aveva] il suo diritto e la sua giurisdizione» (p. 334), e di conseguenza minacciava di frantumare l’unità della nazione in particolarismi feudali. Il totalitarismo costituiva la logica del partito di massa, che esigeva obbedienza di tipo militare o ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] Helvétius, G.P. Vieusseux e l'Antologia o le Istituzioni di logica, metafisica ed etica di F. Soave (Venezia 1811).
D'intelligenza in cui il M. confutò la tesi che i testamenti fossero conseguenza del diritto naturale e non di leggi positive. Ma l' ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] una forza di sviluppo dall'interno all'esterno". La conseguenza pratica di questa nebulosa visione teorica era che occorreva che lo Stato è la forma visibile della sua vita". Il logico sviluppo di queste idee conduceva, dunque, ad adottare una visuale ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] , una nuova forma di preambula fidei, in conseguenza dell'avvenuto superamento del sensismo e del razionalismo settecenteschi cui i dati della rivelazione venivano a porsi come logico corollario e necessario compimento dei dati razionali e naturali. ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] modo il volto del potere imperiale medesimo, con la conseguenza di aprire un secondo fronte e un inedito contenzioso col costituisse alla prova dei fatti una così palese negazione della logica che presiedeva a ciò che ancora sussisteva della Santa ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] dal partecipare alla seduta reale, e si comportò di conseguenza, rifiutando di abbandonare l'aula), aveva aderito al fascismo del comitato, anomala e, arbitraria secondo ogni logica giuridica, era la presenza dei gruppi industriali interessati ...
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ENRICHETTA MARIA d'Este, duchessa di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Figlia di Rinaldo d'Este, duca di Modena e Reggio, e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, sorella dell'imperatrice Amalia, [...] parmensi e a ritirare l'esercito imperiale di stanza in Italia. Nonostante il patto stipulato avesse la logicaconseguenza di abbandonare Parma al suo destino, Vienna poteva ancora nutrire qualche speranza finché non si fosse considerata estinta ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] del M. precedente o successivo al 3 ag. 1530 è stato studiato e presentato come la necessaria premessa o la logicaconseguenza del "delitto" da lui commesso nelle ore che seguirono la conclusione della battaglia di Gavinana. Nella voce a lui dedicata ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] della vita del pensiero, dalla "noologia", com'egli definisce la scienza del pensiero, all'algebra logica, che ne rappresenta la conseguenza, dall'ontologia alla teologia, dalla cosmologia all'antropologia. Alla base della sua speculazione sta il ...
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conseguenza
conseguènza (ant. consequènza) s. f. [dal lat. consequentia, der. di consĕqui «seguire»]. – 1. a. Conclusione che si deduce logicamente da una premessa: le tue affermazioni sono giuste, ma la c. è errata; io vi ho esposto i fatti,...
logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...