Figlio (Versailles 1754 - Parigi 1793) del delfino Luigi e di Maria Giuseppina di Sassonia. Nipote di Luigi XV, fu il suo successore (1774). Il fallimento della politica finanziaria attuata da R.-J. Turgot [...] quanto mai incerta, opponendosi al Terzo stato che reclamava il voto individuale, e non più per ordine, come conseguenzalogica del raddoppio della sua rappresentanza, deciso dallo stesso L. pochi mesi prima. Il licenziamento di Necker (11 luglio ...
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Logico, matematico e filosofo di origine polacca (Varsavia 1901 - San Francisco 1983), naturalizzato statunitense. Considerato uno dei massimi esponenti della Scuola logica polacca, fu autore di fondamentali [...] del calcolo proposizionale, modelli e teoria generale dei modelli, nozioni di conseguenzalogica, nozione semantica e sintattica di definibilità; generalizzazioni della logica del primo ordine). Si è occupato inoltre di questioni di decidibilità ...
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Gruppo musicale italiano formatosi nel 1975 dall’unione di C. Marrale, P. Cassano, A. Stellita, G. Golzi e A. Ruggiero. Grazie a brani quali Per un’ora d’amore e Stasera... che sera!, hanno ottenuto un [...] sostituita da L. Valente (1990-98), S. Mezzanotte (1999-2004) e R. Faccani (2004-10); dal 2010 la voce del gruppo è nuovamente S. Mezzanotte. I M. B. hanno all’attivo ventidue album che spaziano dal pop al rock (l’ultimo Conseguenzalogica, 2011). ...
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Filosofo cartesiano (Morano Calabro 1686 - Napoli 1752). Formatosi alla scuola di Gregorio Caloprese, si dedicò alla diffusione della filosofia cartesiana. Prese le difese dei suoi amici cartesiani accusati [...] . d'Althann, governatore di Napoli, e polemizzò contro P. M. Doria che sosteneva essere lo spinozismo una conseguenzalogica del cartesianesimo (Riflessioni sopra di solidissimi argomenti tratti dalla prima filosofia, 1733). Notevoli anche De origine ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] , cioè al disegno di legge governativo che proponeva di introdurre questo istituto, lo definiva "una legittima e naturale conseguenzalogica" del concetto dello "Stato moderno". E argomentava che fosse il sintomo della nuova strategia della Chiesa di ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] "ubi radius spiritualis non sufficit, ibi splendor minoris luminaris illustret"). Ma non ne deduceva la rigorosa conseguenzalogica, che, essendo la felicità terrestre subordinata alla celeste, la guida alla prima doveva essere subordinata all'altra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] potest, recita significativamente il titolo del cap. VI del libro I di De iure belli). Si tratta di una conseguenzalogica inedita, mai affermata expressis verbis prima d'ora (Cassi 2003, p. 118) e dalle profonde implicazioni storiche. Qui risiede ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] , stando all’edizione del 1474; De mercationibus et vitiis mercatorum, stando all’edizione critica del 1956), passi per conseguenzalogica a esaminare le forme dei contratti di compravendita; il terzo, il XXXIV (De temporis venditione et quando hoc ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Bruno de Finetti
Stefano Lucarelli
Giorgio Lunghini
Bruno de Finetti ha dato molti e importanti contributi alle scienze: alla matematica pura e applicata, alla teoria della probabilità, alle scienze [...] ’ de Finetti costruirà il celebre teorema di rappresentazione, che spiega la relazione tra probabilità e frequenza come conseguenzalogica di opportune ipotesi, la cui adozione, nei casi concreti, è atto soggettivo (Regazzini 1998, p. 608).
Occorre ...
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conseguenza
conseguènza (ant. consequènza) s. f. [dal lat. consequentia, der. di consĕqui «seguire»]. – 1. a. Conclusione che si deduce logicamente da una premessa: le tue affermazioni sono giuste, ma la c. è errata; io vi ho esposto i fatti,...
logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...