GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] divennero suoi confidenti; il Lavagnoli, professore di metafisica e logica, lo chiamò "carissimo e pregiatissimo amico" (Ibid., Codd benestanti Patrizie famiglie, e le gravissime abbastanza note conseguenze, che da ciò derivano allo Stato". Accennò a ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] il C. sconcertato, quasi sfiorato dal dubbio una logica perversa sia insita nel modello Francia che, per tanti da vicino", aggiunge con un'ombra d'ironia, "e, per conseguenza, non si crede vi possa essere nepotismo". Col nuovo pontefice "principal ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] dalla scena Filippo V. Sarà ovvia e prevedibile conseguenza il disimpegno del nuovo re Ferdinando VI nei confronti spartizione dinastica fine a sé stessa, che prescindeva quasi dalla logica e dall'andamento delle occupazioni o delle conquiste. Nel ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] compagine il nuovo Stato barbarico sorto nella penisola italiana, non erano stati eventi improvvisi; essi rappresentavano piuttosto la logicaconseguenza di gravi tensioni interne e di irriducibili antagonismi fra i gruppi di potere. Gli invasori non ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] F., in polemica con U. Ojetti., sostenne la logica di tale convergenza che avrebbe dimostrato come il nazionalismo fu chiamato a far parte anche il Forges Davanzati.
In conseguenza della crisi politica aperta dal delitto Matteotti, nell'agosto 1924, ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] giunta democratico-progressista presieduta da R. Selvatico, conseguenza dell'allargamento della base elettorale voluto da F 'era" nel 1912, era divenuta un simbolo. In questa logica si diluirono nel tempo gli interventi di risanamento abitativo, per ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] non hanno avuto modo di conoscere le rispettive opere, di conseguenza i passaggi in questione devono essere stati introdotti nell'uno o con estrema partecipazione emotiva, ma anche con una logica e un rigore difficili da riscontrarsi in altri ...
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FOSCARARI (Foscherari), Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1333 da Simone di Gualmacco, abitante nella cappella di Santa Maria de' Carrari. Lo aveva preceduto di qualche anno [...] cura degli affari ancora comuni nell'interesse dei nipoti minorenni. Conseguenza della scomparsa del fratello fu anche l'iscrizione del F. di attuare una linea d'azione personale tale da superare la logica delle lotte di fazione e il F. fu una delle ...
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GRANDI, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Como il 24 ag. 1883 da Romualdo, operaio tessile, e da Olimpia Cavadini. Nel 1894, allorché il padre rimase disoccupato, il G., primo di quattro fratelli, dovette [...] regime democratico popolare largamente rappresentativo di tutte le correnti progressiste nel campo sociale" e portava "come logicaconseguenza lo sforzo comune di giungere all'unità dei lavoratori di ogni grado nel campo sindacale" eliminando, "nel ...
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BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] congeniale, quello filosofico, gli studi del B. si volsero alla logica (Di tre regole inesatte che si danno comunemente del sillogismo, in a Giolitti e all'impreparazione dell'Italia alla guerra conseguente al suo neutralismo (Per la storia vera della ...
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conseguenza
conseguènza (ant. consequènza) s. f. [dal lat. consequentia, der. di consĕqui «seguire»]. – 1. a. Conclusione che si deduce logicamente da una premessa: le tue affermazioni sono giuste, ma la c. è errata; io vi ho esposto i fatti,...
logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...