Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] nella scienza politica
di Giorgio Fedel
Un termine politico logicamente ambiguo
Nell'uso moderno e contemporaneo il termine ' v. Michels, 1911; tr. it., pp. 16-17); di conseguenza Bentley afferma che "se togliamo a una parola come demagogo questo ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] il mondo si governa con la guerra e con la forza. Di conseguenza, la sicurezza occupa il primo posto nella scala di priorità delle la guerra e sarebbe stata costretta a subire la logica della forza, che domina la politica internazionale. D'altra ...
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Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] operativa fino a che gli Americani accettarono la logica di una politica essenzialmente punitiva nei confronti della che proprio essi avevano sperimentato nel modo più drammatico le conseguenze della crisi dello Stato nazionale in Europa.
Il successo ...
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Democrazia cristiana
Francesco Traniello
L'ambito semantico
Prima che, nel corso del XX secolo, numerosi partiti politici europei e latino-americani, in varia misura radicati nei rispettivi mondi cattolici, [...] asserito il principio di indifferenza della Chiesa, con la conseguente ammissione del metodo elettivo per la designazione del 'principe', maniera diretta la sfera della politica, nella logica della ricostruzione di un ordine sociale, istituzionale ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] non esiste fra noi ed il fascismo, onde dedurne la logica della collaborazione".
A sostegno di questa tesi si accampava il incarichi di partito furono, tuttavia, per il C., una conseguenza diretta della fiducia in lui riposta dalla D. C., durante ...
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Anarchismo
George Woodcock
1. Introduzione
Non c'è un'ortodossia anarchica, né un corpo di principî dogmatici - paragonabile alle opere di Marx e di Engels nell'ambito del comunismo marxista - e neppure [...] diffidenza nei confronti dell'autorità, verso la loro logica conclusione pratica. In Inghilterra egli guidò i suoi seguaci francesi e, più tardi, in Spagna e in Italia. La conseguenza fu che il movimento anarchico si sviluppò al di là dei limiti ...
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Marta Dassù; Roberto Menotti
G20
Il Club dei Grandi
Il G20 della crisi
di Marta Dassù e Roberto Menotti
27 giugno
Preceduto dal G8 nella vicina località di Huntsville, si tiene a Toronto il G20. L’unico [...] 2008-09, ad arginare la crisi finanziaria, con le sue conseguenze sull’economia reale. Ma è vero anche che resta difficile , puntando invece a creare sottogruppi tematici, secondo una logica a geometria variabile e con eventuali allargamenti ad hoc ...
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di Paolo De Castro
Gli ultimi decenni sono stati contraddistinti da un dibattito sempre più animato sul rapporto tra uso delle risorse naturali e loro capacità di rigenerazione. Dal punto di vista mediatico [...] e il 15% del grano sono destinati all’esportazione e di conseguenza disponibili sui mercati internazionali. A questo dato si aggiunge l’ organizzazioni filantropiche e non governative. Fuori dalla logica tradizionale degli aiuti ai paesi più poveri, ...
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Sistema politico
David Easton
Introduzione
L'espressione 'sistema politico' designa l'oggetto di studio dei politologi, quello che si può definire il dominio della scienza politica. Nella sua accezione [...] alla sfera collettiva o pubblica di una società. Di conseguenza il potere sarebbe un ambito eccessivamente vasto per costituire il il titolo di una delle sue opere principali, Sistema di logica.In questi casi tuttavia l'uso del concetto di sistema ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] connoissance de langues vivantes européennes", e sostituire alla logica delle sole scienze esatte "un peu aussi de nel Grand Commentaire, lasciava che i suoi lettori traessero le conseguenze dal Discorso nel quale - forse perché accordava il vecchio ...
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conseguenza
conseguènza (ant. consequènza) s. f. [dal lat. consequentia, der. di consĕqui «seguire»]. – 1. a. Conclusione che si deduce logicamente da una premessa: le tue affermazioni sono giuste, ma la c. è errata; io vi ho esposto i fatti,...
logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...