D'ERCOLE, Pasquale
Franco Cambi
Nacque a Spinazzola, in provincia di Bari, il 23 dic. 1831 da Giovanni. Compiuti i primi studi nel paese natale, poi quelli superiori in seminario a Molfetta, nel 1848-49 [...] 'hegelianismo esce come un necessario risultato ed una necessaria conseguenza dal teismo" -, eliminando Dio e i suoi attributi metafisica, e l'avvicinamento a quel movimento di studi logici che, anche in Italia, venne costituendosi agli inizi del ...
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ragione
Anna Lisa Schino
Guida della conoscenza e della condotta dell’uomo
La ragione è la facoltà di ragionare, ossia di mettere in rapporto i concetti. È quindi la facoltà di giudicare, cioè di [...] animali, così la ragione guida gli uomini; di conseguenza per questi ultimi vivere secondo natura significa vivere pensiero discorsivo che procede per sillogismi secondo la logica aristotelica; l’intelletto corrisponde alla conoscenza intuitiva ...
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teorema
teorèma [Der. del lat. theorema, dal gr. theórema "ricerca, meditazione"] [FAF] (a) Nelle scienze deduttive (tipic., nella matematica), ogni enunciato che può essere dedotto logicamente dagli [...] ciascuna di esse o è un assioma o è una conseguenza immediata di formule precedenti ottenuta in base a una delle completezza della logica dei predicati: v. logica: III 485 c. ◆ [ELT] T. fondamentale di una funzione booleana: v. circuiti logici: I ...
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Avanzamento in senso verticale, verso gradi o stadi superiori, con implicito quindi il concetto del perfezionamento, dell’evoluzione, di una trasformazione graduale e continua dal bene al meglio, sia in [...] leggi di sviluppo della storia, mostrandone la carenza logica e l’infondatezza scientifica e riconducendole a una modelli di crescita endogena, il p. tecnico è una conseguenza dell’apprendimento per esperienza; in quelli successivi diviene il ...
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Uomo politico e filosofo tedesco (Breslavia 1825 - Ginevra 1864). Partecipò ai moti del 1848 e si impegnò nell'organizzazione del movimento operaio. Elaborò l'Arbeiter-Programm (1862), che costituì la [...] , per il quale il diritto non deve essere considerato una categoria logica, bensì storica: gli istituti giuridici mutano col variare della coscienza generale di un popolo. Di conseguenza, anche il diritto di proprietà, se non è più consono allo ...
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Termine filosofico usato per la prima volta al principio del 17° sec. da J. Lorhard (1606) e R. Goclenio (1613) e divulgato soprattutto da C. Wolff (1730) per designare la scienza dei caratteri universali [...] molto particolare, le ricerche svolte in campo di filosofia della logica soprattutto da W.V.O. Quine, sul problema della natura quale non sia dato pensare ente maggiore; ma di conseguenza si deve ammettere anche la sua esistenza, perché altrimenti ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] nostro ordinamento giuridico, deve essere disapplicata. Di conseguenza, in tale ipotesi si applica la l. da enunciati più generali: per es., la l. delle inverse in logica matematica); oppure relazioni di più o meno diretta derivazione sperimentale (l. ...
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significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio [...] .L.M. de Maupertuis. Particolarmente importante è poi il System of logic (1843) di J.S. Mill, il quale rilevava che la concezione c’è l’idea dell’autonomia linguistica del s., conseguenza della tesi saussuriana dell’arbitrarietà del segno per la quale ...
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Filosofia
Formulazione logicamente coerente di un insieme di definizioni, principi e leggi generali che consente di descrivere, interpretare, classificare, spiegare fenomeni di varia natura.
Le domande [...] immagine relativistica della scienza, un’immagine le cui conseguenze sul piano del problema dello status conoscitivo delle t un insieme di oggetti, detto ‘universo dell’interpretazione’ (➔ logica).
Le diverse t. deduttive si distinguono l’una dall’ ...
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(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] politico autoritario in grado di evitare le conseguenze distruttive derivanti dall’esercizio del diritto naturale all quello di isomorfismo.
In logica matematica il concetto di u. si basa sul concetto logico di identità. È possibile definire ...
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conseguenza
conseguènza (ant. consequènza) s. f. [dal lat. consequentia, der. di consĕqui «seguire»]. – 1. a. Conclusione che si deduce logicamente da una premessa: le tue affermazioni sono giuste, ma la c. è errata; io vi ho esposto i fatti,...
logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...