controesempio
controesèmpio [Comp. di contro- e esempio] [FAF] Esempio in contrario, al di fuori di una qualche norma. ◆ [FAF] Metodo del c.: nella logica, procedimento, largamente seguito, per es., [...] in matematica, per dimostrare che una condizione E non è una conseguenza di un insieme I di altre condizioni: consiste nel mostrare l'esistenza di un caso in cui, pur essendo verificate tutte le condizioni espresse nell'insieme I, non si verifica la ...
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corollario
corollàrio [Der. del lat. corollarium (aes), der. di corolla, dim. di corona "gratifica", in forma di corone d'oro o d'argento, che presso i Romani si dava agli attori oltre il normale compenso, [...] e quindi "conseguenza di qualcosa ben fatto"] [FAF] Nella logica, e di qui nelle matematiche, teorema che si deduce come logica e diretta conseguenza di un teorema precedente, così da non richiedere un'ulteriore dimostrazione. ...
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In logica, relazione che si instaura tra un gruppo di proposizioni e una proposizione quando quest’ultima è detta seguire logicamente dalle prime. Si distinguono vari tipi di c. a seconda delle particolari [...] modalità concettuali che conducono all’affermazione che qualcosa ‘segua’ da qualcos’altro.
In logica matematica, relazione di c. è una particolare relazione che un’espressione ha con un insieme di espressioni, nel senso che ogni interpretazione di ...
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conseguenza
conseguènza (ant. consequènza) s. f. [dal lat. consequentia, der. di consĕqui «seguire»]. – 1. a. Conclusione che si deduce logicamente da una premessa: le tue affermazioni sono giuste, ma la c. è errata; io vi ho esposto i fatti,...
logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...