In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] formula di L si dice contraddittoria se e solo se è falsa per ogni interpretazione. Si dice che una formula K è conseguenzalogica (o conseguenza) di una formula H (o in generale di un insieme M di formule) se e solo se le interpretazioni che rendono ...
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È l'interesse dell'interesse, cioè la produzione d'interesse dall'interesse scaduto di una somma di danaro (interesse composto). Se lo si considera dal punto di vista strettamente economico, l'anatocismo [...] non è illecito. Eliminato il pregiudizio che faceva giudicare sfavorevolmente il prestito a interesse, esso è la conseguenzalogica del principio per cui il danaro è ritenuto quale capitale fruttifero, formando gl'1nteressi scaduti anche essi una ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] , vale a dire l’applicazione di una pena quale conseguenza dell’azione che viola la norma, sebbene occorra sottolineare come imperativo di una volontà sovrana, ma come struttura logica, giudizio ipotetico ostensibile in ogni aspetto dell’esperienza ...
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TERRORISMO
Donatella della Porta
Piero Luigi Vigna
(App. IV, III, p. 627)
Del termine t. non esiste una definizione unanimemente accettata (ciò che è ''terrorismo'' per gli uni, può essere ''guerra [...] efficaci. L'isolamento si è accentuato quando la logica stessa delle loro azioni li ha costretti a scontrarsi ordinamento penale, anche per il rilievo che quegli effetti sono conseguenze non ineluttabili, ma solo eventuali, dell'agire terroristico. V ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] potest, recita significativamente il titolo del cap. VI del libro I di De iure belli). Si tratta di una conseguenzalogica inedita, mai affermata expressis verbis prima d'ora (Cassi 2003, p. 118) e dalle profonde implicazioni storiche. Qui risiede ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] si sia imparato che la fruttificazione periodica dei vegetali può essere regolata sul posto e provocata dall'arte. Conseguenzalogica, la stabilità della sede o un minor bisogno di spostamenti. Allora la tribù dirà "suo" il terreno coltivabile ...
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PREVIDENZA e SICUREZZA SOCIALE (XXVIII, p. 228; App. I, p. 952)
Anselmo ANSELMI
SOCIALE Nell'ultimo decennio, e specialmente durante e dopo la seconda Guerra mondiale, il fondamento della previdenza [...] sistemi di prestazioni assistenziali e assicurative a favore di determinate classi sociali, ma deve ritenersi come una conseguenzalogica e concreta del concetto che la migliore organizzazione della società, basata sul principio astratto del diritto ...
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PASCIPOVERO
Biagio Brugi
. Professore a Bologna dal 1249 al 1252. Non è da confondere con Vianesio P., giurista più recente. Egli stesso si dice utriusque iuris professor. Merita di essere ricordato [...] fra il diritto romano, il longobardo e il canonico; la concordantia (sempre cercata dai glossatori nei loro testi) era una conseguenzalogica dell'aver posto in luce le differentiae. P. si atteneva al programma della scuola, da cui troppo è stato ...
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Roberto Poli
Abstract
Vengono esaminati gli aspetti strutturali e funzionali delle nullità degli atti del processo civile, anche nei rapporti con le altre specie di invalidità degli atti giuridici, con [...] qualora si prendesse atto che il principio in parola è già tutto contenuto, quale sua diretta ed ineludibile conseguenzalogica, nel più generale principio di strumentalità delle forme, e non si può dubitare che quest’ultimo principio abbia ...
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conseguenza
conseguènza (ant. consequènza) s. f. [dal lat. consequentia, der. di consĕqui «seguire»]. – 1. a. Conclusione che si deduce logicamente da una premessa: le tue affermazioni sono giuste, ma la c. è errata; io vi ho esposto i fatti,...
logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...