PIGNATELLI, Ascanio
Luca Torre
PIGNATELLI, Ascanio. – Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1533, nel seggio di Nido, dall’unione tra il marchese Scipione e la seconda moglie, Isabella Caracciolo.
Dopo [...] incentrato sul tema convenzionale della riflessione religiosa come conseguenza della malattia; quello rappresentato dai testi XLIV tappe della lirica erotica, rispondono essenzialmente alla logica del virtuosismo e dell’artificio poetico. Le liriche ...
Leggi Tutto
D'ENRICO, Melchiorre (Melchiorre il Vecchio)
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia) e penultimo della prima [...] D., che dipinse le statue eseguite da "Ulrich hants", a fil di logica Enrico (Ulrico) di Giovanni, vale a dire il più anziano dei fratello Antonio, e di particolare qualità. Si potrebbe di conseguenza sospettare che spetti a questa fase tarda del D. ...
Leggi Tutto
PIETRO d'Ibernia
Michael Dunne
PIETRO d’Ibernia (de Hibernia, de Ybernia). – Nato probabilmente in Irlanda verso l’inizio del Duecento da famiglia gaelica o normanna, dopo un primo avvio agli studi [...] piuttosto che di fatti accertati (Delle Donne, 2009). Di conseguenza, è stato messo in dubbio (Robiglio, 2002, p. anni 1250-65 circa, e le sue opere superstiti concernono la logica e la filosofia della natura, ciò che combacia con quanto affermato ...
Leggi Tutto
CHIMINELLO, Vincenzo
Stefano Ramazzotti
Nato a Marostica (Vicenza) il 30 giugno 1741 da Bartolomeo e da Elena Toaldo, frequentò fino a diciannove anni il collegio del paese natale, dove studiò grammatica, [...] retorica, il C. si dedicò alla matematica elementare, alla logica, all'approfondimento dell'analisi leibniziana e cartesiana e allo studio alla parte inferiore dell'ellissoide e per conseguenza il flusso notturno ritarderà.
Per quanto riguarda ...
Leggi Tutto
PAOLUCCIO, Anafesto
Giorgio Ravegnani
PAOLUCCIO (Paulicio) Anafesto. – Il suo nome nelle fonti più antiche compare come Paulicio a cui poi si unisce la variante Paoluccio anche con il cognome Anafesto, [...] dell’esarcato d’Italia. Non vi sarebbe stato di conseguenza un patto fra Veneziani e Longobardi al tempo di Liutprando longobardo di Treviso e pensa all’accordo come risultante di una logica dei rapporti fra le aree di confine in quell’epoca.
Fonti ...
Leggi Tutto
LIUTVARDO
Irene Scaravelli
Nacque forse verso la metà del IX secolo da una nobile famiglia sveva, originaria di Reichenau, sul lago di Costanza. Con il fratello Cadolto divenne monaco nel monastero [...] , Goffredo, figlio del re danese Araldo III, attirò di fatto l'esercito di Carlo in un tranello. Una logicaconseguenza del suo comportamento fu il patteggiamento col nemico, cui l'imperatore si trovò costretto: a Goffredo furono infatti assegnati ...
Leggi Tutto
DURELLI, Francesco
Fabio Fiorani
Figlio di Giacinto e di Margherita Carpani, nacque a Milano il 21 febbr. 1792; fu fratello di Gaetano. Studiò all'accademia di belle arti di Brera, dove compi una lunga [...] saggi e lavori comprendenti rilievi architettonici, ricostruzioni archeologiche e vedute prospettiche di edifici monumentali: ne fu logicaconseguenza l'accrescersi del rinnovato legame con la scuola di architettura, che venne spostando a sua volta ...
Leggi Tutto
BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] patria il 3 ott. 1552 e tre anni dopo fu chiamato al lettorato di logica nella stessa università di Torino. Non poté insegnare a lungo, dato che l' ne derivano.
Nessun interesse scientifico riveste in conseguenza la polemica che nel 1572l'oppose all ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Nicolò di Nicolò e di Dolfina Fini di Gerolamo, naque a Venezia il 1°genn. 1681.
La famiglia, che da poco si era trasferita [...] che risulta ormai vedova. Dunque fu probabilmente per obbedire alla logica della concentrazione patrimoniale che il solo D. si sposò al trono della vedova di questo, Caterina, conseguenza dell'"implacabile disnaturato" odio del defunto sovrano verso ...
Leggi Tutto
GIGLIOLI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Brescello (Reggio nell'Emilia) il 9 luglio 1804 da Domenico, notaio, procuratore e infine cancelliere presso il locale tribunale, e da Maria Luigia Palmerini, [...] carboneria e coinvolto nei moti del 1821, e dalla conseguente condanna a vent'anni di reclusione, che gettò la professionale del G. fu dall'autunno del 1860 l'insegnamento di logica e antropologia prima nell'Università di Pavia e poi, a partire ...
Leggi Tutto
conseguenza
conseguènza (ant. consequènza) s. f. [dal lat. consequentia, der. di consĕqui «seguire»]. – 1. a. Conclusione che si deduce logicamente da una premessa: le tue affermazioni sono giuste, ma la c. è errata; io vi ho esposto i fatti,...
logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...