Matematico e filosofo (Sanremo 1667 - Milano 1733), gesuita; insegnò dapprima filosofia e teologia nei collegi della Compagnia di Gesù, poi (1699) matematica nell'univ. di Pavia. Acutissimo logico, S., [...] un particolare procedimento di dimostrazione per assurdo (elaborato nella Logica demonstrativa, 1697), tentò di dimostrare il 5º postulato egli per primo concepì l'idea di vedere a quali conseguenze si sarebbe giunti negando il 5º postulato, e diede ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] effetti delle norme giuridiche sugli agenti e di studiare le conseguenze di una differente stesura della norma stessa, alla ricerca successivamente, da Cartesio in poi, metodo di dimostrazione. La Logica di Port Royal attribuendo all’a. o ‘metodo d’ ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] nello scritto del 1770: la parte originale è peraltro la Logica trascendentale, suddivisa a sua volta in Analitica e Dialettica. dalla struttura dell'intelletto che assume in conseguenza una funzione di legislatore ("legislatore della natura ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] parte degli Analitici primi e costituisce un sistema di logica "formale", in quanto questa determina le forme onde sicché essi risultano eterni e incorruttibili; è necessario in conseguenza ammettere l'esistenza di un quinto elemento, esclusivo di ...
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Fondatore dei frati minori (Assisi ca. 1182 - ivi 1226). È uno dei santi più venerati della cristianità: voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, come loro, mettere in pratica il [...] , nel suo concretarsi, fu portato ad assumere come ideale quello che dell'ideale non era se non una logicaconseguenza. D'altra parte, alle origini la religio francescana non assume esteriormente il carattere di un ordine regolarmente costituito ...
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Matematico greco, autore di numerosi trattati, operò attorno al 300 a. C. nella colonia di Alessandria, allora di recente fondazione. E. è particolarmente noto per un'opera, gli Elementi (v.), contenente [...] tra un segmento e due linee parallele e che porta come conseguenza all'unicità della parallela per un punto a una retta data) natura dei principî su cui dovrebbe fondarsi la deduzione logica e scientifica. È facile interpretare l'opera di E ...
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Pesca
L'attività di p., sia in mare sia in acque interne, ha sempre consentito agli esseri umani di dare un importante contributo alla propria alimentazione. L'attività di cattura è stata infatti sino [...] progressiva riduzione è rappresentato dall'aumento dei valori medi (proxi del prezzo).
Tali risultati sono la logicaconseguenza di una struttura produttiva dominata da piccole attività artigianali, spesso di natura familiare, che utilizzano sistemi ...
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Scelsi, Giacinto
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a La Spezia l'8 gennaio 1905, morto a Roma il 9 agosto 1988. Studiò composizione a Roma con G. Sallustio, poi a Ginevra con E. Köhler, che lo [...] un processo quasi di tipo organico, non come sintassi logica, e la ricerca si concentrò fondamentalmente sullo sviluppo microtonali che giustificano, ma in parte ne sono anche conseguenza, la preferenza accordata, almeno a partire dalla metà degli ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] -diplomatico, dopo la soluzione del problema gesuitico, come diretta conseguenza dei buoni rapporti che ora si erano instaurati con le rapidamente con decisione, in armonia con la sua logica statalista, a intervenire nel settore delle immunità e ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] a Pisa il G. avviò anche la composizione del Sistema di logica come teoria del conoscere, la sua opera in ogni senso più dovevano perciò fare il loro corso necessario, fino alle estreme conseguenze.
Le dimissioni che il G. presentò e che Mussolini ...
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conseguenza
conseguènza (ant. consequènza) s. f. [dal lat. consequentia, der. di consĕqui «seguire»]. – 1. a. Conclusione che si deduce logicamente da una premessa: le tue affermazioni sono giuste, ma la c. è errata; io vi ho esposto i fatti,...
logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...