SBARAGLIA, Giovanni Girolamo
Marco Bresadola
– Nacque a Bologna il 28 ottobre 1641 da Girolamo, appartenente a un’antica famiglia bolognese, e da Bartolomea Giuliani.
Dopo aver ricevuto la prima educazione [...] occasione gli consentì di ottenere una lettura stipendiata di logica, che dopo tre anni si trasformò in una cattedra sangue nelle arterie, ma ciò non aveva avuto alcuna conseguenza nel trattamento delle malattie che colpivano quest’organo. Ugualmente ...
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FABRI, Pietro
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Giovanni in Persiceto, presso Bologna, nel 1739, da un agente di villa (fattore) del senatore Carlo Grassi, personaggio di rilievo della cerchia di Benedetto [...] sulla base di una prova di disegno di figura di nudo) negli anni 1760, '61, '62, '63, '64, '65; logicaconseguenza, questa, dei "varj anni" di studio presso il Lelli ricordati dall'Oretti. Agli stessi anni risalgono i numerosi ritratti (circa trenta ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli nel sec. XIII.
Nobile cavaliere, discendente da una delle più rinomate famiglie napoletane, il C. apparteneva al ramo [...] del notaio pontificio Berardo Caracciolo (morto nel 1293) e in conseguenza anche del di lui fratello Gregorio, al quale Carlo I " (si ha notizia di esami sostenuti alla sua presenza in logica, grammatica e ambedue i diritti per gli anni 1271, 1275 ...
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BORGONGINI DUCA, Francesco
Giuseppe Caputo
Nato a Roma il 26 febbr. 1884 da Giovanni e da Rosa Scalzi, fu avviato alla carnera ecclesiastica, compiendo presso il Pontificio seminario romano gli studi [...] della tesi del Buonaiuti.
Il B. riteneva, di conseguenza, necessario replicare con un saggio apposito (Il profilo il nucleo centrale di tutta la teologia cattolica ed è la premessa logica dell'idea stessa della morte redentrice del Cristo; e per un ...
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GRANCINI (Grancino), Michel'Angelo
Alberto Iesuè
La data di nascita di questo organista e compositore milanese viene posta nel 1605 sulla base di quanto dichiarato dal Picinelli: "in età d'anni 17 […] [...] sono "la chiarezza e la nobiltà delle idee esposte con una tecnica di primo ordine e, come conseguenza, una logica di esposizione sempre persuasiva e molto interessante. È facilissimo un accostamento col suo contemporaneo Giacomo Carissimi. Anche il ...
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PACCHIANI, Francesco Giuseppe Maria
Marco Ciardi
PACCHIANI, Francesco Giuseppe Maria. – Nacque a Prato il 4 ottobre 1771, da Giovacchino e da Agata Cigna.
Di famiglia benestante grazie alle attività [...] .
Nell’ottobre 1801 venne chiamato sulla cattedra di logica e metafisica, disciplina fino ad allora tenuta dal Essere l‘acido muriatico – scriveva – un ossido d’idrogeno, e per conseguenza composto d’idrogeno, e d’ossigeno» (p. 128). In sostanza, ...
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GALLETTI, Ignazio Amedeo
Enrico Mattiello
Nacque a Pontestura, nel Monferrato, nel 1726. Ignoto è il nome dei genitori. Fu approvato architetto civile presso l'Università di Torino il 19 dic. 1750 con [...] e maestoso ove la libertà dello stile si unisce con la logica dell'organismo" in antitesi alle "smancerie del Rococò" (Trompetto alta e più arretrata rispetto al progetto originario e, di conseguenza, con una cupola di maggiori dimensioni. I lavori, ...
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CIBURRI, Polidoro
Francesco F. Mancini
Figlio di Stefano di Paolo, "magister de Perusia", è segnato nella matricola "pietra e legname" di Porta Santa Susanna intorno al 1476 (Perugia, Bibl. comunale [...] senso che la sua architettura - di chiara ispirazione albertiana, filtrata per il tramite di Agostino - si sviluppa come logicaconseguenza di un'esperienza tecnica maturata nella lunga pratica del mestiere.
Fonti e Bibl.: A. Mariotti, Lettere Pittor ...
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CAVALLERI (Cavaleri, Cavalleris), Paolo Agostino
Francesco Raco
Nato a Borgomanero (Novara) nel 1742, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo, emettendo la professione [...] La disuguaglianza sociale ed economica, secondo il C., è invece conseguenza dello stato corrotto dell'uomo, che a causa del peccato non di Macerata, ove pubblicò ancora le tesi Excerpta ex logica et metaphysica quae ab obiectis vindicabunt Cl. Reg. S ...
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CALUSCO, Taddeo
Mirella Giansante
Nacque a Milano nel 1657 da una famiglia di antiche tradizioni lombarde, che improntò la sua educazione ai principi della più rigorosa ortodossia cattolica. Preso l'abito [...] C. dimostra che, volendo seguire fino in fondo la logica delle tesi gesuitiche, si giungerebbe all'assurdo di dover ammettere precedente posizione della S. Sede, ma è la diretta conseguenza di un maggior approfondimentodel problema. Il C., in genere ...
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conseguenza
conseguènza (ant. consequènza) s. f. [dal lat. consequentia, der. di consĕqui «seguire»]. – 1. a. Conclusione che si deduce logicamente da una premessa: le tue affermazioni sono giuste, ma la c. è errata; io vi ho esposto i fatti,...
logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...