Società
Vincenzo Cesareo
(XXXI, p. 1002; App. I, p. 1007; II, ii, p. 853; IV, iii, p. 352; V, v, p. 6)
Il termine società è stato ed è tuttora impiegato da numerose scienze: filosofia, economia, diritto, [...] ad altri che lo hanno preceduto. In questa logica si colloca la distinzione operata da H. Spencer proprio dai frammenti di tale s. che si formano le 'masse'. Conseguentemente, ciò che contraddistingue l'uomo-massa non è tanto la "brutalità o ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] , cioè al disegno di legge governativo che proponeva di introdurre questo istituto, lo definiva "una legittima e naturale conseguenzalogica" del concetto dello "Stato moderno". E argomentava che fosse il sintomo della nuova strategia della Chiesa di ...
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deduzione
deduzione in logica, termine indicante il rapporto di derivazione che in un ragionamento lega la conclusione alle premesse. Poiché la deduzione ha carattere formale, prescinde cioè dal contenuto [...] , A attraverso le regole di inferenza. In questo caso si usa il simbolo A ⊢ sP e si dice che P è conseguenzalogica dell’ipotesi A.
In quest’ultimo caso l’ipotesi A viene detta ipotesi ausiliaria. Aggiungere una ipotesi ausiliaria A corrisponde a un ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] "ubi radius spiritualis non sufficit, ibi splendor minoris luminaris illustret"). Ma non ne deduceva la rigorosa conseguenzalogica, che, essendo la felicità terrestre subordinata alla celeste, la guida alla prima doveva essere subordinata all'altra ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] recente o un ritorno ad esso puro e semplice, ma è proiettato verso il futuro.
Quelle posizioni antagonistiche sono la conseguenzalogica del suo approdo tardivo sulla scena politica e del suo tentativo di prendere il posto dei partiti di ispirazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La logica antica
Walter Cavini e Luca Castagnoli (*)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla tarda Antichità all’Età Moderna la logica [...] di verità non è pertinente alla definizione aristotelica di sillogismo, come invece accade per il moderno concetto di conseguenzalogica, e d’altra parte Aristotele per primo ha riconosciuto che si può avere un sillogismo anche se le premesse ...
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Infanzia
Giovanni B. Sgritta
Premessa
Il tema dell'infanzia occupa nel panorama delle scienze sociali un posto relativamente secondario. Studi e ricerche sull'infanzia non sono certo inconsueti nella [...] di preparazione alla vita e dunque pongono pressoché esclusivamente l'accento sugli aspetti della crescita, ha come immediata conseguenzalogica una lettura per molti versi inusitata del ruolo e della posizione dell'infanzia nella società e del suo ...
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Edoardo Boncinelli
Genoma
L'elica che ci condiziona
Il Progetto Genoma
di Edoardo Boncinelli
26 giugno
Il presidente degli Stati Uniti Bill Clinton annuncia in videoconferenza mondiale dalla East Room [...] immediate, ma soprattutto che proietterà una luce duratura sui secoli futuri.
Veniamo ora alle applicazioni pratiche. Come conseguenzalogica di quanto abbiamo detto sopra, i disturbi che cadranno per primi sotto la scure della nuova genetica saranno ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] implicature conversazionali generalizzate, ad es., i termini scalari, che fanno parte cioè di scale rette da rapporti di conseguenzalogica, come la scala tutti > alcuni (➔ quantificatori). Mentre da tutti sono andati via si può dedurre come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] potest, recita significativamente il titolo del cap. VI del libro I di De iure belli). Si tratta di una conseguenzalogica inedita, mai affermata expressis verbis prima d'ora (Cassi 2003, p. 118) e dalle profonde implicazioni storiche. Qui risiede ...
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conseguenza
conseguènza (ant. consequènza) s. f. [dal lat. consequentia, der. di consĕqui «seguire»]. – 1. a. Conclusione che si deduce logicamente da una premessa: le tue affermazioni sono giuste, ma la c. è errata; io vi ho esposto i fatti,...
logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...