CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] V. Bossi al teatro Valle di Roma (quaresima 1888). A Messina apparve in Il padrone delle ferriere accanto ad attori di fama già consacrata, come V. Talli e C. Lucchi-Bracci. Per l'anno comico 1890-91 fu confermato nella compagnia Pietriboni, ma nella ...
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ANTONAZZONI, Marina Dorotea
Ada Zapperi
Nata a Venezia nel febbraio del 1593, Si ignora il suo cognome di famiglia. Sposò nel 1606, a soli tredici anni, una prima volta (ma del primo marito non si ha [...] da indurre il Medici alla minaccia di sciogliere la compagnia. Tanto bastò a riportare, almeno per il mommto, la pace, consacrata in numerose lettere di scuse a don Giovanni.
Uscita Valeria dalla compagnia, il suo posto fu prontamente rimpiazzato da ...
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BORELLI, Lyda
Sisto Sallusti
Nata a La Spezia il 22 marzo 1887 da Napoleone e da Cesira Banti, dopo aver trascorso la fanciullezza in un collegio religioso a Firenze, debuttò nel 1901 nella compagnia [...] d'addio alle scene da parte di E. Novelli e per la quale si prestarono, anche in parti minime, attori di fama consacrata. Subito dopo entrò nella comp. Fert diretta dal Novelli e s'impegnò in un repertorio eclettico, che andava dalla tragedia del ...
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CAMERANI, Bartolomeo Andrea
Sisto Sallusti
Nacque a Ferrara verso il 1735 (secondo il Bartoli, che con ogni probabilità lo conobbe personalmente; secondo E. Campardon, invece, egli sarebbe nato a Venezia).
Avviato [...] con l'arma del pettegolezzo cortigiano la fiducia del potente maresciallo).
Il C. ebbe fama di gastronomo e buongustaio, consacrata da A. B. L. Grimod de la Reynière che gli dedicò il secondo volume dell'Almanach des gourmands ou Calendrier ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] di direttore lasciato vacante dal Raimondi, che era stato chiamato a dirigere il conservatorio di Palermo. Fu così consacrata ufficialmente la fartia del C. che cominciò ad essere richiesto anche da altri teatri; nel gennaio 1833 fece rappresentare ...
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PAPÀ, Giuseppina
Annamaria Corea
(detta Leontina). – Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 17 ottobre 1842 da Leone, capitano in pensione (appartenente a una famiglia originaria di Corfù), e Luigia [...] immersa nel teatro fu quella della «bella fata dagli occhi d’amore» (Braccio Bracci, in Rasi, 1905, p. 214), consacrata all’arte della recitazione non solo per necessità economica ma anche e soprattutto per una grande passione coltivata fino alla ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] banco la rivista. Pur tra gli impedimenti della guerra la popolarità di Dapporto, Totò, Taranto, Macario, Navarrini e Vera Rol era consacrata e io, in tutta coscienza, me ne sentivo all’altezza» (Quando spunta la luna a Walterchiari, cit., p. 93).
Ma ...
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ABBA, Marta
Alessandro Tinterri
Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Formazione ed esordi
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò [...] di un’attrice, che rischia di smarrirsi oltre il labile confine tra realtà e finzione. Successo di stima per l’autore, ma consacrazione piena e calorosa per l’attrice, accolta a ogni tappa della tournée, da Roma a Torino, da calorosi consensi.
Nel ...
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