CRESCENZIO Nomentano
Carlo Romeo
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del sec. X da Crescenzio de Theodora, che aveva guidato nel 974 la rivolta contro il papa Benedetto VI, e dalla moglie [...] nella chiesa di S. Pancrazio sulla via Aurelia. Ritorna ancora ricorrente il tema del tradimento in quanto la chiesa era consacrata dalla tradizione altomedievale, sin dai tempi di Gregorio di Tours, alle vittime di tradimento e di spergiuro.
La fine ...
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Da patria a nazione
Alessia Ceccarelli
Il termine «patria» deriva dall’espressione latina terra patria, che in origine avrebbe designato eminentemente un vincolo giuridico-patrimoniale, ovvero la terra [...] un lato l’esportazione di un’idea di patria-nazione (di un’Europa di patrioti e cittadini) che era stata consacrata dalla Rivoluzione francese (in nome della quale l’abbattimento delle tradizionali gerarchie politiche e sociali diveniva necessario e ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] a Benevento, fu riconosciuto da Vittore III nel 1087, quando ne furono traslate le reliquie; a L. IX nel 1091 venne infine consacrata una chiesa a Toul. La sua memoria liturgica è celebrata il 19 aprile.
Fonti e Bibl.: Dossier agiografico di L. IX in ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] e ava del ramo principale dei Costantinidi, ottiene dal figlio il rango di Augusta (324) e dopo la morte è consacrata diva (circa 328/329). Anche la figlia di Costanzo e Teodora, Costanza (Flavia Iulia Constantia), riceve omaggi in quanto nobilissima ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] e nelle diverse versioni greche.
L’ampia produzione letteraria di Eusebio19 si può distinguere, con una suddivisione consacrata da Johannes Quasten ma in qualche misura arbitraria per la continua commistione dei generi, in quattro filoni, dalla ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] lavoro di Cerignola, pur venendo eletto nel Comitato centrale della costituita organizzazione.
La sua figura di sindacalista era ormai consacrata. Gioventù socialista (15 maggio 1912) in una corrispondenza dal titolo, Nella Puglia rossa. La Parma del ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] del popolo magiaro. Il 5 agosto a Zara si fece incoronare re dall'arcivescovo di Esztergom con una corona consacrata dal cardinal legato proprio per questa occasione: un atto che suscitò solo scherno e derisione, poiché l'incoronazione era ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] ritorna nella molto più breve Promissio papae e le dà il tono: "gli arcivescovi e i vescovi abbiano la libertà di consacrare gli uomini investiti dal re": ibid., p. 142), perché corregge quell'automatismo che, in linea di principio, era istituito da ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] che gli vietava di allontanarsi, fu reso inoperante dagli argomenti del B., che sosteneva l'impossibilità di sottrarsi a un impegno ormai consacrato da un giuramento. Ma i Perugini non si dettero per vinti e inviarono a Siena (e a Ferrara, con cui s ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] giacobini invita tutti i membri della Convenzione a riunirsi all'interno del club; invito che, se accolto, condurrebbe a consacrare un unico spazio legittimo di discussione: dai giacobini e soltanto dai giacobini si è sotto gli occhi del popolo. In ...
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