GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] del secolo XX. Farnetti, che ne ha studiato a fondo gli scritti, la ritiene "estranea ad ogni tradizione consacrata del nostro Novecento, non lasciando la sua scrittura intravedere alcun sensibile modello, mancando ancora il suo "caso" ampiamente ...
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BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] , Perticari) e nell'avversione al Manzoni agisce il pregiudizio linguistico; la forma ideale per il B. è quella aulica, consacrata dalla tradizione. Il romanzo, ad esempio, gli appare un genere decadente, da lasciare per diporto alle donne e alle ...
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BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] della virilità, e finalmente tra le più profonde filosofiche meditazioni alle quali nell'età più provetta il genio del nobile Autore ha consacrati gli intervalli tutti di tempo", come scriveva lo stampatore.
Questa pensosa e grave immagine del B ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] europeo per la dottrina, il grande seguito del suo insegnamento e il successo della pratica medica. La fama, consacrata da L. Ariosto nell'Orlando furioso (XLVI, 14), echeggia negli epistolari di numerosi esponenti dell'élite intellettuale europea ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] in volgare, sono riportati non meno di cinquanta miracoli avvenuti nella cappella, posta tra il Palazzo Estense e Castel Vecchio, consacrata alla Vergine da Ercole I. In essa è anche contenuta la traduzione volgare dell'A. di una elegia che A ...
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LORENZI, Costantino
Mario Allegri
Nacque a San Nicolò di Terragnolo, presso Rovereto, nel 1754. La distruzione dell'archivio parrocchiale ha cancellato ogni traccia della famiglia, che si sa comunque [...] e quasi depositari della medesima" (p. 12), evitando "novelli sdolcinati scrittori" (p. 17) per appoggiarsi alla consacrata triade Dante, Petrarca, Boccaccio, i quali "debbono essere considerati come i principali creatori del nostro bellissimo Idioma ...
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GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] d'Italia - dedicati il 15 marzo a W. Otto, il 24 marzo a F. Altheim, il 31 marzo a K. Kerényi -, e consacrata dalla lunga recensione di R. Pettazzoni sullo stesso giornale l'11 sett. 1937.
Ben fondato dal punto di vista erudito e storiografico il ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] pubblica e giornalistica, morì nella sua casa di Bologna il 13 dicembre 1908.
In una pagina della biografia consacrata al generale Mezzacapo apparsa proprio nell’anno della sua scomparsa, così motivava le ragioni intrinseche e metodologiche del suo ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] con un manifesto ai cittadini saviglianesi "amatori della verità",tal Costanzia. Come si poteva dubitare - sosteneva - della sua penna che, "consacrata alle glorie di un prencipe re",non "s'avilisce a satira goffa e plebea"? Questa non può che essere ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] virile con tutti i suoi annessi e connessi",ammirato ad Aix; il reperto archeologico si indovina infatti dietro il "tempierel" consacrato ai maiuscoli falli sottospirito, di cui si parla nel canto X del Poema tartaro (ottava XCIV).
Da Marsiglia il C ...
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