COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] accusato ad esempi di fresca data e di enorme valore, quali quelli di Sergio e di Stefano, entrambi laici quando erano stati consacrati sotto Paolo I arcivescovo di Ravenna l'uno, vescovo di Napoli l'altro, è dimostrato dalla violenza con cui i padri ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] era realizzato. Sarà il Maderno, dal 1595 in poi, ad alterare i piani originari e a completare la chiesa, consacrata nel 1601: essa viene a perdere gran parte del carattere di avanguardia attribuitole originariamente dal C., il quale, in tale ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] , a patto che si mantenesse fedele alla Chiesa (Ann. Bert., p. 95), e Adriano II, il giorno stesso in cui fu consacrato pontefice, adempirà la promessa dei suo predecessore (Lib. Pont., II p.175, 16-21). Frattanto, forse già ai tempi di Benedetto ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] di questa, con soppressione quindi delle sacche di privilegiata esenzione nobiliare. Ed è solo dopo aver giurato - sull'ostia consacrata innalzata dal vescovo Antonio Altan che a F. è, peraltro, favorevole - il rispetto d'ogni articolo del patto, che ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] a-c), menzionati anch’essi dal Ghiberti e dalle fonti prevasariane come opera di Giotto, che oggi ritengo possano riferirsi alla consacrazione dell’altare maggiore avvenuta nel 131012.
Tra il 1302 e il 1303 Giotto partì da Rimini per recarsi a Padova ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] 492), dipinse "una cappella… lavorata in fresco, ed anco quella è dalla umidità mal condotta". Le descrizioni della chiesa, consacrata nel 1440, fanno capire che l'incarico non riguardava gli affreschi di una cappella, ma una semplice pala affrescata ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] alla chiesa, il papa richiese al F. un progetto per un "nobile altare", per le reliquie di S. Fabiano papa, nella stessa cappella, consacrata nel 1712, in cui fu sepolto il fratello di Clemente XI, Orazio Albani (Hager, 1976, pp. 273-278).
Il F. fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] », e altrettanto insegna la Chiesa quando contrappone, come peccato, la guerra alla pace e proibisce la sepoltura in terra consacrata a coloro che muoiono in duello; ma sant’Agostino, nell’epistola 138 a Marcellino accolta nel Decretum di Graziano ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] poetica del C., almeno in quella che è la sua più autentica e assidua espressione, il sonetto nella forma consacrata dal Burchiello (ossia con coda, eventualmente iterabile, di settenario più distico di endecasillabi a rima baciata), appare meglio ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] . Per lui, come per gli altri eruditi del suo ambiente, ogni vestigio del passato era fonte: dall'iconografia consacrata nei mosaici e nelle pitture alle epigrafi, alle sculture, ai documenti, alle lettere, alle opere teoriche, alla storiografia ...
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